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Riprendermi dall'incontro con Mr. Greyson non fu semplice, mi ci volle tutto il pomeriggio.
È stato un incontro breve ma intenso, ho provato cose che dio... Non ho mai provato in vita mia.
Se accettassi di lavorare nel suo studio privato non credo sopravviverei.
Vederlo ogni giorno... No non potrei mai...

Arrivata a casa mi tolsi i tacchi e mi misi subito comoda in divano, senza nemmeno scomodarmi di togliere il tallier.
Tirai i fuori dalla borsa il telefono e controllai le email ma ,notai che mi era arrivato un messaggio da un numero sconosciuto.
Curiosa, lo aprí e lessi.

'Jane, spero penserà accuratamente alla mia proposta. Sarei davvero felice di averla qui.
Will.'

Come cavolo fa ad avere il mio contatto di posta ?
Perché?...

Anche se ero infastida e non poco dalla sua email inappropriata andai a vedere il suo profilo Instagram e guardai attentamente ogni singola foto.

Anche se ero infastida e non poco dalla sua email inappropriata andai a vedere il suo profilo Instagram e guardai attentamente ogni singola foto

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Un bel profilo, ben curato e anche molto seguito. Mi ci è voluto ben poco a trovarlo, è stato il primo risultato.

Le foto hanno catturato la sua persona, il suo fascino. È davvero un uomo spiazzante.

Notai dopo che lui mi stava già seguendo su Instagram.

Sono senza parole.
Dovrei seguirlo anch'io?

All'improvviso sentì la porta aprirsi e chiusi bruscamente Instagram e mi sbarazzai del telefono senza sapere il perché.
Torrance era già tornato.

"Tesoro sono a casa!!"

Non andai ad salutarlo, non ne avevo voglia.
"Bene." mi limitai a dire.
Venne in soggiorno guardandomi storto.
Non ha alcun diritto di essere arrabbiato. Io dovrei esserlo.
"Cosa è successo?" si sedette di fronte a me sul tavolino e mi guardò attentamente.
"Va tutto bene Torrance" mi alzai e andai al piano di sopra.
Lui mi seguì.
"Sei arrabbiata perché non vengo a Copenhagen?"
"Certo che no. La convention è importante."
"Tesoro ti prego non rendere tutto complicato"
"Complicato?.. Cosa sarebbe complicato?" chiesi alterata.
Lui mi guardò e poi sospirò.
"Niente, lascia stare..." ritornò di sotto lasciandomi li da sola e arrabbiata.

All'inizio non era così, parlavamo dei nostri problemi. Parlavamo di tutto e ora, se c'è qualche complicazione si evita completamente di parlarne.
Abbiamo passato momenti difficili, ma siamo ancora qui ma credo sia solo per abitudine non per altro e io non voglio questo. Sono giovane cristo santo, merito un amore che mi sconvolga la vita.
Con questo non voglio dire che non l'ho amato, anzi. L'ho amato a modo mio... Ho passato bei momenti con lui e rimarrà per sempre un po' di lui in me ma credo che se prendessimo strade diverse saremo entrambi più felici.

Andai di sotto in cucina. Da lui.
"Torrance." lo chiamai.
"Dimmi.."
"Guardami per favore quando ti parlo" gli ordinai
Lui alzò gli occhi dal computer e mi guardò seccato.
"Dobbiamo parlare"
"Dimmi.." chiuse tutto e si mise comodo sulla sedia.
"Ho riflettuto molto Torrance. Ormai sono 7 anni che stiamo insieme, 7 anni bellissimi ma siamo cambiati da allora. Siamo persone diverse..."
Mi interruppe.
"Che vorresti dire? Divenne serio.
"Beh.. Che forse io e te dovremo lasciarci."
"No. Non se ne parla."
"Torrance..."
"So che ultimamente stiamo passando un brutto periodo ma non per questo dobbiamo lasciarci. Andrà tutto per il meglio, abbiamo affrontato periodi ben più difficili."
"Credo che tu sia cambiato e anch'io, non vogliamo più le cose di un tempo. Siamo cresciuti Torrance"
"Vuoi lasciarmi perché non vengo con te a Copenaghen?"
"No... Non è per questo. Litighiamo quasi sempre e quando ci sono problemi sorvoliamo. Non abbiamo un momento nostro da secoli.. Questa non è una relazione"
"Mi dispiace..." mi prese le mani tra le sue.
"..se non sono come vuoi, prometto che cercherò di cambiare ma non lasciarmi. Io non potrei vivere senza di te Jane. Sei tutta la mia vita. Ti amo"
Mi vennero le lacrime agli occhi, vedevo nei suoi occhi la paura.
"Torrance io..." non sapevo che dire.
Scoppiai a piangere, esausta.
".. Ho provato a far funzionare le cose, ma tu sembri non collaborare.
Penso che dovremo condurre vite separate per un po' per capire se veramente ci amiamo o no"
"Io so che ti amo"
"Io non so più cosa provo per te..."
"Tu mi ami. Lo so questo... Ti prego Jane non buttare tutto all'aria."
"Non lo sto facendo."
"Ascoltami, se è di tempo che hai bisogno okay. Posso accettarlo ma solo per qualche settimana. Ho bisogno di riflettere e io voglio lasciarti i tuoi spazi perché ti amo e anche tu capirai che mi ami."
Annuii.
"Andrò da Vanessa. Starò per un po' li, mi chiarirò le idee."
"Va bene tesoro, ti aspetterò qui"
"Grazie per aver capito."
"È già un passo avanti questo no? Stiamo parlando dei problemi"
Sorrise.
"Si.." risi.
"C'è la faremo Jane. Noi siamo destinati a stare insieme"
"Spero tanto sia così"
Mi abbracciò e mi accarezzò dolcemente i capelli.
"Mi mancherai così tanto quando te ne andrai" mi sussurrò.

TEMPTRESS || La mia tentazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora