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"Dove siamo?" guardai fuori cercando di capire in che parte della città eravamo.
"Siamo a casa mia"
"Che?" rimasi scioccata.
A casa sua? Oh mio dio... No questo è troppo.
"Hai capito bene Jane" mi fece l'occhiolino senza mai smettere di guardarmi con quella sua aria compiaciuta.
"No. Non posso io... Devo tornare a casa"
"A casa? E perché mai? Ormai sei qui"
Scesi dalla macchina con la mano tra le sue andammo verso l'entrata.

Era un super mega villa non una casa questa. Completamente diversa da tutte quelle che ci sono a NY.
Pazzesca.

"Hai una casa meravigliosa" guardai con occhi meravigliati tutto il perimetro della residenza.
"Grazie Jane" mi colse di sorpresa baciando i leggermente la guancia.
"Vieni..." mi tirò dentro con se.

Rimasi ancora più meravigliata dagli interni, tutto era perfettamente in ordine, certo come non può esserlo qui dentro, lo stile era moderno ma aveva quel tocco vintage.

Mi bloccai all'istante. Puntai i piedi al pavimento costringendomi di restare li finché non avrei ricevuto delle risposte da lui.
Dopotutto me le meritavo...

"Che stai facendo?"
"Non mi muoverò da qui finché non mi dirai perché mi hai portato a casa tua" incorociai le braccia per sembrare più convincente e determinata.
"Bene. Te lo dirò"

Meglio di quanto mi aspettassi.
Dovrò incrociare le braccia più spesso e assumere uno sguardo intimidatorio.

"Sto aspettando"
"Ti ho portato qui per un semplice pranzo, io e te. Da soli"

Un pranzo? Sta scherzando???

"Un pranzo davvero?"
"Certo che si Jane. Quello che accadrà dopo si vedrà"

Mi lascio totalmente spiazzata.

Okay. Jane ragiona. Dov'è l'inganno????

"Quindi vuoi solo pranzare? Per me sta bene se è così, ma un consiglio: la prossima volta opta per qualcosa di meno intimo"
"Faccio quello che voglio."
"Oh beh certo, si avrei già dovuto capirlo questo"

Il silenzio calò tra di noi e la tensione sessuale era palpabile.

Mio dio perché mi rende così vulnerabile???

"Non so se sia una buona idea" dico sinceramente.
"Jane, lascia che ti dica una cosa" Si avvicinò a me e quando le sue mani vennero a contatto con la pelle mi uscì un gemito.

"Ti prego..." sembrava quasi una supplica la mia, ma che tipo di supplica?...
Ti prego baciami, fammi tua, fai tutto ciò che vuoi di me.. Oppure ti prego lasciami in pace, lasciami andare, non continuare???

Jane lo sai bene che supplica è la tua.

"Tu ed io... Lo senti questo?" mi chiese indicando con il dito il poco spazio che c'era tra noi.
Annuii perché ormai non riuscivo nemmeno più a parlare.
Ero troppo ipnotizzata da lui, dalla sua voce, dai suoi occhi...

Sto per morire okay...
Dio dammi la forza!

"Ci desideriamo da morire. C'è una tensione sessuale tra di noi che... Mio dio, è straordinaria. C'è qualcosa di intenso"
"Ma è sbagliato. Ammettiamo che ci sia questa attrazione tra noi, cosa succederà?"
"Smettila di farti queste domande cazzo. Vivi Jane. Questa è la vita"
"Sono davvero confusa in questo momento Will. Io..."
"Tu mi vuoi questo lo so. Ed io voglio te"
"Puoi avere qualsiasi donna tu voglia"
Mi allontanai un po' da lui, non riuscivo a respirare con lui troppo vicino.

"Ma io voglio te. Voglio scomparti"

Le sue parole volgari e crude mi scossero.
Dette da lui sono così eccitanti.
Non riuscirei a immaginare mai Torrance mentre me le dice ma lui... Beh lui si. Decisamente.
"Tu vuoi solo scoparmi non è così? Vuoi toglierti questo sfizio"
"Non sono il tipo di uomo che intrattiene relazioni, quindi puoi interpretarla così. Voglio solo scomparti, nessun legame ne niente. Solo sesso"

TEMPTRESS || La mia tentazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora