Katy Perry - Unconditionally
Harry's Pov
"Quindi mi stai dicendo che questa è la ragazza di ieri?" Louis indica il computer dove c'è l'articolo della ragazza che mi ha "assalito".
"Esattamente" annuisco seduto sul divano con una tazzina di caffè.
Louis doveva venire ieri sera ma non ce l'ha fatta, così si è scusato oggi, con tanto di cornetti.
"Wow.. È proprio bella. Avevi ragione" sorride allo schermo. "Ripetimi come è andata, ti prego"
Sbuffo e strofino le mani sul mio viso.
"Stavo firmando gli autografi e già l'avevo vista. Poi mi sono girato per andare via no? Avevo sentito la sua voce chiamare il mio nome, ma non ci ho fatto caso. Lo fanno tutti" faccio spallucce prendendo un sorso di caffè "Ma dopo ho sentito un caos tremendo. Mi sono sentito tirare per il polso e poi l'ho vista. Ti giuro, era bellissima. Si è avvinata dicendo Per me sei un ragazzo normale, non Harry Styles. E mi ha baciato"
"Astuta la ragazza. Ti ha lanciato una frase ad effetto" ridacchia scuotendo la testa e chiude il computer.
"Mi sono lasciato sfuggire il suo nome" ammetto veloce mettendo una mano sul viso. Il silenzio cala nel salone finché Louis non esplode.
"Ma ti sei impazzito o cosa?! Non pensi che lei magari l'abbia sentito e adesso si chiederà come cazzo fai a sapere il suo nome?"
"Sisi lo so" sospiro guardandolo "Ma ero troppo sorpreso e mi è scappato"
"Quindi che intendi fare?" sospira Louis appoggiando la nuca sullo schienale del divano.
"Contattarla.." sussurro giocando con il suo fogliettino sul quale c'è scritto il suo numero.
"La stai contattando con il nome di Edward, ti ricordo. Che non sei tu" mi indica assottigliando gli occhi.
Certo che me lo ricordo. Forse dovevo dirgli prima chi io fossi. Ma ormai è troppo tardi. E purtroppo pure se poi sarebbe nato qualcosa non avrebbe tempo di esistere perché verrebbe oppressa dai paparazzi.
Abbasso lo sguardo e mi strofino la nuca con la mano.
"Dai amico. Scrivile prima che lo faccia io" mi guarda Louis mentre mi porge il mio cellulare.
"Anzi bugia" si riprende il telefono sorridendo. Aggrotto la fronte non capendo il suo giochetto. "Chiamala, voglio sentire la sua voce"
Sbuffo nervoso. Come può essere così odioso?
Gli strappo il telefono da mano e compongo il numero. Metto il vivavoce e aspetto con il cuore in gola.
"Pronto?" È lei. Dio è lei.
Louis mi guarda con un cipiglio sul viso, ma io sono rimasto incantato.
"Pronto, chi è?"
Mi molla uno schiaffo dietro la nuca, che poi massaggio.
"Grace, sono Edward." Cerco di rendere la mia voce più cupa possibile.
"Oh, Edward! Allora mi hai chiamato" dice sorpresa.
"Si emh.. Non sapevo che fare quindi ti ho chiamato"
Che stupido. Louis si porta una mano sulla fronte in segno di completa resa."Mh. Capito" sussurra appena. Sento un fruscio, molto probabilmente è a letto.
"Si, ti va di uscire stasera? Giusto così. Beviamo qualcosa, ci facciamo una passeggiata nel parco"
"E poi ti uccido come fanno i serial killer" sussurra Louis ridendo. Lo spintono con il piede facendolo cadere a terra.
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Normal - H.S.
Fanfiction"L'ho fatto perchè per me sei normale. Non sei Harry Styles. Sei Harry. Un comune ragazzo. Per questo l'ho fatto. E lo rifarei." -G.F.