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"Sei stato bene stasera, scricciolo mio?"
"Davvero tanto. Non stavo così bene da una vita. Sembro troppo sdolcinato se ti dico che cammino tre metri da terra? Mi sento sulle nuvole"
"Mi piace il Louis sdolcinato.."
"Quando stavamo insieme 5 anni fa, non lo sono mai stato, eri tu quello dolcissimo"
"Dimentica il passato, amore"
"Non voglio dimenticare nemmeno un secondo vissuto con te, tu dovresti farlo, visto il modo in cui ti ho trattato"
"Adesso basta, okay? Dimentica le cose brutte e lascia spazio alle cose belle. Direi che ce le meritiamo" Louis annuisce grato ad Harry per tutto ciò che ha fatto e fa per lui, si alza in punta di piedi e bacia le labbra del suo ragazzo che lo stringe a se mentre camminano per le strade poco affollate di Londra. La cena con le famiglie è andata piuttosto bene e il ballerino per una sera non ha seguito la solita alimentazione controllata e ha mangiato tanto, era troppo felice per pensare alla dieta e alla danza. Forse per la prima volta in vita sua la danza non è più al centro dei suoi pensieri e questa cosa gli fa davvero piacere. La parte della serata che preferisce di più, però, é questa. Lui ed Harry che da soli camminano mano nella mano, dimenticando tutto il male passato.
"Ti amo, Hazzie. Ti amo cosi tanto e farò in modo di ricordartelo ogni giorno e di non darti mai piú per scontato"
"Ti amo anche io, Lou e stavolta ce la faremo. Dormi da me, stasera?"
"N non abbiamo mai dormito insieme.."
"Lo so piccolo, ti va di dormire con me per la prima volta?"
"S si" il più piccolo arrossisce e Harry sorride baciandolo ancora.
"Lou, stai tremando, dobbiamo solamente dormire, stai tranquillo"
"Scusa.. Sembro uno stupido nonostante abbia 23 anni"
"Non sei stupido, ti trovo dolcissimo e poi Lou.. s sono.. beh lo sai.. sono vergine anche io" Louis e Harry non hanno mai fatto l'amore con nessuno e quando stavano insieme non ci hanno mai provato. Harry stava ancora scoprendo se stesso e Louis era troppo preso da altro.
"Ci prendiamo il tempo che occorre, senza andare di fretta, va bene?" Lo rassicura Harry, é la cosa giusta per entrambi. Non hanno bisogno di correre e andare di fretta.
"Grazie Hazzie, sei sempre cosi comprensivo" Harry sorride e bacia la mano del suo ragazzo stretta fra la sua. Continuano a camminare in silenzio senza una meta precisa.
"Haz?" É Louis a rompere il silenzio e Harry lo guarda sorridendogli dolcemente.
"Dimmi scricciolo"
"Sono fiero di te, per tutto. Per l'uomo che sei, per l'impegno messo nello studio e nel lavoro e per il tuo primo giorno dal nuovo avvocato andato alla grande. Scusa se non te l'ho mai detto"
"Io sono fiero di te per il cambiamento che hai fatto. Sei il mio bellissimo fidanzato e sono così orgoglioso di ciò"
"Hazzie, adesso vorrei vedere le stelle. Sarebbe una conclusione fantastica per questa giornata perfetta"
"Vuoi davvero andare ad ammirare le stelle?"
"Mi piacerebbe sedermi su un prato, fra le tue braccia ed ammirare il cielo. Stai sicuro però che io mi perderei a guardare i tuoi occhi che sono più belli di qualsiasi stella"
"Conosco il posto perfetto, andiamo amore"
"Davvero mi porti a guardare le stelle?"
"Ti porterei ovunque me lo chiedessi".

***

"Lou, amore, non dici nulla? Ho sbagliato a portarti qui?. Io.. questo è il tuo posto e forse ho esagerato, magari come io ho tenuto la palestra e la bakery solo per me, tu volevi fare lo stesso con l'hotel" Harry é leggermente in panico. Ha portato Louis sul lago, all'hotel di Karol, il posto in cui ha tanti ricordi felici con il padre e la sorella, solo adesso però si rende conto che forse ha esagerato.
"Sono uno stupido, Haz, scusami. C come puoi pensare che hai esagerato? Hai fatto una cosa bellissima. Qui le stelle si vedono benissimo e si respira aria pura. Da piccolo con papà prendevamo una coperta e ci stendevamo nel parco a guardare il cielo. D'estate Karol ci preparava la limonata fresca che portavamo con noi e d'inverno della fantastica cioccolata calda" Louis gli butta le braccia al collo e gli bacia tutto il viso
"Visto il periodo possiamo prepararci una cioccolata calda, prendiamo una coperta e ci stendiamo di fronte al lago in un punto del parco che preferisci, decidi tu amore"
"M ma è tardi, possiamo entrare in hotel? Karol starà dormendo"
"Karol non c'è, é da sua figlia in città per qualche giorno. Sa che siamo qui e ci ha lasciato le chiavi"
"Io.. le ho fatto qualcosa? Voi vi sentite, a me non risponde più al telefono. Dopo che mi ha detto che non vendeva l'hotel non mi ha più risposto. Forse l'ho offesa con la mia insistenza?" Harry prende le chiavi dalla tasca e Louis lo guarda non capendo. Entrano nell'hotel e vanno subito in cucina, il riccio si mette ai fornelli.
"Perché hai le chiavi?"
"Te l'ho detto, me le ha lasciate Karol"
"É arrabbiata con me?"
"No scricciolo, perché dovrebbe esserlo?"
"Allora perché a me non risponde al telefono e con te, evidentemente, si sente?"
"Non lo so, Lou.."
"Haz, so che non mi merito la tua fiducia, m ma ti prego, se c'è qualcosa che devo sapere dimmelo.. Io non voglio sentirti distante e se non te la senti di stare con me ti capisco e me lo merito, dimmi solo come posso rimediare" Semmai Harry avesse ancora qualche dubbio riguardo i sentimenti di Louis adesso si è ricreduto al 100%. Il Louis di prima non si sarebbe mai interessato all'atteggiamento di Harry, non se ne sarebbe proprio accorto e di certo non si sarebbe preoccupato così tanto di rimediare ai propri errori.
"Mi fido di te al 100% scricciolo, davvero"
"Cosa mi nascondi allora?"
"Niente. Adesso godiamoci le stelle, ti prego. Non rovinamo questa bellissima serata"
"Va bene, Hazzie. Scusa" Harry non vuole dargli altre spiegazioni e lo bacia cercando di distrarlo. Ci riesce e dopo aver preparato le cioccolate calde e aver preso una coperta si distendono sul prato abbracciati.
"É buonissima questa cioccolata, amore, cosa ci hai messo?"
"Un ingrediente segreto, mio piccolo curiosone"
"Guarda quante stelle Haz, esprimi un desiderio"
"Il mio desiderio ce l'ho fra le braccia".

The Boxer and the Dancer ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora