Sono passati due giorni dalla festa di Mike. È domenica mattina, le 11 circa, mi sono da poco svegliata e sono scesa a fare colazione. Mia mamma e mio fratello sono andati a fare alcune commissioni, penso che torneranno a casa questa sera.
Da venerdì non ho ancora parlato con Scott. Lo chiamo.
"Ehi Scott"
"Ehi piccola, come va?!"
"Abbastanza bene! Volevo chiederti se ti va di passare a casa mia oggi, sono sola in casa e volevo un po' parlarti" propongoSpero che non fraintenda il fatto che sono in casa da sola perché il mio obiettivo al momento non è fare sesso con lui.
"Beh certo. In effetti anche io volevo proporti di uscire oggi per vederci! Per che ora vuoi che venga?"
"Anche ora"
"Perfetto, tra poco sono li, a dopo piccola"FINE CHIAMATA CON SCOTT
Salgo al piano di sopra e mi dirigo in bagno, mi faccio una bella doccia, poi lavo i denti e vado in camera.
Penso che resteremo a casa quindi metto semplicemente uno dei miei amati felponi fino a metà coscia e metto il pantaloncino de pigiama, anche se da sotto la felpa non si vede.
Appena torno al piano di sotto suona il campanello, è arrivatoooo!Apro la porta!
"Filamente Scott" sto per abbracciarlo, ma prima che possa fare anche solo un passo noto che non è Scott, tutt'altro.
STAI LEGGENDO
Upset
Teen FictionAllison è un esemplare di fangirl a livello avanzato: ama libri, film e serie tv. Abituata a essere una spettatrice della vita e non la vita stessa, un giorno si ritroverà in punizione con qualcuno che gli stravolgerà la vita: Cody McCall. Dopo risa...