The Boxer and the Dancer ❀ L.S

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"Ti prego parla, dimmi qualcosa" Harry é nel panico. Ha detto tutto a Louis, si è aperto con lui e gli ha raccontato una parte importante e dolorosa della sua vita, le ragioni che l'hanno portato ad essere quello che è adesso. Un ammasso di rabbia e violenza che nasconde paure ed insicurezze. Occhi blu si è staccato dal loro abbraccio, si è seduto sulla sabbia a gambe incrociate e lo sta osservando con sguardo perso.
"Mi dispiace.. non ce la faccio" Louis si alza e va via, lasciando Harry in un mare di lacrime e con il cuore spezzato. Il riccio per la prima volta dopo anni si è aperto con qualcuno e non è stato accettato, é stato giudicato e mandato via, si sente davvero male.

***

"Haz, posso?" Gemma stavolta entra senza aspettare risposta. Si siede sul letto del fratello e gli prende una mano fra le sue. Il ragazzo è steso sul letto con gli occhi rivolti al soffitto e le lacrime che scendono libere. Con cautela gli posa le mani sul viso e asciuga una ad una tutte le lacrime che bagnano gli occhioni verdi di Harry. Sa a cosa sta pensando e cerca di rassicurarlo.
"Non sei cattivo, non sei sbagliato, non lo sei mai stato. Non l'hai ucciso tu, é stata una coincidenza che sia morto in seguito ai tuoi colpi, te l'hanno detto anche i medici, ti ricordi?" Quando il padre di Harry morì i medici constatarono che fu un infarto. Era stata solo una triste coincidenza che fosse morto dopo lo scontro fisico con suo figlio. Il cuore dell'uomo era malato da tempo e la sua vita sregolata non lo ha mai aiutato.
"Io volevo morisse, se non fosse arrivata Anne non mi sarei fermato" Anne é la mamma di Gemma e Harry. Il riccio non ce la fa a chiamarla mamma da un bel pezzo ormai. La donna sapeva tutto ciò che il figlio sopportava e non ha mai fatto nulla per fermare il marito. In fondo anche lei pensava e forse pensa ancora che non è normale avere un figlio gay.
"Harry.. dopo tutto quello che ti ha fatto è normale aver pensato una cosa del genere"
"Io.. Ho ancora le cicatrici, Gems.. Non se ne vanno più" Gemma continua a stringere la mano del fratello e si stende accanto a lui, lasciandogli un bacio sul petto.
"Sono orgogliosa di te.. Sei così forte Haz, buono, puro"
"Non sono buono, ho fatto male a tante persone"
"Hai picchiato é vero, ma hai anche ricevuto. Non giustifico le tue azioni, sto solo dicendo che non sei un carnefice e non lo hai fatto perché sei cattivo"
"Gems.. Mi piaceva quando avevo i capelli lunghi alle orecchie" Harry da ragazzino si stava facendo crescere i capelli, gli piaceva avere i riccioli lunghi, poi dopo le cose successe con il padre li ha tagliati corti e adesso ha una massa di ricci scomposti che man mano stanno crescendo.
"Ti ricordi come ti chiamavo?"
"Funghetto"
"Eri un piccolo fungo, con tutti quei ricciolini. In questi anni non sono stata una buona sorella. Dovevo cercare di parlarti di più, di avvicinarmi a te e capirti"
"É già tanto che non mi hai cacciato di casa dopo tutti i casini che ti ho combinato"
"Mi piace averti in giro per casa, anche se vorrei sentir risuonare per le stanze la tua risata, spiarti mentre balli e salti con la musica a tutto volume, come quando eri ragazzino"
"Tu mi spiavi?!"
"Si! Mi divertivo tanto a vederti ballare!" Ad Harry da piccolo piaceva ballare. Un giorno provò a dire al padre che voleva frequentare un corso di danza e in cambio ottenne uno schiaffo e uno scossone ai capelli, presi in pugno e tirati con forza. 'La danza é per le femmine, tu sei forse una femmina Harry?! Sei un frocio?!' 'No, papà.. Sono solo Harry'. Ad occhi verdi ancora risuonano queste parole nelle orecchie, come se suo padre gliele avesse dette appena ieri.
"Ero bravo?"
"Eri buffo, avevi ritmo nel sangue"
"Mi sarebbe piaciuto ballare da piccolo, adesso invece sono un pugile.. buffo no?"
"Scommetto che hai forza e controllo quando combatti sul ring"
"Sì.. sai, sto continuando ad allenarmi nonostante la mano"
"Non mi hai mai spiegato cos'è successo alla tua mano" quando Gemma ha visto Harry tornare a casa, più o meno un mese fa, con la mano fasciata, si è preoccupata ma conoscendo suo fratello non ha fatto domande. Adesso che stanno parlando, la castana ha deciso di togliersi ogni dubbio riguardo all'incidente alla mano e di capire fino in fondo cosa sia successo.
"Ho rotto un vetro nella sala danza della palestra di Liam. Non ho fatto male a nessuno"
"Tu fai male solo a te, Haz, é questo il problema"
"Louis é scappato via.. io gli raccontato cose che sa solo Sam e lui è andato via. Mi ha portato al mare, io gli ho detto che ho ucciso Des e lui non mi ha capito.. se n'è semplicemente andato"
"Chi è Louis?"
"É un ballerino. Da quando l'ho visto non capisco più nulla.. É bello, perfetto e quando danza sembra un angelo. Gli piacciono i tulipani e io voglio regalarglieli"
"Lui.. Ti piace?" La ragazza non sa bene come approcciarsi ad Harry su questo argomento, sa il rifiuto che ha ad ammettere che è omosessuale.
"Uhm, non dovrebbe piacermi un uomo, vero?"
"Chi lo dice che non dovrebbe?. So che dopo tutto ciò che nostro padre ti ha fatto non é facile capire che non stai facendo niente di male.. ma é così, devi crederci.. amare non è mai sbagliato"
"Louis mi piace.. insomma, credo sia carino. Ha il naso piccolo, gli occhi blu e quando sorride gli si formano delle rughette intorno agli occhi. Prima non voleva avere niente a che fare con me, poi dice che ha capito chi sono davvero e da un mese siamo diventati molto amici, credo. Adesso però non mi vuole più".
"Sono sicuro che non è così, magari sarà solo frastornato da tutte le cose che gli hai detto"
"Non ho mai detto niente a nessuno, nemmeno a Zayn che conosco da 6 anni!! Mi sono fidato della persona sbagliata" il respiro di Harry si fa pesante e Gemma si limita a stringerlo e ad accarezzargli i capelli. A volte non servono tante parole per capirsi.

|angolo di bi|

Sono ufficialmente in vacanza, sono arrivata a destinazione, starò fuori per 20 giorni nei quali non garantisco di riuscire a portare sempre, però farò del mio meglio. Grazie per tutti i commenti positivi alla storia, sono così felice che vi piaccia! Vi voglio bene!!.