Cap.5

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Vedi il liquido scendere lentamente sul corpo del ragazzo dai capelli corvini, esso si gira lentamente verso di te con la mano alzata, la sua Unicità è attiva, sorridi innocentemente per poi scappare via dalla furia che sì fà chiamare Dabi, oramai sono giorni che continuate a fare così, litigate e vi fate scherzi a vicenda, scendi velocemente le scale per poi aprire la porta che conduce al bar, ti nascondi dietro Tomura che stava parlando con Kurogiri, i due ti guardano straniti per poi girararsi verso il ragazzo che aveva fatto bruciare la porta, chiusa appena sei arrivata lì, egli appena ti nota aumenta la densità della fiamma, Tomura sorride divertito mentre Kurogiri sospira per poi scuotere il capo a quella scena.

-"Brutta mocciosa, sei morta!"
-"Mocciosa sarà tua sorella, colosso!", urli mentre tu e Tomura abbassate la testa, schivando la fiamma azzurra del ragazzo, sentite una tosse alle vostre spalle, tutti voi vi girate verso di essa, trovando un uomo vestito come un mago e con il volto coperto, deglutisci mentre sudi freddo, fortuna che le fiamme sono state intrappolate dalle sue sfere o sarebbe morto seduta stante.
-"Voi due...", dice con voce arrabbiata, imprechi mentalmente.
-"Sinceramente dovreste finirla di fare i bambini voi due.", interviene Kurogiri, cercando di salvarvi dalla furia del mago mascherato.
-"Oh, Kurogiri, sono giovani, falli divertire.", interviene un uomo biondo e abbastanza muscoloso.
-"Quindi stai dicendo che tu sei vecchio.", dite tu e Dabi in contemporanea, per poi guardavi male, un battiti di mani fà girare tutti verso la porta per il piano superiore, Toga aveva un sorriso divertito sul viso e batteva le mani come se fosse una bambina.

-"Non pensavo che potesse funzionare.", disse mentre rideva per le condizioni di Dabi che sbuffò per poi spostare la ragazza e andare di sopra, forse a cambiarsi, tu sospiri per poi uscire dal tuo 'scudo umano' chiamato Tomura.
-"Che avete combinato, adesso? Non che m'importi, ovviamente."
-"Twice la tua doppia personalità è fastidiosa.", interviene una voce quasi bambinesca, Mustard stava seduto davanti a Muscolar, con la sua solita maschera anti-gas.
-"Parla per te, ragazzino. Scusa non volevo chiamarti così."
-"Sul serio, cosa avete fatto ora?"
-"Abbiamo messo un secchio sulla porta del bagno, non ci aspettavamo che andasse proprio Dabi, ma è stato divertente!", risponde Toga alla domanda di Tomura, che sospira esasperato, tu ridi nervosamente, in realtà era proprio lui che stavate aspettando.

-"(T/N) vai a chiedere scusa a Dabi.", ti dice Kurogiri, tu rimani di stucco mentre urli un 'Eh?!', senti qualcuno abbracciarti, noti che il ragazzino con la maschera a gas ti stava tenendo stretto a sé.
-"E perché mai dovrebbe? Sinceramente ha fatto bene a spegnere quella fiammella."
-"Non iniziare, Mustard, se non iniziano a comportarsi bene tra loro non riusciranno mai a fare lavoro di squadra.", interviene l'uomo vestito da mago il cui nome è Mr. Compress, Kurogiri annuisce a ciò, anche Twice accossente a questa scelta, sospiri frustrata per poi separarti dalla presa del ragazzino e avvicinarti alla porta bruciacchiata.
-"E sia, ma se sentite un corpo cadere per le scale non è colpa mia.", dici prima di varcare la soia della porta, tutti vedono il legno ritornare come nuovo e la porta ripararsi da sola, Tomura scuote il capo alla tua dimostrazione di Unicità, inizi a salire le scale, fino ad arrivare al primo piano, guardi le porte fino ad individuare quella del ragazzo, ti avvicini ad essa per poi bussare, bussi diverse volte, nessuna risposta.

-"È permesso?", dici mentre entri lentamente nella stanza, era vuota, 'Sarà ancora in bagno.', pensi mentre inizi girovagare in essa, noti diversi fogli strappati, che capisci esser foto, buttate nel cestino che riservava la stanza, solo una era 'intera', era ancora sulla scrivania, faceva vedere quattro, o cinque, individui, il viso di uno era strappato mentre quello del bambino sotto lo strappo era evidenziato di nero, guardi gli altri volti fino a riconoscere uno di essi, sgrani gli occhi shockata, 'Todoroki Shouto?!', urli mentalmente.
-"Cosa stai facendo?", fai un piccolo grido per poi girarti verso la porta, il ragazzo aveva un asciugamano sul capo e dei pantaloni neri in vita, senza nulla a coprirgli il torso, si avvicina velocemente a te per poi strapparti da mano, velocemente, la foto.
-"Chi ti ha dato il diritto di rovistare fra la mia roba, mocciosa?!", ti urla contro mentre tu sei ancora shockata a quella notizia,'Ecco perché non ha detto il suo vero nome...', pensi mentre lo guardi con occhi sgranati, il ragazzo storce il naso per poi posare la foto sulla scrivania, tu non stacchi gli occhi dalla sua figura, fin troppo alta per i tuoi gusti, si riavvicina a te e ti tira contro l'asciugamano, devi ammetterlo, anche se contro voglia, fecendo così ti ha risvegliato dal tuo stato di trans, togli velocemente il pezzo di stoffa dal tuo viso per poi guardarlo male.

-"Ma sei fuori o cosa?!", urli tu.
-"Non sono io colui che entra nelle stanze altrui e rovista senza permesso.", ti fà notare il corvino.
-"Ero venuta a scusarmi e non ti ho trovato in stanza, mi sembra logico che abbia un pò di curiosità."
-"Quindi se entro nella tua stanza e apro il cassetto dell'intimo non ti dovresti lamentare, ero curioso.", guardi altrove mentre incroci le braccia, ti aveva chiuso e questo lo divertiva dal sorriso che hai notato.
-"E poi, scusarti? Chi ti ha obbligato?", chiese ancora divertito, prese l'asciugamano dalle tue mani e andò a sedersi sul letto, ti giri verso di lui e lo guardi strofinarsi i capelli con il tessuto dell'oggetto.
-"Praticamente mezza Unione.", dici sbuffando mentre alzi gli occhi al cielo, il ragazzo annuisce per poi farti segno di sederti accanto a lui, non sapevi che tipo di rapporto era il vostro, si concentrava soprattutto sull'odio, ma c'erano alcuni momenti in cui vi comportavate come amici di vecchia data, però quei momenti erano più unici che rari, infatti ti sei meravigliata quando ti ha suggerito di sederti affianco a lui, però, questa cosa non ti convinceva, scuoti il capo.
-"Non ho in mente nulla, mocciosetta, siediti e basta, devo dirti una cosa.", disse mentre non staccava i suoi occhi verde acqua dalla scrivania, sospiri per poi sederti affianco al ragazzo.

-"Non devi dirlo a nessuno, intesi?"
-"Dici sull'argomento 'Todoroki'? Ci sono molte probabilità che io lo vada a dire per puro dispetto, ma se non vuoi che cosa ci guadagno?", il ragazzo storce il naso per poi sospirare al tuo solito comportamento, sorridi, cerchi di alzarti ma il ragazzo ti fà risedere.
-"Okay, okay, cosa vuoi?", chiede lui mentre ti tiene stretto il polso in modo che non vai da nessuna parte, soprattutto a dirlo agli altri.
-"Sei bravo con il dominio del fuoco? Come sai ho un'Unicità piuttosto rara che mi permette di usare tutte le altre, quelle esistenti e quelle ancora non, solo che il maestro non ha mai voluto allenarmi con il fuoco, cosa che ancora non riesco a capire.", dici, il corvino alza un sopracciglio, credeva che tu fossi in grado di fare di tutto, una cosa così semplice, come usare il fuoco, la sapevano fare i bambini, ovviamente se ti alleni dalla giovane età, non stacchi i tuoi occhi dai suoi, speranzosa di una conferma da parte del corvino.
-"E va bene, basta che non vai a dirlo a nessuno.", il tuo sguardo si riempie di gioia, abbracci il ragazzo, cosa venuta di impulso, mentre sussurri vari 'grazie', ai suoi occhi sembravi ancor di più una bambina, una bambina che ha scoperto la sua Unicità e adesso vuole farla vedere a tutti i suoi amici, appena ti accorgi della situazione, ti stacchi velocemente, dici qualcosa che il corvino non capisce per poi correre fuori dalla stanza, Dabi guarda stranito il punto in cui c'è la porta, chiusa da te prima, per poi ridacchiare per il tuo essere bambina.

I'm a "failure" (Dabi x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora