"Non ridevo così da tanto tempo. In realtà nemmeno mi ricordo più quando ho riso l'ultima volta" Harry si sente leggero, davvero tanto leggero. Dopo la chiacchierata chiarificatrice con Gemma hanno deciso di andare a cena fuori. La pizza si è trasformata poi in cinema, successivamente in gelato e per ultimo in una passeggiata al centro. Hanno parlato tanto, commentato la commedia che hanno visto e stanno ridendo come matti.
"Tu hai messo sù un muro enorme e io non ho avuto il coraggio di buttarlo giù. Mi sentivo in colpa e lo faccio tuttora"
"Non ce l'ho mai avuta con te. Avevi 20 anni, che potevi fare?"
"Accorgermi di qualcosa, Haz e portarti via con me appena sono uscita di casa"
"Gems.. ti eri appena laureata quando sei andata via di casa, avevi 22 anni, un bel lavoro appena conquistato.. Non potevi occuparti di un ragazzino di 12 anni. Ho pensato spesso che mi avessi abbandonato, ma adesso ho capito.. Non potevi fare altrimenti"
"Secondo te possiamo recuperare? Puoi lasciarti alle spalle, una volta e per sempre, tutto ciò che hai passato?. Non sei più solo, Haz, non devi più combattere contro il mondo".
"Combattiamo insieme?" Gemma prende la mano del fratello e gli bacia il dorso.
"No amore, posiamo le armi e ci godiamo il panorama"
"Dicono che ci sia una vista stupenda dopo la tempesta" le fossette di Harry sbucano sul viso e a Gemma le si scioglie il cuore, quante cose che suo fratello si è perso per paura. Adesso però possono ricominciare insieme.
"La nostra vista sarà spettacolare allora, vista tutta la tempesta che abbiamo attraversato"
"Devo chiederti solo un favore, Gems"
"Dimmi tutto, Hazzie"
"Ti conosco e so che fra poco mi chiederai di vedere Anne, non provarci, per favore. Non me la sento" da quando Harry vive con la sorella, la madre ha cercato in tutti i modi di riavvicinarsi a lui, di chiedergli scusa e di stargli accanto, ma il ragazzo non me vuole proprio sapere.
"Non ti forzeró. Non l'ho fatto in questi anni e non ho intenzione di farlo adesso che ci siamo ritrovati"
"Grazie, lo apprezzo tanto"
"Sarò sempre dalla tua parte, Haz e stavolta ho intenzione di dimostrartelo"
"Ti voglio Bene, Gems e vorrei tanto tornare l'Harry di una volta.. Mi piaceva quello che ero"
"Ti voglio bene anche io, fratellino. Sei sempre lo stesso Harry, devi solo imparare ad accettarti di nuovo, piano piano" i fratelli Styles smettono di parlare e concludono la serata in silenzio, camminando verso casa mano nella mano.***
"Loulou aspettami! Sei troppo veloce!"
"Dai Lotts, corri!! Fammi vedere che bimba grande che sei" Louis entra in casa e sente delle risate e delle voci a lui ben conosciute. Sospira sapendo bene cosa sta succedendo. Avanza a passo lento verso il salone e come immaginava trova sua mamma seduta sul divano, al centro, che piange osservando un vecchio filmino di famiglia alla tv.
"Papà! Louis mi ha insegnato a fare una piroetta!" Nel video si vede sua sorella Lottie di circa 5 anni che corre a braccia aperte verso il padre, dopo aver fatto una giravolta un po' storta.
"Ciao mamma" la donna non sembra accorgersi di lui e continua a guardare i filmini.
"Mamma sono tornato" Louis ormai è diventato invisibile per sua mamma. Il liscio é stanco, é stata una giornata molto difficile per lui. Prima la confessione di Harry, poi la questione Juilliard ancora in sospeso e adesso questo. A volte sembrano troppi pesi da sopportare. Occhi blu si avvicina al televisore e lo spegne con rabbia, parandosi davanti a sua mamma.
"Adesso basta! Sono stufo di tutto questo!! Tu hai due figli!! Due!! Lottie é morta ed è orribile!! Ma io sono vivo e ho bisogno di te!! É un anno che mi occupo di tutto da solo e adesso mi sono rotto le palle!!" Per la prima volta dopo un anno Louis é sbottato, non potendone più. Trova assurdo il comportamento di sua madre. Ha cercato di capirla ma adesso proprio non ce la fa più. Quello che è successo alla sua famiglia è orribile, sono rimasti solo loro due e non possono arrendersi, bisogna andare avanti.
"Finalmente mi presti attenzione!! Sai cosa ti dico?! Che me ne vado, sono grande abbastanza per vivere da solo. Lo sto già facendo visto che da un anno a questa parte tu sei completamente assente!! Non stai soffrendo solo tu!!" Dopo aver finito la sua sfuriata si sente leggero e decisamente meglio. Adesso ha bisogno di piangere e starsene per conto proprio.
"Domani stesso andrò via, non voglio passare un secondo di più in questa casa" non aspetta neanche la risposta di sua madre perché, conoscendola, non arriverà.
"Bene! Io esco!!".***
"Oddio! Chi è a quest'ora?"
"Vado io, Gems" i fratelli Styles sono tornati a casa da meno di un'ora, dopo la bella serata che hanno passato insieme e stavano per andare a letto, ma qualcuno ha appena suonato al campanello, destando la preoccupazione di Gemma.
"Chi è?"
"S sono io, Haz" quando Harry sente la voce al di là della porta non può credere alle suo orecchie. Cosa ci fa Louis a quest'ora davanti casa sua?. Il riccio apre subito la porta e il più basso gli finisce fra le braccia, piangendo come un matto.
"Ti hanno fatto del male?! Dimmi che non ti è successo nulla" Harry prende Louis fra le braccia, si chiude la porta alle spalle e raggiunge il salone, sedendosi sul divano.
"N nessuno mi ha fatto del male"
"Oh Dio, menomale! Ho perso 10 anni di vita"
"S scusa s se sono venuto qui, ho chiesto a Sam dove abiti, mi ha visto sconvolto e me lo ha detto"
"Sam ha fatto bene, adesso stai tranquillo"
"Mi dispiace per il modo nel quale ho reagito oggi, quando ti sei confidato con me"
"Non è importante questo, adesso"
"Invece si, sono stato pessimo e tu invece sei qui e mi consoli, nonostante tutto"
"Io.. credo di essermi innamorato di te, Louis".
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The Boxer and the Dancer ❀ L.S
FanfictionHarry non sa controllare la rabbia, ha problemi a gestirsi e dovunque va crea casini. Pensa di essere un peso e non sopporta i ballerini. Louis é timido e balla da quando ha 5 anni. il suo più grande sogno si chiama 'Juilliard School' e farà di tut...