05. Deplorevole sincerità

4.3K 250 24
                                    

Martedì mattina, Jayeon si svegliò pregando che Jungkook non fosse a casa.

In questi ultimi giorni continuava a chiedersi se la mattina lo avrebbe trovato a casa. Dopo la loro discussione in macchina, non le andava di passare del tempo insieme a lui. Anzi, non voleva proprio pensare a lui. Ma mentre faceva la doccia, non potè fare a meno di chiedersi cosa avrebbe potuto guadagnarci il ragazzo da tutto questo. Jeon Jungkook era di sicuro un manipolatore. Stava cercando di entrarle in testa. E sfortunatamente ci stava riuscendo. Nel momento in cui avrebbe abbassato la guardia, Jungkook l'avrebbe avuta in pugno.

Quel pensiero la spaventava più di ogni altra cosa. Perché a quel punto sarebbe stato in grado di fare qualunque cosa volesse.

Jayeon uscì dalla doccia per vestirsi con una salopette chiara sbiadita e infilarsi un top aderente bianco. Tuttavia allacciò solo una cinghia. Riguardo i suoi capelli, li lasciò semplicemente al naturale ma decise di provare a mettersi un po' di make-up, seguendo i suggerimenti di Hyemi. Ovviamente, mettere l'eyeliner fu la parte più difficile. Dopo il quinto tentativo sembrò riuscirci. Così applicò il fondotinta, la cipria e il mascara. Il risultato sembrava abbastanza decente.

"Dovrei andare a lavare i piatti," mormorò a sé stessa.

Mentre li lavava, stava ascoltando un video musicale che stavano dando in TV. Mentre si asciugava le mani con un asciugamano, sentì qualcosa fuori dalla porta. Presa dalla curiosità, spense la TV e tese di nuovo l'orecchio. La porta tremò. Sussultò e poi guardò verso la porta chiusa della stanza di Jungkook.

"Jayeon," la voce del ragazzo la chiamò da dietro la porta d'ingresso.

Capendo che era lui, lasciò uscire un sospiro di sollievo. Sbloccò la porta e si fece velocemente da parte per farlo entrare. Jungkook aveva entrambe le mani ricolme di buste della spesa. Dietro di lui, Jimin arrivò con la stessa quantità di buste mentre V ne aveva due in totale. Tutti e tre gli uomini posarono le buste sul pavimento. Jayeon si limitò a guardarli mentre cercava di capire cosa stesse succedendo.

"Hai qualche problema alle braccia?" domandò a V.

V sbatté le palpebre, guardando prima le sue braccia e poi la coppia esausta. Allora gli scattò la scintilla. "Ah, mi ero offerto di aiutarli, ma continuavano a rifiutare. Jungkook è fissato e vuole far vedere a tutti i costi che riesce a portare più cose di Jimin." Jayeon guardò Jungkook e poi Jimin. I suoi occhi fecero capire a V che voleva chiedergli il perché. Lui disse, "Jimin è il nostro lottatore. Ha dei bei riflessi, ma in realtà il più forte tra di noi è Jungkook. Un giorno dovresti provare a combattere con lui."

"Chyeah," sbuffò Jungkook sarcasticamente. "Perché di sicuro ho voglia di lanciare una ragazza a destra e a sinistra su un tappetino da wrestling. È così che Jimin-hyung e Sooyoung hanno finito per-"

La gamba di Jimin si allungò per tirare un calcio basso a quella di Jungkook. Il maknae sibilò ad alta voce per il dolore. Cominciarono a sistemare la spesa nell'armadietto mentre Jimin impilava la roba nel freezer e nel frigorifero. V si rese utile togliendo il cibo fuori dalle buste di plastica.

"Posso farlo io," si offrì Jayeon. "Voi avete già portato la spesa fino a qui."

"E come farai a mettere la roba negli armadietti? Sei troppo bassa," disse Jimin.

La lingua tagliente di Jayeon schioccò come una frusta, "Dice quello che è al di sotto dell'altezza media di un uomo." Strinse le labbra quando si rese conto che forse aveva esagerato.

Jungkook cercò di soffocare una risata. V ridacchiò senza preoccuparsi di nasconderlo. Le labbra della ragazza si rilassarono.

Sollevò un sopracciglio mentre la faccia di Jimin si scaldava per l'imbarazzo. Il ragazzo aprì la bocca per dire qualcosa, ma Jayeon voltò i tacchi e fece per andarsene.

ᴘᴇʀ ᴀᴍᴀʀᴛɪ ᴇ ᴏɴᴏʀᴀʀᴛɪ || ᴊ.ᴊᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora