TEMPTRESS || La mia tentazione

19

Prima di cena salimmo nella mia camera per 'sistemarci' un po', mia sorella l'aveva accolto a casa sua piuttosto bene e stava cercando di essere il più felice possibile per me.
Spero stasera vada tutto bene e che non ci siano momenti imbarazzanti anche se devo essere onesta dubito ce ne saranno con Will, l'uomo che sa sempre cosa dire, che non è mai fuori luogo.
"Ho fatto un successone con tua sorella" scherzò
"Vedrai che andrà meglio stasera. L'hai colta alla sprovvista e per lei è una cosa nuova. Stasera ti conoscerà meglio e capirà che sei davvero magnifico"
"Lo spero.. Ma se così non fosse a me basta che tu pensi questo. Non mi porta altro"
"Ed io lo penso..." mi avvicinai con i cuore a mille.
"Sei perfetto per me.." dissi quasi ansimando.
"Ah si? Perfetto?" replicò con tono profondo ed estremamente sexy
"Si... E sei anche così dolce con me... Mi stai facendo impazzire"
Le sue mani si appoggiarono lentamente su di me facendomi venire i brividi, le sue labbra lentamente si avvicinarono al mio collo.
"Voglio farti impazzire!"
"Fallo!"
Con impeto mi bacio subito togliendomi il fiato.
Fu un bacio profondo e passionale, pieno di emozioni.

Con destrezza mi tolse tutto e poi io lo aiutai con la camicia.
"Ti voglio" mi dichiarò
".. Da morire!"
Le sue labbra mi divorarono.

Mi prese per le cosce e mi sollevò da terra per buttarmi violentemente sul letto.
Dio spero che Vanessa non ci senta!

Non ci fu tempo per le romanticherie e arrivammo subito al dunque. Lo liberai dai pantaloni e da tutto il resto e lui invece mi strappò letteralmente la biancheria di dosso.
I suoi occhi mi stavano bruciando, erano così magnetici, così vogliosi.
La sua imponente erezione mi penetrò facendomi genere dal piacere.

"Oh dio santo..."
Il suo mbro dentro di me era una sensazione quasi sublime. Non mi ero mai sentita così tranne che con lui.

"Ragazzi! È pronta la cena! Scendete!"
Mia sorella ci chiamò dal piano di sotto.

Io e Will scendemmo mano nella mano sempre più uniti.

"Eccovi qui, spero vi siate divertiti!"
Vanessa mi guardò male.
Ci aveva sentiti. Perfetto.

"Accomodatevi"

A tavola c'era già il fidanzato di mia sorella che stava già praticamente mangiando l'antipasto.
"Buonasera Johannes!" lo salutai animatamente.
"Janeeee!" mi abbracciò calorosamente fecendo un po' di fatica dato che Will non mi voleva staccare la mano.
"Piacere sono Johannes.. Tu devi essere il fidanzato di Jane. È davvero bello conoscerti"
"Piacere mio, sono Will."

Vanessa ci raggiunse con un super piatto, tutto decorato.
Tacchino con patate. Che bontà.

"Forza mandiamo!"

"Allora Will di cosa ti occupi?" chiese Johannes curioso.
"Sono il CEO della compagnia per qui lavora Jane, lo studio legale di New York"
"Interessante. Dev'essere un lavoro pieno di responsabilità"
"È così.. Ma mi piace quello che faccio"
"È un ottimo CEO." intervenni io orgogliosa.
"Will come mai ti sei fissato con mia sorella?"
"Sono stato completamente folgorato da lei, non ho avuto scelta.
Ho conosciuto tante donne nella mia vita ma nessuna come lei"
"Questo lo immagino. Lei è unica"
"Vanessa..." la fulminai con lo sguardo.
"Se dovessi farle del male te la dovrai vedere con me!"
"Non mi permetterei mai di farle del male. Non lo sopporterei Vanessa. Ti posso dare la mia parola"
"Bene..."

La cena proseguii piuttosto bene anche se devo ammettere il vino aveva fatto la sua parte, eravamo tutti più sereno dopo i primi due bicchieri.
Vanessa aveva fatto cadere le mura di difesa ed era ritornata 'la mia sorellina'