Cap.2

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(Scusate per i spazi bianchi nella foto.) 

-"Ti vedo pensierosa oggi,(T/N)(T/C).", alzi lo sguardo verso l'uomo gassoso, per poi riabbassarse lo sguardo mentre stringi le labbra in una linea retta, mentre Tomura aveva il vizio di grattarsi il collo quando era nervoso, tu stringevi le labbra oppure le mordicchiavi fino a sentire il sangue sulla lingua.
-"Hai visto qualcosa, non è vero?", guardi il celestino per poi annuire, egli, oggi senza mano, ti guarda con un sopracciglio alzato, curioso di sapere cosa hai mai sognato o predetto, mordicchi il labbro, indecisa se dirglielo o no.
-"Ero con un ragazzo, non ho ben visto il suo volto, era oscurato, aveva gli occhi di un verde acqua e i capelli, credo che siano, neri.", tutte e due si misero a pensare per un eventuale Villain con queste caratteristiche, ma si arresero subito dato che nella loro Organizzazione non vi era nessuno con un aspetto del genere.

-"Signori, se non vi dispiace, io vado a farmi un giro.", dici mentre metti i capelli in un berretto e alzi il cappuccio della felpa, esci dal bar e inizi a camminare per le vie di Tokyo, alzi lo sguardo verso il cielo, era contornato da delle nuvole grigie, ci sarà pioggia fra non molti, aumenti il passo, camminando verso una meta a te sconosciuta, lasciavi il tutto alle gambe e al cervello, anche se quest'ultimo era soprattutto impegnato a pensare chi fosse mai quel ragazzo nel sogno, ti fermi davanti a una vetrina di TV dove fanni vedere al telegiornale la cattura di Stain e i suoi pensieri riguardo gli eroi, ti vennero in mente i ricordi della tua infanzia, quando eri andata a vivere assieme a colui che chiamate 'maestro'.
'-"Perché odi così tanto gli eroi?", l'uomo si girò verso di te, accennando un sorriso e ti scompiglia i capelli, chiudi un occhio a quel gesto, lo riapri quando lo vedi abbassarsi alla tua altezza senza mai togliere la mano dalla testa.
-"Non è che li odio, piccola (T/N), è solo che ho un opinione diversa dagli altri riguardo loro.", ti disse.
-"Quale opinione?", domandi ingenuamente, l'uomo continua a sorriderti gentilmente.
-"Che siano tutti dei palloni gonfiati, dicono sempre che aiuteranno chi ne avrà bisogno, ma, dimmi, (T/N), loro ti hanno aiutato quando eri in pericolo?", scuoti lentamente il capo per poi guardare a terra, stavi iniziando a cambiare anche tu opinione su di loro.'

Ti risvegli dai tuoi pensieri quando senti una goccia di pioggia sulla tua spalla per poi divenire un'acquazzone, corri alla ricerca di un ripero, ti ritani in un bar di tua conoscenza, fortuna che era nei paraggi, sorridi quando senti il dolce calore di quel luogo ruscasarti i muscoli e lo guardi come se fosse la prima volta, era un posto abbastanza fioreggiato, infatti il tema era la primavera, precisamente i fiori di ciliegio che corniciavano quel luogo, abbastanza strano che un Villain frequentasse quel luogo, ma a te piaceva, non per il tema e la struttura in sé, dato che tutto interamente di ciliegio, ma per il calore di casa che emanava, ti siedi al tuo solito tavolo, in fondo, affianco alla vetrata, e ordini il solito caffè latte, nessuno supera Kurogiri ma anche quello di questo bar non era male, sorseggi il liquido mentre vedi le gocce di pioggia toccare il suolo e la gente che cera il riparo da essa.

A molti non piaceranno la pioggia, pensano che ella sia triste, ansiogena, ma invece la pioggia sono ricordi, ricordi trasformati in lacrime, sia di gioia che di infelicità, sorridi pensando a te e a Tomura, quando eravate bambini e giocavate sotto la pioggia, facendo arrabbiare All for One perché si preoccupava molto per la vostra salute, strano che un supercattivo si preoccupi per qualcuno ma è così, finisci di bere, paghi e esci dal locale, cercando di non bagnarti sotto i balconi delle case, cosa abbastanza impossibile dato che la pioggia ha deciso di cadere storta, cammini con il volto basso, fino a quando non dai una spallata a qualcuno, ti giri velocemente, riesci a vedere solo una chioma nera sotto la fitta pioggia, alzi le spalle per poi continuare a camminare verso il bar in cui alloggi.

(...)

-"Spero solo che non ti prendi un raffreddore, (T/N) (T/C)."
-"Tanto si riprenderà subito, con il Quirk che ha niente è impossibile."
-"Ti stai forse lamentando del mio Quirk, Tomura?", dici mentre ti asciughi i capelli con un asciugamano prestato da Kurogiri, alla fine il tuo interto di non bagnarti è andato in frantumi, primo perché c'era molto vento e hai perso il berretto, secondo perché le linee ferroviarie erano bloccate per via del forte temporale, un colpo di fortuna dovresti dire, il ragazzo distoglie lo sguardo da te, noti una nota rossa accennarsi sulle sue guance, sorridi per poi e scompigliargli i capelli.
-"Io vado a farmi un bagno caldo, se vi servo chiamatemi.", dici per poi salire la struttura dove vi erano le stanze da letto e il resto, prima erano dei piccoli appartamenti, ma con il lavori illegale di Kurogiri e le missioni che fate tu e Tomura siete riusciti a ristoturare una bella parte dell'ex condimionio 'abbandonato'.

Entri nel grande bagno per poi iniziar a toglierti i vestiti bagnati dal tuo corpo un pò infreddolito, inizi a riempire la vasca, riscaldando l'acqua con uno dei tuoi tanti Quirk e, quando è pronta, t'immergi in essa, rilassando tutti i muscoli, chiudi gli occhi, però, senza che te ne accorgi, cadi fra le braccia di Morfeo, ritornando nel fantastico, e piuttosto ambito, regno dei sogni o dei sognatori.
'-"Devi alzare la temperatura della fiamma.", senti, quasi come se fosse un sussurro, alle tue spalle, ti giri, ritrovando quei occhi verde acqua osservarti divertiti ma concentrati, muovi le labbra, ma non riesci a sentire cosa dici, mentre l'espressione del ragazzo diventa ancor di più divertita, ti risponde e ti capisci di aver sbuffato.'
Un bussare alla porta ti riporta alla realtà, esci dalla vasca, ti metti un asciugamano al busto per poi aprire la porta, Tomura ti guarda esasperato, sorridi innocentemente. -"Sono da mezz'ora qui fuori, ma che stavi facendo?", ti chiede.
-"Lavando?", rispondi ovvia.
-"Una doccia non dura un'ora.", ridi nervosamente mentre ti gratti il retro collo, lui sospira.
-"Preparati, stanno arrivando delle conoscenze di Giran.", annuisci per poi dirigerti verso la tua camera per prepararti all'incontro con questi 'conoscenti'.

I'm a "failure" (Dabi x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora