10

4.3K 325 59
                                    

"Queste torte sono davvero buone!" Louis sorride mangiando con gusto la seconda fetta di torta. Alla fine ha seguito Harry e il riccio é stato più che felice di portarlo con sé a mangiare i suoi amati dolci, con grande stupore di Sam che non ha mai visto il suo migliore amico in compagnia di qualcuno, Harry é molto riservato.
"Hai davanti a te il grande chef, queste le ha fatte Harry" gli spiega Sam mentre il riccio arrossisce e Louis spalanca la bocca
"Davvero?!"
"Ehm si.. Ieri sera, prima che venissi in palestra e mi ferissi la mano. Lavoravo qui da ragazzino e Fred, il papà di Sam, é stato felice di riassumermi"
"Sei bravissimo Harry! Questa torta alle carote é buonissima"
"Vuoi assaggiare uno dei dolcetti che fa Fred? Lui si che è bravo"
"Magari dopo, adesso sono pieno"
"Haz, stasera ti fermi di nuovo da noi? Ordiniamo qualcosa e ci guardiamo un film"
"Ma tu e Bran non scopate mai?! Mi vuoi sempre a casa!!" Louis per poco non si strozza con l'ultimo pezzo di torta.
"Io e Bran lo facciamo tutto il giorno, farlo di notte è noioso" Sam gli fa l'occhiolino e i due ridono scambiandosi un'occhiata complice, qualcosa che solo loro posso capire.
"Louis non scandalizzarti, io e Harold giochiamo sempre così"
"Caro Samuel, sei fastidioso!" Louis ride per il continuo botta e risposta dei due amici e li trova davvero belli. Trova pazzesco il loro rapporto ed è quasi geloso, vorrebbe un amico così anche lui che è sempre stato solo e, prima d'ora, non si è mai lamentato di ciò.
"Louis, devi sapere che io sono l'unico che può chiamare Harry con i soprannomi imbarazzanti, Harold è uno di questi"
"In realtà Harold mi chiama solo per infastidirmi!"
"Lo ammetto, il suo soprannome ufficiale è Hazzie, lo chiamo così da quando l'ho conosciuto"
"Hazzie é dolce. Da quanto tempo vi conoscete?" I due amici si guardano e Sam non parla, sa benissimo che al suo migliore amico non piace parlare di sé con nessuno.
"Oh.. scusa Harry, non.. non dovevo chiedere, so che a te non piace parlare delle cose personali, Zayn me lo ha detto"
"Questa non è una cosa personalissima, posso fare un'eccezione" Louis vede Harry sorridere per la prima volta e si accorge di due fossette che gli spuntano ai lati delle guance. Non ha mai visto nulla di più bello.
"Io e Samuel qui presente ci conosciamo da quasi 7 anni. L'ho conosciuto il giorno dopo aver compiuto 13 anni"
"Harry era un ragazzetto dolcissimo" nella testa di Sam passano i ricordi del primo incontro con il suo migliore amico e rivede quel piccoletto tutto ricci con il sorriso dolce ad incorniciare il viso bellissimo.
"Siete così affiatati, é bello vedervi insieme"
"Concordo" una voce alle loro spalle li fa girare e un ragazzo castano, dal viso dolce e gli occhi chiari, un misto fra blu e verde, entra nella bakery.
"Amore, lui è Louis, un amico di Harry. Louis, lui è Brandon, il mio bellissimo ragazzo" Brandon si avvicina ai 3 e tende la mano a Louis
"Ciao! É un piacere per me conoscerti"
"Anche per me! è bello conoscere un amico di Harry, il nostro ricciolino é speciale e va trattato da principe" Harry arrossisce e si porta alla bocca un'altra fetta di torta mentre Louis ridacchia anche lui imbarazzato.
"Noi non sfiamo amifi" borbotta il riccio con la bocca piena
"Louis, ignoralo, Harry quando é in difficoltà o é in imbarazzo si ingozza di dolci e si comporta in questo modo"
"Ha ragione, non siamo amici, io mi sono comportato male con lui" Harry smette di mangiare e si pulisce con un tovagliolo di carta
"Louis pensa che io sia stupido e violento" Sam e Brandon guardano Louis con sguardo severo e occhi blu vorrebbe sotterrarsi.
"M mi dispiace.. io ho cercato di chiedere scusa"
"Ti avevo detto che non volevo più parlare oggi, mi hai seguito qui che è un luogo per me importante, non ho mai portato nessuno!"
"Scusa.." Louis si sente un completo idiota e ancor di più perché gli viene da piangere e gli occhi iniziano a farsi lucidi.
"So che è un locale frequentato da tante persone e io non ho il diritto di dire queste cose, ma questo è il mio posto! L'unico luogo, oltre alla palestra, nel quale mi sento me stesso" Harry non riesce a fare lo stronzo con Louis, anche se questa è la sua natura. Non riesce ad urlare e a cacciarlo semplicemente, vacilla solo ad osservare i suoi occhioni blu pieni di lacrime.
"Scusa Louis! Non piangere, ti prego, non so gestire queste cose" sospira e senza dire nulla lascia la bakery seguito subito da Sam.
"Non son buono a nulla, Sam. Lo faccio sempre essere triste o piangere. Ha ragione m.." Sam lo blocca subito, capendo troppo bene ciò che sta cercando di dire il suo migliore amico
"Stai zitto Hazzie, sei stato bravo con Louis, ti stai controllando e non hai reagito d'impulso. Non gli hai detto nulla di così grave"
"Non voglio più essere un debole, Sam.. io non posso.. ma non voglio nemmeno far scappare Louis e fargli pensare che sono un violento"
"Se ti riferisci all'Harry di 7 anni fa non era un debole e lo sai bene. Avevi tanti sogni, progetti e sorridevi sempre. Sei diventato chiuso e violento con chi ti giudica senza sapere e con chi ti fa sentire vulnerabile. Devi imparare a controllare la rabbia, tutto qui"
"Sono anni che pratico la box e non ho imparato a controllare la rabbia fuori dal ring, sono inutile. Prima ero un debole e adesso un violento che fa paura a tutti. A questo punto però preferisco che abbiano paura di me e non che mi considerino un debole da prendere di mira"
"Ti sei dovuto difendere e lo capisco, ma ricorda ciò che ti dico sempre. Non sei un debole e anche vestendo i panni di forte e duro resti comunque l'Harry fragile che si perde nei miei abbracci"
"Tu mi conosci Sam e non te ne sei mai andato, nonostante me"
"Dovresti far entrare nel tuo mondo anche Zayn, quel povero ragazzo ci tiene così tanto a te e può capirti, tu stesso mi hai raccontato che avete un vissuto simile"
"Zayn ha trovato Liam che lo ha salvato, io non ho bisogno di essere salvato"
"Piccolo Haz, tutti abbiamo bisogno di essere salvati".

The Boxer and the Dancer ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora