Capitolo 24

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Gretel's pov
"Non é possibile"
Ci trovavamo sull'hogwarts express, io ed Harry eravamo seduti vicino, di fronte a noi Hermione e Ron.
"Pensaci Hermione, é davvero così impossibile?" Disse Harry in risposta ad Hermione
"Che Draco Malfoy sia un mangiamorte? Sinceramente sì" disse convinta
"Oh andiamo la sua intera famiglia é composta di mangiamorte" disse Harry
"Ha sedici anni!" Disse Hermione
"Che i Malfoy siano la feccia della società siamo tutti d'accordo, ma davvero pensi che Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato sia andato a reclutare Draco?" Disse Ron mentre addentava una cioccorana
"Persino Ron sta facendo un ragionamento più sensato di te" disse Hermione
"Tu che ne pensi?" Disse Harry guardandomi
"Già tu sei quella che lo conosce meglio" disse Hermione
"Non direi che lo conosco meglio" dissi non essendo sicura su come rispondere
"Oh andiamo ti sta addosso da due anni" disse Ron
"Quindi?" Disse Harry chiedendo la mia opinione
"Non lo so. Non credo che l'età sia importante, se un mago é bravo, lo é e basta, indipendentemente dalla sua età. Magari i genitori hanno spinto che prendesse parte alle riunioni, ma non credo che Voldemort lo abbia reclutato" dissi
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto. Poi Harry si alzò prendendo la sua borsa e lasciando il nostro vagone, camminando velocemente verso la fine del treno.
Poco dopo arrivammo a Hogwarts e io, Hermione e Ron scendemmo dal treno in attesa di Harry.
"Probabilmente sarà già sceso" disse Ron
"Dici?" Disse Hermione
"Sì, dai andiamo" disse Ron
"Vieni?" Mi chiese Hermione
"Voi andate, io aspetto ancora qualche minuto" dissi
Aspettai circa dieci minuti, tutto era deserto e le carrozze per Hogwarts erano quasi terminate.
"Guarda un po' chi si vede" disse una voce profonda
Mi girai e vidi la snella figura di Draco Malfoy. Per quanto non volessi ammetterlo avevo le farfalle nello stomaco, ed ero quasi entusiasta nel vederlo.
I capelli biondi erano più chiari dell'ultima volta che lo avevo visto, i suoi occhi azzurri erano impassibili come sempre. Indossava un completo nero, che lo rendeva ancora più alto del normale. La sua pelle era pallida e sul volto aveva stampato il suo solito ghigno.

Draco's pov
Uscii dal treno deserto, dopo aver potenzialmente rotto il naso a Potter. Non appena lo feci mi sistemai il completo e mi guardai intorno.
Rimasi quasi senza fiato, non ne andavo fiero, ma Gretel Swann aveva su di me un potere indescrivibile. Aveva dei jeans neri e degli stivaletti di pelle nera, indossava una felpa viola. Era appoggiata al treno, dandomi le spalle, probabilmente in attesa di Potter.
"Guarda un po' chi si vede"
Dissi camminando verso di lei, la ragazza si girò verso di me. Aveva i capelli mossi, cosa che non capitava spesso, dato che quasi tutti i giorni li portava lisci. I suoi occhi chiari mi scrutavano dall'alto al basso, mentre la sua bocca accennava un mezzo sorriso.
"Bel completo" disse
"Bel sedere" dissi ghignando e guardandola dall'alto al basso.
Lei mi guardò, alzando il sopracciglio e alzando gli occhi al cielo.
"Hai visto Harry?" Chiese
"Potter? Fortunatamente no" mentii
"Oh okay, non l'ho visto scendere dal treno" disse
"Hai usato questa scusa per vedermi?" Le chiesi
"Ti piacerebbe" disse
"Già, mi piacerebbe" dissi appoggiandomi al treno vicino a lei
"Sono finite le carrozze" disse Gretel guardando l'ultima sfrecciare verso il castello
"Bene, vorrà dire che avremo tutto il tragitto fino alla scuola per noi due" dissi
Cominciai a camminare verso la scuola.
"Allora? Vieni o no?" Le chiesi
Gretel mi raggiunse e iniziammo a camminare verso Hogwarts.
"Mi piace la tua felpa" le dissi
"Sì?" Disse
"Sì, é quello il tuo colore preferito no?" Dissi
"Già, vedo che ti ricordi" disse
"Come potrei dimenticarmi la nostra bella conversazione" risposi
"A proposito quanto tempo sei rimasto dentro a quella classe?" Chiese ghignando
"Circa cinque ore" dissi
Gretel rise.
"Vorrei chiederti scusa, ma non mi dispiace neanche un po'" disse
Rimanemmo in silenzio sorridendo per qualche secondo.
"Come stai?" Le chiesi
"Meglio dell'anno scorso, tu?" Rispose
"Peggio dell'anno scorso" dissi
"Come mai?" Chiese
"Mio padre è ad Azkaban e per questo mia madre é parecchio apprensiva" dissi
"Sai vero che anche io ho combattuto contro tuo padre?" Disse Gretel
"Oh sì ne sono consapevole. Mia zia Bellatrix ti ha tirato dietro parecchi insulti, il che significa che sei un nemico difficile da affrontare" dissi
Nessuno parlò per un po'. Nonostante fossimo l'uno contro l'altra nella guerra, tra di noi non c'era odio, e nemmeno imbarazzo.
"Giocherai ancora a quidditch quest'anno?" Mi chiese
"Sì, sono il capitano" dissi
"Oh bene, preparati ad essere sconfitto" mi disse
"Facile parlare da cacciatrice, prova a fare il cercatore" risposi
"Sinceramente, sarei comunque più forte di te" disse
Poco dopo arrivammo al cancello di Hogwarts, dove il professor Flitwick ci stava aspettando, con tutte le nostre valigie.
"Nomi?" Disse il professore
"Draco Malfoy?" Risposi non capendo
"Gretel Swann" disse la ragazza guardandomi confusa
"Nuovo sistema di protezione" disse il professore
Camminammo ancora qualche minuto fino ad arrivare al castello, poi ci dirigemmo nelle nostre sale comuni per cambiarci e metterci l'uniforme.
Non appena fui pronto mi diressi verso la sala comune dei grifondoro e mi misi ad aspettare Gretel, che poco dopo uscì dalla sala.
"Che ci fai qui?" Mi chiese
"Ti stavo aspettando" dissi
Cominciammo a dirigerci verso la sala grande.
"Non ti dona la divisa di grifondoro" dissi
"Lo so me lo dici ogni volta" disse
"Perché é vero" risposi
Lei non mi rispose.
"Anche se in realtà a te sta bene tutto, il che é alquanto ingiusto" dissi mentre arrivammo all'entrata della sala
"Dici?" Mi rispose la ragazza fermandosi e guardandosi la divisa
"Ricordi cosa mi dicesti l'anno scorso proprio in questa entrata?" Le chiesi
"Probabilmente nulla di piacevole" disse
"Mi dicesti che non sarebbe mai successo nulla tra me e te" dissi
Gretel mi guardò negli occhi, rimanendo zitta.
"Beh sono quasi certo che le cose potrebbero cambiare quest'anno, non é così?" Le chiesi
"Chi può dirlo" disse alzando il sopracciglio e ghignando
Io sorrisi un poco e la guardai dall'alto. Mi avvicinai a lei, abbassandomi alla sua altezza e le diedi un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo Swann" le sussurrai all'orecchio
Per poi camminare verso il mio tavolo e lasciando la ragazza all'entrata della sala.

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