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"Tu sei il famoso Louis! Mia sorella non fa altro che parlarmi di te. Io sono Liam"
"E io Zayn, il suo bellissimo e giovane marito"
"Concordo sia sul bellissimo che sul giovane. Sei molto più bello tu, cognatino, che questo vecchio di mio fratello" Louis si diverte ad ascoltare lo scambio di battute dei tre e intanto si guarda intorno. La palestra è vuota, Liam ha chiuso da poco e Dominique ha portato qui il suo allievo per parlare con suo fratello dell'idea che ha avuto.
"Louis, come fai a sopportarla?! Io purtroppo sono costretto a farlo" Louis é piuttosto imbarazzato e Dom, conoscendolo, lo salva, spostando l'attenzione di Liam su di lei.
"Lee, sono qui per proporti una cosa. Visto che con la sala che hai ceduto a me avresti più gente e quindi più disordine, più angoli da pulire.. insomma.. hai detto che tu e Zay la sera perdete tanto tempo a pulire tutta palestra.. Louis ha bisogno di un lavoretto dopo la scuola, deve mettere soldi da parte per la Juilliard"
"Cavolo! Andrai alla Juilliard?! A New York?!"
"Ehm.. l'idea era questa ma adesso non credo di fare domanda" spiega Louis con un filo di voce
"É confuso.. Louis sta attraversando un periodo particolare.. Ha bisogno di tempo"
"Beh, prenditi tutto il tempo che vuoi, Louis.. fai ciò che credi. Per quanto riguarda il lavoro a noi farebbe comodo. Come vedi la palestra non è enorme ma nemmeno piccola. Abbiamo tre sale, una per gli attrezzi, le panche, i tapis roulant e cose così, l'altra dove Zayn insegna pugilato e dove ci sono i sacchi da box e il ring e l'ultima é quella che utilizzerete come sala prove. É su, sul soppalco, si sale attraverso quella scaletta che vedi in fondo. Abbiamo anche 2 spogliatoi nei quali ci sono 4 docce ciascuno e poi 2 bagni, divisi fra uomini e donne. Lì all'ingresso, come hai notato, c'è una piccola sala d'attesa con i distributori di acqua e bibite energetiche e di fronte c'è la postazione del nostro segretario, che si occupa delle iscrizioni, dei pagamenti e dell'accoglienza delle persone che vengono ad allenarsi. In due è piuttosto complicato pulire tutto in fretta, in tre sarà sicuramente più semplice. Io e Zayn sistemeremo con te, non dovrai fare tutto il lavoro da solo. Non ci serve una persona delle pulizie, solo un aiuto" Louis sorride pensando che Liam è davvero gentile e carino, non solo gli dà il lavoro ma gli ha anche fatto presente che non dovrà pulire tutto quello spazio da solo. "Io.. per me va benissimo! Cioè.. grazie!. Ho davvero bisogno di lavorare, non perché io sia povero o roba del genere.. solo che.. beh.." quando Louis va nel panico inzia a blaterare cose senza senso e va ancora di più in difficoltà. Si accorge degli occhi puntati su di lui e imbarazzato blocca il suo fiume di parole portandosi una mano dietro alla nuca.
"Uhm.. scusate.."
"Questo ragazzetto mi piace! Per me puoi iniziare anche domani. Dopo la tua lezione di danza ti fermi qua e appena finiscono tutti i corsi iniziamo a pulire, va bene? Domani conoscerai anche Niall! É il nostro migliore amico e lavora alla reception, é il nostro segretario, si occupa dell'accoglienza e di tutte le scartoffie. Sono sicuro che ti piacerà, lui piace a tutti"
"Oh si.. certo!".
"Louis, sei un ragazzo davvero in gamba, anche se non ti conosco bene. Dominique mi ha raccontato poco e niente della tua situazione familiare e privata, ma sento che in qualche modo devo aiutarti.. quindi beh.. queste sono le chiavi della palestra, sentiti libero di venire quando vuoi, anche quando non c'é nessuno ed é tutto chiuso, puoi allenarti nella sala da ballo o, se preferisci, puoi provare gli attrezzi, o il sacco da box, tutto ciò che ti incuriosisce" Liam gli passa una copia delle chiavi della palestra e a Louis non sembra vero, é fantastico avere un posto a disposizione e poter allenarsi quando e per quanto vuole.
"Non sai ciò che significa per me, questo! Siete delle persone davvero fantastiche, Dom ha ragione, grazie mille".
"É un piacere, Louis".

***

"Fottuto Zayn! Fottuto Liam!! E fottuta sorella che arriva all'improvviso e ci riempie la palestra di cretine in calzamaglia!" Harry sbraita da solo con la sigaretta fra i denti mentre cerca di aprire la porta della palestra con le chiavi che gli ha dato Zayn dalla prima volta che si sono conosciuti. É notte fonda e il buio rende tutto più difficile, mettiamoci poi che il riccio ha la mano che trema per il nervoso. Sta ancora pensando alla conversazione che ha avuto con Zayn e Liam questo pomeriggio. Quest'ultimo gli ha detto che ha ceduto la stanza soppalcata alla sorella per le sue lezioni di danza. La donna è in attesa del locale giusto per comprarlo e aprire una vera e propria scuola di danza, con più corsi e più insegnanti. Ad Harry non interessava sapere tutte queste cose, suo malgrado Liam ha insistito per raccontargliele. Il riccio é solo incazzato, non gli va che stupide ragazzine in tutù e calzamaglia possano occupare la sua stanza. Okay, tecnicamente non è la sua, ma lui, quando si ritrova solo in palestra, non si allena al sacco da box come pensano tutti, tutt'altro, passa il tempo sul soppalco. Chiude la porta, si sdraia al centro della stanza e ci passa le ore, da solo, in silenzio, senza gli sguardi compassionevoli di sua sorella e quelli terrorizzati dei suoi compagni di scuola. Dopo secoli riesce ad aprire la porta della palestra, butta la sigaretta a terra ed entra, bloccandosi poco dopo sulla soglia. Sente una musica leggera, dolce e molto lenta provenire dalla sua stanza. Ma che cazzo succede?!. Cammina verso le scale che portano al soppalco e vede la luce della lampada, che Liam tiene in un angolo, accesa che si riflette dalle vetrate semitrasparenti. Che ci fanno i suoi amici qui a quest'ora? E soprattutto che cazzo di musica ascoltano?! Non é che stanno scopando nella sua, come la chiama lui, 'stanza del silenzio'? Adesso gliene dice quattro a quello stronzo di Zayn. Sale le scale con rabbia ma si ferma a metà, dalle vetrate si vede un'ombra che balla è di certo non è il pakistano, né tanto meno suo marito. Harry è confuso e non sa davvero cosa pensare. Decide di arrivare davanti alla stanza e sbirciare all'interno. Un ragazzo, di spalle, sta danzando su una musica classica che lui non conosce. É ad occhi chiusi e il riccio non capisce se segue una coreografia specifica o sta improvvisando, fatto sta che è come ipnotizzato dalla musica. Le gambe dello sconosciuto fluttuano in aria compiendo piroette, strane aperture, salti davvero inimmaginabili e altre cose che Harry non sa nemmeno come si chiamino.
Il riccio odio il ballo, odia la danza classica e odia le 'sfigate in calzamaglia', cosi chiama lui le ballerine, per questo adesso non si spiega i suoi occhi incollati sul corpo longilineo e ben formato del ragazzo. Osserva le sue gambe non troppo lunghe ma muscolose che si flettono ad ogni movimento, la schiena nuda che segue perfettamente i movimenti che compie il resto del corpo, il viso disteso che Harry può ammirare dallo specchio che c'è di fronte, i capelli color miele che, per via del sudore, si attaccano alla fronte e l'espressione concentrata che solo un ballerino può avere.
"Oh mio Dio!" Il ragazzo finisce la sua piroetta e apre gli occhi. Urla accorgendosi di Harry che, nel frattempo, non sta più sbirciando da dietro alla porta, ma è entrato nella stanza. Il ballerino corre verso lo stereo e stoppa la musica. Prende una asciugamano e fa per coprirsi il petto nudo e il resto del corpo che è occupato solo da una culotte nera che usa per gli allenamenti individuali. Harry è ancora imbambolato, non riesce a proferire parola, non gli esce nemmeno una delle sue battute odiose e cattive che riserva a tutti.
"S scusa! Io.. Liam mi ha dato le chiavi e mi ha detto che potevo venire qui tutte le volte che volevo" si affretta a spiegargli Louis, piuttosto agitato. Il riccio osserva ogni particolare del corpo del ragazzo, soffermandosi di più sugli occhi, di un blu intenso, a volte più chiari e altre più scuri.
"Okay.. tu sei Niall? Zayn e Liam mi hanno detto che lavori qui" Louis cerca di capirci di più mentre si riveste in fretta, buttandosi addosso il pantalone della tua e una felpa piuttosto larga. Occhi blu, anche se è un ballerino, non ama farsi notare o guardare, tutt'altro.. veste sempre con abiti più larghi, qualcosa che possa nascondere il suo corpo agli occhi degli altri. Quando balla invece è tutta un'altra storia, si annulla tutto ciò che c'è intorno e esiste solo lui, la musica e la coreografia.
"Sei un ballerino" un attimo dopo aver pronunciato questa frase Harry si dà mentalmente del cretino, ma che razza gli sta succedendo?
"Io.. uhm.. si.. ci provo"
"Sei.. sei bravo.. credo" bestemmia ancora contro se stesso e poi si affretta ad aggiungere
"A me non piace la danza classica, é per sfigati e froci" questa è decisamente una frase alla Harry Styles, perlomeno alla Harry Styles degli ultimi 6 anni.
"E comunque io non sono quel fastidioso irlandese stupido di Niall!" Detto questo borbotta ancora qualcosa e va via, scendendo in fretta le scale, scappando letteralmente dalla palestra.
"Io sono Louis.." sussurra il ballerino troppo piano e troppo tardi per poter farsi sentire da Harry che è ormai scomparso oltre la porta.

The Boxer and the Dancer ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora