11

3.2K 111 2
                                    

"Jane Moore stai ancora dormendo?"
Mia sorella mi tirò addosso un cuscino.
"Vanessa!" mi lamentai.
"..ti prego lasciami in pace. Ho sonno!"
"Non esiste cara! Assolutamente. Tu ora ti alzi e vieni con me a fare colazione e poi andremo a fare qualche giro in centro"
Si buttò di peso sul letto facendomi sobbalzare.
"Sei proprio una rottura!"
La guardai male.
"No. Tu non stai bene sorella mia, sei andata a letto presto ieri sera, non hai quasi mangiato e poi mi hai detto che hai dormito per tutto il viaggio. Non hai motivo di dormire così tanto"
"Quando dormo non penso a nulla."
"Facile scappare dai propri pensieri vero? Ma tu sei Jane Moore cavoli! Affronti i problemi!"

Forse aveva ragione. Anzi aveva ragione cazzo!
Non sono così io.. Assolutamente! Affronto le cose!

"Vanessa hai ragione. Si.. Affronterò i miei problemi, i miei casini."
"Così ti voglio!... Ora alzati dal letto, che ho fame!"
Risi
"Tu vai di sotto, ti raggiungo subito"
"Va bene, ti preparo il caffè"
"Grazie"

Lentamente uscì dal letto, prima tolsi tutte le coperte, poi mi stiracchiai e poi misi i piedi a terra.

"Sarà una giornata fantastica!" mi dissi.

Mi alzai e andai dritta verso il bagno ma fui fermata dal suono del mio telefono.
Non guardai nemmeno chi era e risposi con non chalance.

'Si?.. Chi è?'
'Jane..'

All'improvviso mi svegliai dal mio stato di sonno e mi ritrovai con il cuore in gola e lo stomaco in sobbuglio.

"Will.."
"Dove sei?"

Oh no... No! no! no!

"Perché?"
"Ti sto cercando come un pazzo!.. Perché non sei nel tuo ufficio?"
"Sono fuori città"
"Fuori città? Cristo santo Jane, perché?"
"Non sono affari tuoi credo. Mi sembra non ci sia molto da dire.. Io non ho niente da dirti"
"Jane non puoi comportarti così, come se non fosse successo nulla cazzo!"
"Non è successo nulla!"
"Certo come no Jane! Continua a negare ciò che senti."
"Ti prego lasciami in pace ora. Non voglio più sentirti, è stato uno sbaglio"
"Non dire così. Neanche per sogno Jane!"
"Devo andare.." cercai di svincolarmi.
"Dimmi dove sei? Come faccio a raggiungerti. Ho bisogno di parlarti"
"Sono molto lontana da NY, molto lontana da te.. Addio Will"
"Non ti azzardare a riatt..!"
Troppo tardi. Gli buttati giù il telefono.

Mi girai per ritornare verso il bagno ma li sulla porta della camera appoggiata con aria di rimprovero c'era la mia dolce e cara sorella.
"Jane Moore.. Non era di certo Torrance quello!"
"No non lo era infatti" buttai il telefono sul letto.
"Va tutto bene?" mi chiede guardandomi perplessa.
"No, non va tutto bene. È un disastro"
Sospirai.
"Vuoi parlarne?"
"Io... Mi sento come se fossi rinchiusa in una prigione Vanessa"
"Perché?"
"Perché Torrance mi tieni in prigione, mi fa sentire completamente senza via d'uscita.
Mi tormenta con il suo amore, ogni giorno dice di amarmi e lui si aspetta che anch'io gli dica che lo amo. Ma... Non è così"
"C'è un altro però.."
"Si... Ecco vedi pochi giorni fa si è presentato un studio il CEO Mr. Greyson... Sono rimasta sbalordita da lui, completamente.
Mi lascia ogni volta senza fiato.
Dovresti vederlo Vanessa..."
"Immagino sia bellissimo"
"Bellissimo non è l'aggettivo che userei"
"Ti sei innamorata di lui?"
"No, ma ho perso la testa. Mi rende così vulnerabile.. Non mi sono mai sentita così."
"Lui cosa prova per te?"
"Attrazione pura e basta. Non vuole altro da me... Mi vuole da morire, lo vedo questo ed io ieri non c'è l'ho fatta. Ho ceduto..."
"Hai tradito Torrance?" spalancò la bocca.
"Si.. Una volta. È stato uno sbaglio lo so, ma lui è così irresistibile, affascinante.
Non avevo scelta"
"Quindi lui non vuole una storia con te? Ti vuole solo scopare?"
"Si, esattamente. Ma Vanessa, tu non hai idea del sesso. Dio mio... Se potessi descriverlo!"
"Un vero dio!" rise.
"È sesso che cammina Vanessa. Tu non capisci come mi sento!"
"Posso capirlo ma quelli che hai fatto è sbagliato. Alla fine tu stai ancora con Torrance e anche se non lo ami più, l'hai tradito. E non si fa...
Ma tutti possono commettere degli sbagli e io ti posso comprendere"
"Cosa dovrei fare secondo te?.. Mi ha appena chiamato per chiedermi dov'ero e l'altra sera mi ha mandato un messaggio con scritto 'non scappi da me'... Cosa dovrei pensare! Ti prego aiutami!"
"Allora ascoltami. Prima di tutto facciamo colazione, poi facciamo una bella passeggiata e magari anche un po' di shopping.
Ne parleremo quando sarai più tranquilla. Ora non riesci ad essere lucida"
"Ottima idea. Ho un bisogno disperato di caffè"

TEMPTRESS || La mia tentazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora