Gretel Swann

Capitolo 7

Harry's pov
Ero sopravvissuto ai draghi, ma ora c'era il dilemma della seconda prova, che non riuscivo a capire. In ogni caso ora il mio problema più grande era il ballo del ceppo e chi invitare. Avrei tanto voluto chiederlo a Gretel, sapevo che probabilmente aveva già un cavaliere ma tanto valeva tentare. Io e Ron stavamo tornando in dormitorio, appena entrammo vedemmo Gretel ed Hermione sedute sul divano che stavano facendo i compiti. Avevo parlato a Ron di Gretel e dato che lui voleva chiederlo a Hermione decidemmo di chiederglielo insieme.
"Hey" dissi io nervoso
"Ciao" dissero entrambe
"Ragazze dobbiamo parlarvi" disse Ron facendo l'occhiolino, cercando di fare colpo su Hermione
"Ron cosa stai facendo?" disse lei in risposta all'occhiolino di Ron che subito rimase fermo e muto
"Ci chiedevamo" iniziai "se voi aveste già un appuntamento per il ballo?"
"Si, come mai?" rispose velocemente Hermione
"Hai un appuntamento?" Chiese incredulo Ron a Hermione
"Si perché é così improbabile?"
"Dai Hermione non mentire" disse Ron, che fece scappare Hermione arrabbiata nel dormitorio femminile
"Anche tu hai già un appuntamento?" chiesi io a Gretel
"Ehm si"
"Ah e con chi?" sapevo che mi sarei pentito di questa domanda
"Con Cedric" disse lei, guardando in basso
"Oh" dissi deluso
Anche Gretel dopo poco si alzò dal divano e uscì dalla sala confermando l'esistenza dell'accompagnatore di Hermione a Ron.

Il giorno del ballo era arrivato e io e Ron stavamo scendendo in sala grande vestiti per il ballo, mentre mi stava continuando a dire che Hermione sarebbe rimasta senza accompagnatore in camera a piangere. Arrivato al fondo delle scale vidi Cedric ancora non accompagnato da Gretel e le dame mie e di Ron, ovvero le sorelle Patil.
Cedric stava parlando con alcuni di Durmstrang, la sua contentezza mi faceva salire i nervi. Ron era entrato nella sala con Padma, mentre io e Calì stavamo aspettando di dare il via alle danze con gli altri campioni.
"Ma é bellissima" esclamò Calì girandosi verso le scale.
Era Hermione, stava scendendo in un abito azzurro la scalinata e raggiunse con un grande sorriso il fianco di Viktor Krum, la guardai e le sorrisi.
"Wow" disse di nuovo Calì.
Mi girai, Gretel Swann stava percorrendo la scalinata con un vestito rosso molto lungo, che le lasciava scoperte le spalle. Era molto attillato sul petto mentre un pò più morbido verso le gambe, il vestito le cingeva i fianchi perfettamente. Aveva i capelli lisci sciolti, se non per le due ciocche davanti che erano legate dietro la testa in modo che il suo viso si vedesse bene. Aveva un trucco leggero, con le labbra rosse abbinate al vestito.
Una schiena mi impedì di continuare a guardarla, era Cedric, che la stava aspettando alla fine della scalinata estasiato.
"Sei bellissima" disse quando arrivò alla fine della scalinata e poi continuò "sono molto fortunato ad averti al mio fianco"
lei gli sorrise, per poi accennarmi un saluto con la mano che ricambiai con un sorriso. Poi ci dirigemmo tutti verso l'entrata.

Gretel e Cedric ridevano e ballavano, sembravano così in armonia, così felici. Al contrario mio. Calì se n'era andata con uno di Durmstrang e anche Padma era andata via, quindi eravamo rimasti io e Ron a guardare le ragazze con cui volevamo uscire con altri ragazzi. La serata era quasi finita e Cedric e Gretel smisero di ballare e andarono verso le scale.

Gretel's pov
Io e Cedric ci stavamo divertendo tantissimo, la serata era però giunta al termine, Cedric mi portò fino alla scalinata dato che poi dovevamo dividerci per andare nei nostri dormitori.
"Sono stato molto bene stasera" disse teso, io risi
"Perché ridi? Ho detto qualcosa di sbagliato?"
"No semplicemente mi fa ridere il fatto che sei ancora così nervoso nel parlarmi. Mi farebbe molto piacere se ti lasciassi andare"
"Okay allora devo dirti quello che penso?" Annuii
"Penso che sei fantastica e bellissima e che non esiste un'altra ragazza così affascinante" disse tutto d'un fiato
Sorrisi, si avvicinò a me, sempre di più, sapevo che avrebbe voluto rubarmi un bacio. Lo fermai
"Scusa, scusa é solo che credevo che lo volessi anche tu. Mi sono davvero lasciato andare" disse imbarazzato
"Non è perché non lo voglio. É che non voglio che il nostro primo bacio sia così banale e previsto. Ha senso?"
Questa volta fu lui ad annuire. Gli diedi un bacio sulla guancia e lo lasciai andare nel sul dormitorio. Mi girai verso la sala grande sorridente e vidi Harry che mi guardava.