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"Non puoi dire sul serio, Lou! Lavoriamo per questo da anni! La Juilliard é il tuo sogno"
"Lo so Dom.. ma siamo realisti.. Non sono in grado di sostenere un'audizione per la Juilliard, ho puntato troppo in alto senza rendermi conto delle mie reali capacità.. e poi stiamo parlando di New York, miglia e miglia lontana da Londra. Prima era tutto diverso, adesso le cose sono cambiate e non posso lasciare casa e mia mamma, soprattutto" Dominique conosce Louis da 12 anni, da quando il ragazzo entró per la prima volta nella sua scuola di danza, a soli 5 anni. D'allora non ha mai smesso di ballare e, quando è diventato abbastanza grande da capire il mondo della danza e tutto ciò che lo circonda, ha iniziato a desiderare di andare in una delle scuole più prestigiose al mondo, la Juilliard School di New York. Sono 2 anni che si allena giorno e notte senza sosta per sostenere l'audizione. Louis compirà 18 anni a dicembre, fra due mesi e a maggio si diplomerá. A settembre, fra circa un anno, dovrebbe sostenere l'audizione alla Juilliard e se le cose vanno come devono, Louis realizzerà il suo sogno. A quanto pare, però, il ragazzo è ben deciso a non studiare più per l'audizione.
"Hai le capacità e lo sai"
"Fanno domanda migliaia e migliaia di ragazzi in tutto il mondo e ne vengono scelti solo 24 all'anno. Cosa ti fa credere che scelgano proprio me?!"
"Sei bravo, Lou! Hai tecnica, grinta, passione, cuore, tutto ciò che dovrebbe avere un ballerino"
"Dom, sei la mia mentore, la mia insegnante, il mio tutto, lo sai.. ma stavolta devo mollare, non posso ascoltarti"
"Non puoi rinunciare così ai tuoi sogni"
"Comunque non mi avrebbero accettato a prescindere"
"Ma che ne sai!! Avevi già preparato la domanda d'iscrizione e il video da mandargli" le domande d'iscrizione e il video nel quale i ragazzi si esibiscono nel loro cavallo di battaglia devono essere spediti entro il 1 dicembre. In seguito alla visone di tutto il materiale inviato dagli aspiranti allievi della Juilliard School, la commissione seleziona 100 studenti che secondo loro hanno possibilità di fare l'audizione e una volta sostenuta questa prova, a settembre, ne verranno scelti solo 24 che andranno a comporre la nuova classe di danza. Louis sa bene queste cose e ha lavorato tanto prima di filmarsi. Ha compilato anche giá la domanda e ha sigillato tutto in una busta che dovrebbe inviare alla scuola entro il 1 dicembre. A questo punto è meglio dire che avrebbe dovuto inviare, visto il suo pensiero al momento.
"New York é costosa, la Juilliard é costosa e non prenderò mai la borsa di studio. Ne mettono una sola a disposizione all'anno e di certo non la prenderò io" Dominique allora capisce e sospira sedendosi a terra, a gambe incrociate.
"Tuo padre.. lui.." Louis la ferma prima che possa continuare
"Lo so.. ma.. beh io ho dovuto usare i soldi per le bollette, per la spesa, per i biglietti dell'autobus, la scuola, i libri e tutte queste cose qui.. Non stiamo messi male, non ancora almeno, ma i soldi sono quasi finiti e io non mi posso permettere di continuare a pagare le lezioni di danza. Non è per te, Dom, sei la mia prima e unica insegnante e non ti lascerei per nessun motivo al mondo, é solo che adesso ho altre priorità"
"Perché non mi hai detto che il vero problema sono i soldi? Quando ti chiedo come vanno le cose mi dici sempre che é tutto a posto, che va tutto bene"
"In realtà è così, va tutto bene, non ci sono grossi problemi e non muoio di fame, ho ancora i soldi che papà aveva messo da parte per permettermi di andare alla Juilliard. Prima che finiscano però devo iniziare a darmi da fare e ho pensato di trovarmi un lavoretto da poter svolgere il pomeriggio dopo la scuola, giusto per guadagnare qualcosa. Mia mamma non lavora più e non ha intenzione di riprendere, ci sono solo io adesso e tocca che trovo una soluzione"
"Hai affrontato quest'anno difficile con forza e coraggio, sei andato avanti sempre con la tua gentilezza, timidezza e bontà d'animo, hai quasi 18 anni ma ne dimostri il doppio. Ti conosco da quando eri un bambinetto e ti voglio bene come se fossi mio figlio"
"Anche io ti voglio bene, Dom e ti ringrazio per quello che fai. A proposito, ieri sera mi hai mandato un messaggio dicendomi che ci sono novità, di che si tratta?"
"Riguarda la sala dove facciamo lezione, sai che ho avuto problemi con chi ce l'affittava e beh.. Dopo l'ennesima discussione, ieri pomeriggio, mi ha dato l'ultimatum e mi ha detto di andare via"
"Fa sul serio?! E tu come fai con le lezioni?"
"Ho già risolto, Lou. Ho parlato con mio fratello e mi ha proposto di prendere in gestione una delle sale libere nella sua palestra. Io e Liam ci aiutiamo a vicenda quando succede qualcosa e possiamo contare sempre l'uno sull'altro"
"Tuo fratello dev'essere proprio come lo descrivi, buono e generoso"
"Lo è, é sempre pronto ad aiutare gli altri. Ti ho raccontato spesso di come lui e suo marito si sono conosciuti e, in seguito, innamorati. Liam voleva aiutarlo e dimostrargli che al mondo c'é sempre qualcosa di buono per la quale vale la pena lottare. Beh.. quel qualcosa di buono per Zayn é diventato mio fratello"
"La loro storia è così bella e reale. Non si parla di cene, castelli e principi, ma semplicemente di due persone normali che hanno lottato insieme e ne sono usciti tenendosi per mano"
"E a te, piccolo Lou, chi ti tiene per mano?"
"Io.. adesso non ho tempo di essere salvato, Dom, devo essere io a salvare mia mamma"
"Senti Lou, prenditi ancora un po' di tempo per pensare alle questione Juilliard e poi ne riparliamo. Nel frattempo tu continua a venire alle lezioni individuali e non preoccuparti dei soldi" da quando Louis si sta preparando per la Juilliard non partecipa più alle lezioni normali, Dominique lo allena individualmente, 3 ore al giorno tutti i giorni.
"Io.. Non posso accettare"
"Si che puoi farlo e adesso smettila di parlare e seguimi, ti ho trovato anche un lavoretto che ti permetta di guadagnare qualcosa e non ti rubi troppe ore da sottrarre allo studio e agli allenamenti".

The Boxer and the Dancer ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora