Capitolo 13

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Harry's pov
"Harry!" Esclamò Hermione abbracciandomi
Una delle estati più difficili della mia vita era appena trascorsa. I miei amici non mi avevano cercato, da tutti ero visto come un bugiardo in cerca di attenzioni ed ero stato quasi espulso da Hogwarts.
"Grazie per aver risposto alle mie lettere" dissi a Ron e a Hermione
"Avremmo voluto scriverti Harry, ma" disse Hermione
"Erano ordini di Silente" continuò Ron
"Erano ordini di Silente? Quali ordini? Di atteggiarvi come se non fossimo amici?" Dissi arrabbiato
"Non voleva che sapessi dell'Ordine della Fenice. Non voleva coinvolgerti, saresti stato troppo esposto" spiegò Hermione
"Cercava di proteggerti" disse Ron
"Proteggermi" disse Harry ridendo amaramente "nessuno era lì a proteggere Cedric quando Voldemort lo stava uccidendo"
"Non dire il suo nome" disse Hermione
"É solo un nome Hermione!" Urlai
"Sentivamo il tuo tono soave Harry!" Disse Fred che si era appena materializzato dietro di me
"Invece che lamentarti non ti andrebbe di sapere ciò che stanno dicendo?" Disse George
I due gemelli presero un orecchio di gomma, e con un filo lo fecero arrivare fino alla porta dove stava avvenendo la riunione dell'Ordine della Fenice.
"Cos'è l'ordine della fenice in ogni caso?" Chiese Harry
"L'esercito che combatteva i mangiamorte, si era sciolto dopo la sconfitta di tu-sai-chi. Dopo la morte di Cedric si sono riuniti." Spiego Hermione

"É solo un ragazzo!" Disse la signora Weasley
"La sua età è irrilevante, merita di sapere!" Disse Sirius
"Non sei tu a decidere per lui!" Disse la signora Weasley
"Potrei dire la stessa cosa di te Molly! Non è tuo figlio" disse Sirius
"È come se lo fosse!" Disse la signora Weasley
"Non importa il rapporto che c'è fra te e Harry, non è tuo figlio, e fino a prova contraria colui che ha il rapporto più stretto con Harry rimane Sirius. Harry merita di sapere, è stato colui che ha vissuto tutto. Ha assistito alla rinascita dell'assassino dei suoi genitori, merita di essere incluso"
Fu una voce giovane a parlare, una voce che conoscevo fin troppo bene.

"Quella è..." dissi
"Gretel" mi rispose Ginny Weasley
"Fa parte dell'ordine?" Chiesi
"Sì, da quanto ho capito Silente ha voluto che prendesse parte alle attività dell'ordine" disse Hermione
"Gretel può prendere parte alle attività dell'ordine e io non posso neanche ricevere delle lettere dai miei migliori amici?" Dissi
"A quanto pare sì" disse Ron
"Come sta?" Chiesi tristemente guardando in basso
"Come vuoi che stia?" Disse George
"Il suo fidanzato è stato ucciso" disse Fred
"Diciamo che si sta ancora riprendendo" disse Hermione

"Chi ha fatto entrare questa ragazzina nell'ordine?" Disse Molly
"Per tua sfortuna, Silente" disse Sirius
"In ogni caso non spetta a lei decidere" disse la signora Weasley
"Hai ragione non spetta a me, ma a Sirius" disse Gretel
"Bravissimo Sirius! Sei riuscito a manipolare la ragazzina! Complimenti!" Disse irata Molly
"Molly tu stai impazzendo!" Disse Sirius
"Non mi faccio manipolare da nessuno" disse Gretel
"Ah no? E come mai vuoi che Harry venga incluso?" Disse Molly
"Perché lui ha vissuto tutto! Ha vissuto la morte dei suoi genitori, ha vissuto la rinascita del loro assassino, ha vissuto la morte di Cedric cazzo!" Urlò Gretel
"Ehi il linguaggio!" Disse Molly
"Non me ne frega niente del mio linguaggio! Il mio fidanzato è morto quella notte, è così difficile capire che voglio tenere in salvo Harry, dato che l'ultima volta che non ho cercato di proteggere qualcuno, quel qualcuno è morto?!" Disse Gretel
"E pensi che il modo migliore per proteggerlo sia dicendogli tutto? Non capisci nulla tesoro" disse Molly
"Forse non capirò nulla ma per quanto voi possiate cercare di tenere il Signore Oscuro lontano da lui, tu-sai-chi troverà sempre un modo alternativo per raggiungere Harry, e quando lo farà voi non ci sarete, ci sarò io, ci sarà Harry e ci saranno tutti quei ragazzini, come tu li chiami, che dovranno cavarsela da soli. E in quel momento rimpiangerai di non aver reso partecipi i tuoi figli riguardo alle volontà dei mangiamorte." disse Gretel tutto d'un fiato
Ci fu silenzio per un momento, poi un'altra voce parlò
"In ogni caso, la decisione finale non spetta a nessuno di voi. Ma a Silente, e Silente solo." La voce era roca e cupa

"Piton?" Chiesi
"Sì, è anche lui lì per volere di Silente" disse Ron

Subito dopo il collegamento si spezzò, Grattastichi con un balzo staccò l'orecchio dal filo e non potemmo più sentire nulla.
Fortunatamente l'ora di cena arrivò poco dopo e potemmo scendere e andare in sala da pranzo.

"Harry"
"Sirius!" Dissi abbracciando il mio padrino
Entrai nella sala affollata abbracciando Remus e salutando il signor Weasley, poi l'emozione mi fece pietrificare.
Aveva dei jeans neri, un maglione bordeaux, aveva degli stivaletti neri, i capelli raccolti in uno chignon disordinato. Mi dava le spalle, ma sarei riuscita a riconoscerla ovunque.
"Ciao anche a te" dissi
Si girò velocemente, alcune ciocche di capelli le coprivano il viso. Istantaneamente sorrise. Aveva gli occhi stanchi, mi ricordarono la prima volta che la vidi alla coppa del mondo di quidditch, erano belli come sempre, riuscivano a scaldarmi il cuore in un solo secondo.
"Harry!" Disse Gretel abbracciandomi
"Mi sei mancato! Come stai? Scusa se non ti ho risposto alle lettere ma..."
"Lo so, ordini di Silente. Anche tu mi sei mancata" sussurrai mentre ancora la stavo abbracciando.
"Io sto abbastanza bene, la vera domanda è come stai tu?" Le chiesi guardandola negli occhi
"Sono stata peggio" disse guardando in basso
"É pronto ragazzi!" Disse la signora Weasley
"Forza mangiamo" disse Gretel
La cena fu piacevole, parlammo delle nostre estati e delle nostre aspettative riguardo al nuovo anno. Alla fine Sirius poté darmi qualche informazione riguardo a Voldemort, ma il mio problema maggiore era quello del processo che avrei dovuto sostenere l'indomani.

Gretel Swann Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora