Alessia Cara - Here
Apro piano gli occhi quando il sole entra nella stanza. Sbuffo appena e smuovo le coperte da sopra il mio corpo.
È stata una settimana molto molto impegnativa e finalmente tutto è passato ed è andato bene.
Esco dalla stanza, sentendo Sam ridacchiare con Louis. Adesso lui dorme qui, ha bisogno di cure e lui ha la memoria di un criceto, quindi lo aiutiamo noi.
Ci stiamo frequentando, ma sembra che tra lui e Sam ci sia qualcosa e a me non dispiace per niente.
Anzi, sono felice del fatto che lui sia fuori pericolo e quando l'ho saputo saltavo dalla gioia."Hey bellissima" sorride Louis verso di me. Porta ancora la bandana, ma sotto i capelli iniziano a farsi vedere e sono anche più belli di prima.
Mi avvicino ad entrambi e bacio la guancia a lui e poi alla mia piccola Sam."Allora? Di che stavate parlando?" Domando, prendendo una bottiglietta di succo dal frigo e una mela dal cestino.
"In realtà parlavamo della foto che ci hai fatto vedere, ma poi Louis è partito con un suo aneddoto e sono morta"
Ridacchio, scuotendo la testa. Torno poi seria. Quell'immagine mi sta torturando.
"Già.. la foto" commento, guardando fisso il tavolo.
"Oggi pomeriggio dovremmo andare dal tizio in questione" esordisce Louis annuendo. "È tutta strana questa faccenda"
"Lo so bene"
Più ci penso e più mi salgono i brividi.
E poi come fa quell'uomo a conoscermi? Deve avere a che fare con mia madre, questo è sicuro. Ma non lo collego a nessuno anche perché non so niente della mia vita."Ragazzi!!" Urla Liam, entrando in casa.
Gli abbiamo lasciato il doppione delle chiavi, dato che dopo il lavoro in studio veniva sempre qui.Sorrido e lo guardo andare a sedersi accanto a Louis, abbracciandolo.
"Ci è arrivato un invito" dice sventolando la lettera. "Un invito anonimo per una festa questo sabato"
"Sicuro che è per noi?" Chiede Sam, avvicinandosi a lui.
"Beh ci sono i nostri nomi. Liam, Louis, Grace, Sam e Robert" continua lui, leggendo la lettera.
"Non ci costa niente andarci" fa spallucce Lou. Sorrido e annuisco.
Non è male un distacco dalla monotona realtà. Con tutto quello che è successo ci serve staccare la spina e divertirsi un po'."Sabato è tra due giorni quindi sarà meglio andare a fare shopping no?" Mi guarda Sam, sorridendo.
"Certo, perché no" annuisco. "Però voi due vi portare Rob, ha bisogno di stare un po' con dei ragazzi" ridacchio.
Liam alza gli occhi al cielo e porta una mano sul viso.
"Beh Liam.. tocca a te cedere le chiappe" dice Louis, poggiando una mano sulla sua spalla.
"Io non cedo proprio niente" aggrotta la fronte, guardandolo male.
Nel frattempo io e la mia migliore amica cerchiamo di non ridere inutilmente. Questi ragazzi sono fantastici e danno sempre una botta di energia e felicità alle nostre vite.
"E poi io ho Grace" continua Louis, facendomi l'occhiolino.
Io arrossisco e sorrido.
Mi ci devo ancora abituare.
Non mento, lui mi manca e anche tanto. Lo sogno ogni notte e mi sembra quasi un'ossessione. Non riesco a levarmi dalla testa i suoi occhi e il suo sorriso e credo che non potrò mai dimenticarlo.****
Bea's Pov
"Quindi dovremmo andarci per forza?" Chiede Michael, guardandomi.
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Normal - H.S.
Fanfiction"L'ho fatto perchè per me sei normale. Non sei Harry Styles. Sei Harry. Un comune ragazzo. Per questo l'ho fatto. E lo rifarei." -G.F.