I giorni passavano in fretta, così facendo aumentavano pure l'agitazione che si stava creando fra quel bizzarro gruppo di Villain, Tomura non faceva altro che ripetere il piano a tutti, purtroppo non avrebbe avuto modo di partecipare, tu e Dabi dovete rassicurarvi che tutto vada come previsto dal cestino, ovviamente agendo se ce ne fosse bisogno, mentre il resto del gruppo, tranne Twice che sarebbe rimasto con voi, ovviamente non potevate rimanere soli senza litigare, dovevano distrarre i Pro Hero e i mocciosi in modo che la cattura sia semplice, oltre e guardare che tutti vada secondo i piani, tu e il corvino dovete impedire che i professori intervengano, grazie al Quirk di Twice, che consisteva nel creare copie di persone che conosceva, sia di vista e non, potevate combattere e guardare gli altri senza problemi.Però, vi era un problema, tu con l'elemento del fuoco eri veramente una frana, non sapevi neanche creare una singola fiamma, alcune volte pensavi se era questa la cosa impossibile che voleva che tu facessi, ma era una cosa elementare, quindi la scartavi subito, il pensiero di quella notte ti tormenta ancora, non sai quali passi intraprendere con il corvino, quando finalmente credi di averlo capito, almeno un minimo, il suo carattere, lui subito compie un'azione che spezza tutte le tue aspettative e devi ricominciare da capo, inutile dirvi che questa cosa ti stava rubando molte ore di sonno e agli allenamenti stavi diventando una schiappa, appoggi la testa sul bancone del bar, hai delle occhiaie da far invidia a Levi di Attack on Titans, non vi era nessuno a quell'ora del mattino, se non tu e Kurogiri che stava pulendo i bicchieri, anche se erano già puliti.
-"Cosa ti prende in questi tempi, (T/N) (T/C)?", ti chiede mentre senti che appoggia un qualcosa a pochi centimetri dal tuo capo, lo alzi di poco, giusto il minimo per vedere una tazza di caffè latte, sorridi a l'uomo Wamp Gate e inizi a bere la bevanda, che ti infonda molte energie che stavi iniziando a perdere, sospiri quando finisci di bere il primo sorso, creando una nuvoletta di fumo a causa dello spegnimento del riscaldamento, dopotutto il barista non ne aveva bisogno e non si aspettava una tua comparsa, o almeno non così presto.
-"Non lo so neanche io, forse ho troppi pensieri che non mi lasciano in pace.", dici mentre appoggi il capo su una mano, era da tanto che non ti sfogavi con Kurogiri, tra allenamenti, letture, ripetizioni del piano e momenti di silenzio dove pensi, non avevi avuto il tempo, l'uomo in fumo ti guarda, non potevi capire la sua espressione ma sapevi che voleva sapere di più, in modo di aiutarti in qualche modo.
-"Questi pensieri non mi lasciano in pace, neanche quando dormo, facendo così ha ridotto le mie ore di meritato riposo.", dici mentre stringi le dita attorno al bicchiere.-"Chi è la causa dei tuoi pensieri?"
-"Un pò di tutto, persino Dabi, non ce la faccio più, credo che fra poco avrò un emicrania da sopportare."
-"Puoi sempre prendere un sonnifero la sera, ne ho una riserva piena per Tomura Shigaraki ma puoi usufruirne anche tu.", ti informa, facendoti illuminare lo sguardo, ringranzi felice il barista, che inizia a cercare uno dei tanti pacchi di sonniferi da farti prendere per un tempo indeterminato, sentite la porta aprirsi, ma l'uomo fiamma non se ne preoccupa mentre tu ti giri per capire chi si sia svegliato a quell'ora, saluti con un sorriso tuo fratello che ricambia con un cenno del capo, si siede affianco a te per poi poggiare il capo sulla tua spalla, Kurogiri, finalmente, trova la scatola e te la porge, gli sorridi.
-"Cosa sono?", chiede curioso Tomura, gli fai leggere il nome del sonnifero e lui ti guarda con un sopracciglio alzato, devi spiegarlo anche a lui a quanto pare.
-"Non riesco a dormire per i vari pensieri che mi stanno perseguitando in questi giorni."
-"Hai visto qualcosa che ti ha preoccupata?", ti chiede il celestino, scuoti il capo, con i troppi pensieri, che riguardano la richiesta del corvino, la preoccupazione sulla missione e il fallimento che stai dando agli allenamenti, non avevi dato tempo per azionare il tuo Quirk.-"Puoi sempre andare a dormire adesso, avviso io gli altri di ciò."
-"No, Tomura, stò bene, tranquillo."
-"Non voglio che mia sorella stia male, non in questo periodo, ti voglio pimpante come Himiko, forse un pò di meno.", dice facendoti ridacchiare, lo abbracci, ma in quella posizione non te lo permette più di tanto, rendendo scomoda l'azione, il celestino ricambia quel gesto di affetto, che aveva scambiato solo con te e il Maestro.
-"Grazie, ma rifiuto, voglio stare con voi, per quanto le energie rimaste me lo permettono. Heh, detto così sembra che stia per morire.", dici ricevendo un pugno in testa, ti lamenti divertita mentre il celestino ti guarda male, solo ora noti che non ha 'Padre' sul volto, gli stringi le guance come si fanno ai bambini piccoli, un pò per vendetta, e lui cerca di staccarti, aumentando le tue risate.
-"Rimarrete sempre dei bambini voi due, ne sono sicuro.", disse l'uomo al vostro fianco, ricevendo una linguaccia da entrambi, egli scuote il capo divertito da quella scena.La porta si riapre e da essa ne escono Toga e Dabi, la prima vi saluta felice mentre il secondo stà ancora cercando di riprendersi dal sonno, saluti i due mentre tieni ancora le guance a Tomura, egli cerca in tutti i modi di liberarsi ma la tua presa è troppo forte persino per lui, non a caso stavi usando un Quirk di forza, ma senza esagerare, ma le tue energie fra poco non ti permettono neanche di tenere la Shadown form quindi, dopo un pò, quando noti che le mani di Tomura hanno iniziato a farti del male, ma non più di tanto, lasci la presa, sorridi alla ragazza che subito inizia a chiederti l'origine di quelle occhiaie, non volevi farla preoccupare, era una carissima amica, ma ancora non era in quel alto grado di fiducia, ti copri i piccoli tagli che ti ha procurato il celestino con le maniche della felpa, ma purtroppo i due ragazzi li hanno notati, ovviamente senza fiatare.
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I'm a "failure" (Dabi x Reader)
Fanfiction'-"Al momento mi faccio chiamare 'Dabi'.", disse il ragazzo come se niente fosse.' In un mondo in cui, a causa di una mutazione genetica, evidenziata in primo luogo dalla mancanza di un'articolazione del mignolo del piede, il genere umano ha ottenu...