Nico
Le luci mi confondono. Mi stordiscono mentre cerco di camminare tranquillamente, rilassata e senza dare a vedere il mio stato di agitazione.
Ma sono nervosa, è inutile girarci intorno.
Non mi immaginavo di sentire questa reazione emotiva, veramente. Mi ritrovo così a sobbalzare quando le luci si spengono e rimangono solo le pochi luci a neon e i troppi scatti veloci e incontrollabili.
Il mio cuore batte al impazzata e (lo ammetto...) ho la pelle d'oca.
Mi stringo al suo braccio mentre mille dubbi mi assalgono contemporaneamente: il trucco?, il rossetto è apposto?, il fondotinta è sbavato?, io sono almeno semi decente?, il vestito non è stropicciato?, e...
-Stai benissimo e quel vestito è ancora più bello su di te- dice Jimin sistemandosi il ciuffo bluastro e guardando avanti.
-Eh...come...- dico spaesata.
-Il braccio, Nico, mi stai stritolando il braccio-
Arrossisco e guardo a terra scusandomi al infinito a iniziando a balbettare e staccarmi da lui.
Lui per tutta risposta mi attira di nuovo a sé e avvicinandosi al mio orecchio, dice:-Non voglio che tu pensi alle tue preoccupazioni, questa sera... Pensa solo a me-
Jimin?!
Tre scatti più tardi torna guardare le telecamere come un modello, come se nulla fosse. E invece io...rieccomi con le farfalle allo stomaco, cercando di non risultare una patata lessa sul tappetto rosso.
Avrà preso lezioni da Namjoon? Da Jungkook? Perché prima ci parlava e diventava rosso? L'ho sentito dire:-No, non ce la faccio a dirle tutto!-, -No, che imbarazzo!-, -Nam, non è semplice come a te e Sia!-, -Se poi mi dice ciò?-.
Sento che qualcosa mi sta sfuggendo in questo momento... Chiederò a Jungkook spiegazioni. A proposito...dove sono i BTS?
Vedo in lontananza una ragazza dai capelli vagamente ramati, lentiggini piccole e coperte e occhi nocciola...Gaia...?!
Anche lei qui?
Da brava attrice che è sorride immediatamente davanti a se, anche se sono sicura che vorrebbe morti tutti.
E...non è nemmeno sola. Vicino a lei c'è un attore coreano famosissimo, molto presente nel mondo dei k-drama. Mi sfugge il nome, ma la sua faccia è riconoscibilissima.
Senza neanche accorgermene, ho finalmente superato il tappeto rosso senza aver avuto nessuno spasma o quasi.
Se non fossero stati i tacchi, sarei subito corsa da Gaia. Invece, tappa come sono, devo indossarli (maledetto Wu Bosong...).
Oltre i tacchi, un'altra voce mi ferma bruscamente.
-Dove vai? Neanche me lo concede il ballo, la principessa?-
Jimin mi stringe la mano guardandomi con i suoi occhi profondi. Mi sorride leggermente.
-Oh, Nico... Devo dirti tante cose, stasera. Ti ho nascosto fin troppe cose...-
Spazio Autrice
Prossimo aggiornamento: 17/09/2018
STAI LEGGENDO
Teach me to love, Park Jimin
Fanfiction[BTS in love saga] [Primo libro] •Sequel: "Gab my hand, Kim Namjoon" Trama Pochi, veramente pochi stranieri riescono ad avere successo in Corea del Sud come idol. Tra questi svetta anche Nico, una normale ventunenne italiana che è stata presa dalla...