Cap.1

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La porta del bar venne aperta di scatto, facendo intravedere uno strano individuo, vestito come se fosse un ninja, che sembrava non avere buone intenzioni, la cosa non ti preoccupava minimamente, anzi, ti rendeva divertita, finalmente era arrivato, egli entrò nella struttura e si guardò intorno per poi posare il suo sguardo su di voi, tu e Tomura eravate seduti sui sgabelli davanti al bancone mentre Kurogiri puliva dei bicchieri dietro di esso, tu e il celestino vi mettete a guardare l'uomo vestito in modo bizzarro.
-"Capisco... Siete voi coloro che hanno attaccato la U.A. .", iniziò lui mentre vi guardava uno ad uno.
-"E tu vuoi che io diventi uno dei vostri.", indovinò il villain.
-"Già. Andiamo, hai così tanta da cattivo, signore.", disse Tomura.
-"Che cosa vuoi?", chiese l'uomo, ciò non fece lasciare la faccia seria di Tomura nascosta dietro la mano che chiamava 'Padre'.

-"Nel frattempo voglio solo uccidere All Might. Io voglio distruggere tutto ciò che non mi piace.", disse tranquillo il ragazzo al tuo fianco, sorridi divertita mentre bevi tranquillamente il caffè latte che ti è stato posto prima del suo arrivo, Tomura dopo alzò la foto di un ragazzo dalla chioma verde, Midotiya Izuku della 1-A corso per eroi della U.A., la trovavi affascinante la determinazione di quel ragazzo e anche la sua forza, non solo psica ma anche fisica.
-"Come questo dannatissimo ragazzo... Tutto...", sussurrò poi.
-"Sono stato sciocco ad esser interessato. Tu sei il tipo di persona che io odio di più.", dice facendo incuriosire Tomura, allarghi il tuo sorriso per poi spostarti alla loro sinistra per guardare meglio lo scontro, anche Kurogiri lo guarda stranito, anche se non si poteva capire bene la sua espressione.
-"Tu vuoi che io accetti il tuo stupido capriccio?", disse afferrando l'else delle spade, fischi divertita ricevendo uno sguardo arrabbiato da Tomura che subito riguardò l'uomo.

-"Che senso ci sarebbe nell'uccidere senza convinzione?", chiese poi.
-"Sterminatore di eroi, Stain...L'uomo ha 'deriso' la crescita di Tomura Shigaraki, dal momento che gli importa solo di distruzione... Tuttavia, questo è... Maestro, è giusto che li lasci continuare?", ascolti i pensieri detti ad alta voce e la domanda di Kurogiri, guardi lo schermo, incuriosita dalla risposta.
-"È tutto okay. Non ha senso dirgli solo la risposta. Dovrebbe pensare che ha ancora bisogno di maturare. Stimolare la sua crescita è ciò che significa educare.", disse facendoti sorridere e battere le mani divertita, non vedevi Tomura combattere dallo 'scontro' alla USJ quindi volevi consumare la tua curiosità con tutto ciò.
-"Tu vuoi che io mi unisca a voi? Non m'importa cosa vuoi realizzare, ma bisogna avere convinzione e desiderio, quelli senza di essi e quelli deboli devono essere eliminati. È solo la natura", disse mentre con tale velocità e agilità infilzò un coltello nella spalla del ragazzo e l'altra nel banco del bar, ti meravigli a tutto ciò, poteva esser un difficile avvessario per gli eroi se solo avesse accettato.

[Mi spiace per le frasi non corrette e per aver concluso a metà, ma, capitemi, così facendo la storia non può andare avanti, scusatemi ancora!]

(...)

Fasci la ferita che lo stermina eroi ha fatto a Tomura mentre lui si gratta nervosamente il collo, non vuole minimamente perdere, questo lo capivi, neanche tu accetti la sconfitta tanto velocemente ma mai come lui, il celestino si comportava in un modo troppo infantile quando si trattava di non avere ciò che vuole, sospiri per poi dare una pacca sulla spalla ferita al ragazzo, che ti guarda male per via del dolore inflitto da quell'azione.
-"Non fare lo sproveduto come prima, Tomura, sai che il Warp Gate non aiuta con le ferite!", dici mentre incroci le braccia, il ragazzo sbuffa, sapendo che avevi ragione, eri l'unica con cui non si comportava in quel modo bambinesco, vi capivate a vicenda e ti portava rispetto, con Kurogiri era un'altra cosa, arrivò al 'movimento' quando avete raggiunto appositivamente 10 e 14 anni quindi vi conoscete non proprio da tantissimo, se 8 anni siano pochi ovviamente.

-"E poi come ti è venuto il mente di fare a gara con Stain? Volevi per caso fatti catturare?!", dici arrabbiata, lui stringe i pugni.
-"Stà zitta!", dice urlando per poi alzarsi e andare nella sua stanza che si trovava al piano superiore della struttura, sospiri, ti comportavi come una sorella maggiore anche se il più grande era lui, Kurogiri ti guarda quasi dispiaciuto dal suo comportamento, anche se lo conosci da quando eri piccola, sospiri per poi sederti sullo sgabello e poggiare la testa sulle braccia, non doveva finire così, il futuro è cambiato, secondo quale azione? Cos'è che non ha visto? Perché l'Unione dei Supercattivi ha perso contro Stain? Grugnisci infastidita per poi far scoppiare qualche bottiglia dal mobile dietro Kurogiri, ti alzi dallo sgabello e vai anche tu in camera, anche a te brucia questa sconfitta, 'Batutti dall'uomo benda rossa', pensi mentre sbattevi la porta della tua camera con potenza e chiudi a chiave la stanza, ti stendi, quasi di getto, sul letto e stringi a te il cuscino merlettato del tuo colore preferito, chiudi fortemente gli occhi per poi cadere tra le braccia di Morfeo utilizzando la Unicità di Midnight su di te, avevi bisogno di quella dato che molto spesso venivi ripercorsa dai ricordi, fin troppo spiacevoli, della tua infanzia.

'Alzi lo sguardo, incrociando due occhi verde acqua, non riuscivi a vedere bene il viso, solo quelle sfumature nella sua pupilla, aveva i capelli neri, di questo ne eri certa, e ti stava tendendo una mano, abbassi lo sguardo, notando che eri seduta su un terreno polveroso, simile a quello di un parco giochi, alzi di nuovo lo sguardo e accetti l'aiuto, colui che hai di fronte ti aiutò ad alzarti, sentivi le fiamme sulle tue guance, eravate troppo vicini, egli sorrise divertito per poi dire qualcosa che non capisci, ma che ti fà aumentare il calore sulle guance e distogliere lo sguardo, lo vedi ridacchiare divertita per poi dire un'altra cosa che prontamente non capisci, si avvicina di nuovo al tuo viso e...', la sveglia del cavolo ti fà cadere dal letto, come ogni mattina del resto, ti massaggi la testa mentre ti metti a sedere.
-"Chi è quel tipo adesso?", sussurri per poi spegnere l'oggetto che ti fece cadere, sospiri, apri la porta e scendi per andare al bar, non dopo essertiti lavata e vestita.

I'm a "failure" (Dabi x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora