TEMPTRESS || La mia tentazione

27

"Ti voglio da morire." gli dissi ansimando.
"Anch'io, tremendamente... Andiamocene via da qui."
Mi prese la mano e mi trascinò via rapidamente da lì, lasciammo la villa in pochissimo tempo a bordo della sua auto.

Il tragitto in auto fu infinito, ero trepidante all'idea di ritrovarmi di nuovo sotto di lui, di avere di nuovo il suo corpo sul mio...
Jane davvero lo stai facendo di nuovo?
Vuoi di nuovo andare a letto con lui?

L'attrazione che c'era tra noi era percepibile nell'aria, si riusciva a percepire il desiderio sessuale. Il desiderio carnale che doveva essere soddisfatto il prima possibile.

"Cazzo Jane...ti giuro se non la smetti di essere così nervosa e così..."
Non finí la frase. Bloccò l'auto di colpo inchiodando, per fortuna dietro non c'era nessuno.

"Che cosa...che c'è? Cosa stai facendo?" chiesi perplessa.

Lui mi guardò intensamente, non disse niente, mi prese e mi baciò.

Mi baciò con violenza e senza controllo.

Avevo il cuore a mille, le gambe che tremavano e la mente invasa da mille emozioni.

Dio mio. Io..lo voglio. Lo voglio ora.

Mi allontanò di colpo, dopo il lungo e intenso bacio.
Ero stravolta, ed era ben visibile perché non lo ero solo interiormente ma anche esteriormente. Avevo i capelli tutti spettinati e all'aria ed ero tutta arrossata.

"Perché ti sei fermato?" avevo il fiatone.
"Non ti scoperò qui nella mia auto. Ho altri progetti."
La sua voce era diversa, più roca e più bassa.
Più sexy vorrai dire Jane.

"Oh.." dissi semplicemente.

Lo osservai per qualche istante, era anche lui sconvolto dal nostro bacio.
Aveva i capelli tutti arruffati e la camicia mezza aperta ma comunque sia sembrava lo stesso un dio greco.

"Perché mi stai fissando con quel sorrisetto?" mi chiese scoccandomi "la sua occhiata".
"Sto ammirando l'uomo con qui presto passerò una nottata di sesso selvaggio e bollente"
"Ti sto sol guardando, sto ammirando l'uomo davanti a me"
"Spero ti piaccia ciò che vedi"
"Come non potrebbe piacermi"
"Io non merito di essere guardato. Tu invece, tu si. Tu sei la più bella creatura che io abbia mai visto. Sei stupenda Jane"
"Con il trucco sbavato, tutta arrossata e con i capelli all'aria? Sono davvero la creata più bella del mondo?" Risi.
"Certo che si. Così sei ancora più bella."
Mi poggiò la mano sulla coscia e poi sfoggiò uno dei suoi sorrisi perfetti e bellissimi.
Io misi la mia mano sopra la sua.
"Grazie"

Circa dieci minuti dopo arrivammo a casa sua.
Non feci ora ad ambientarmi e ad appoggiare le mie cose che mi era addosso.
Il suo corpo mi bramava, mi esigeva.

"Non hai più scampo. Sei mia stanotte..."

Mi tolse il vestito.
"... E per sempre..."

Facemmmo l'amore tutta la notte.
Tutta la notte. Sono distrutta, credo non riuscirei a reggermi in piedi.. Nonostante questo vorrei ancora mi prendesse e mi facesse sua.
Non ne avrò mai abbastanza.

Non sapevo esattamente come avrei affrontato la giornata, visto che non avevo dormito minimamente ma mi alzai comunque dal letto, dove dormiva beatamente il mio dio del sesso, con pensieri positivi.

Una notte di sonno in meno.. Che sarà mai!