"State bene signorina Moore?" entrò Rebekah nell'ufficio.
"No... Affatto. Ti dispiace disdire tutti gli appuntamenti di oggi? Vado a casa"
"Nessun problema"
Mi asciugai le lacrime e cercai di tranquillizzarmi.Perché proprio a me questa situazione? Perché l'ho conosciuto...
Appena arrivai a casa mi abbandonai ad un pianto liberatorio.
Tutte quelle parole.. I suoi occhi.. Erano ancora impressi nella mia mente.Non so cosa fare. Non può continuare a presentarsi così in questo modo. Non fa bene a me e nemmeno a lui.
Tutto quello che aveva detto era perfetto, era tutto ciò che volevo sentire.
Purtroppo però non posso di nuovo commettere l'errore di abbandonarmi a lui, mi sono fidanzata ufficialmente con Torrance. Non potrei sopportare di fargli così del male.Mi spogliai e mi misi comoda poi mi rifugiai tra l'enorme piumone in camera da letto e mi misi a dormire. Era l'unico modo per smettere di pensare a lui.
Venni svegliata dal campanello.
Sobbalzai e subito scattai in piedi.
"Arrivo. Un secondo!" urlai.Misi le pantofole e strascinandomi completamente andai ad aprire la porta.
"Lei è Jane Moore?" mi chiese un uomo piuttosto basso da origini sicuramente europee per lo strano accento.
"Si, sono io"
"Questi sono per lei " mi porse una lettera rossa e una scatola di cioccolatini.
Perplessa presi tutto.
"Grazie.. Sa per caso da parte di chi?"
"No, mi dispiace. Mi è solo stato detto di consegnare a lei"
"Mhh.. Okay"Entrai in casa e mi affrettati ad aprire la lettera anche se qualche sospetto sul mittente c'è l'avevo già.
Non poteva che essere lui. Will.«Jane, so che potresti prendermi per pazzo, ma ho bisogno che tu sappia che non smetterò di lottare per te. Sei la prima persona con cui riesco ad essere me stesso. Mi sento più leggero e felice e dio.. Ne ho bisogno...»
Dio mio. Io mi sento allo stesso modo.
«.. La mia vita non è mai stata semplice, ma con te sento che potrei avere finalmente la felicità che ho sempre cercato...»
Credo potrei anch'io finalmente trovare quella felicità che ho sempre desiderato.
Tu saresti la mia felicità..«... Voglio stare con te, no voglio perderti.
Quando leggerai questa lettera io sarò ad aspettarti a Villa Winston, se vorrai potrai raggiungermi per una cena. Ti prometto che starò con le nani apposto. Voglio solo parlare con te e vederti, nulla di più.
Sarei davvero felice se tu venissi.Tuo, William»
Che cosa faccio ora? Mi presento o no? Voglio davvero chiudere con lui? Voglio lasciarmi alle spalle tutto questo?
Forse i cioccolatini mi avrebbero dato una mano nel prendere questa decisione.
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TEMPTRESS || La mia tentazione
ChickLit"Ricordo la tue pelle morbida sotto le mie mani... Mi sento bruciare di un fuoco che solo i tuoi umori possono placare... Ti voglio, voglio di nuovo sentirmi dentro di te" lessi il messaggio restando a bocca aperta. Quel uomo era davvero sconvolgent...