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Mi svegliai di soprassalto, mi guardai attorno e cercai di capire dov'ero finita.
Il letto non era mio...
Cazzo...
Jane ti prego cerca di ricordare qualcosa...

Lì nel letto sfatto con me non c'era nessuno ma questo non mi fece stare trauquilla.

Mi alzai e mi avvolsi con il lenzuolo.
Okay Jane, scopriamo cosa hai fatto la scorsa notte.

Uscì dalla stanza e mi diressi verso quello che doveva essere il salone.

Messi i piedi nel salone mi guardai attorno ma non c'era anima viva nemmeno lì, poi sentii alcuni rumori provenire dalla stanza lì vicino.
La porta era socchiusa e la voce era fin troppo familiare.

Entrai con il cuore in gola e mi ritrovai davanti l'uomo più bello del mondo. Will.
Indossava solamente dei boxer neri e stava parlando abbastanza vivacemente al telefono.
Non appena si accorse di me alzò lo sguardo e mi squadrò da testa ai piedi.

".. Ti chiamo io più tardi. Ho degli affari da sbrigare" Si liberò velocemente della chiamata e posò il telefono sulla scrivania di vetro.

Il suo sguardo mi mise in forte soggezione, non riuscivo a mantenere il contatto visivo con lui. Era semplicemente impossibile.

"Buongiorno Jane" mi guardò un po' corrucciato.
Ecco.. E adesso perché fa così?!?!

"Buongiorno.."
Ero veramente confusa e la testa mi faceva un male cane.
Maledetti postumi. Non berrò mai più così tanto..

"Come ti senti?" mi guardò con attenzione.
"Credo bene... Anzi sinceramente non lo so...Sono abbastanza confusa" feci qualche passo avanti verso di lui e lo osservai bene e senza volerlo lo sguardo andò li.
Arrossii di colpo quando vidi il rigonfiamento.
Smettila Jane! Sei una pervertita!

Lui sembrò percepire il mio sguardo li e accennò un sorriso ma poi ritornò subito serio.
"Hai esagerato ieri sera. Ho dovuto portarti qui in braccio" sembrava quasi mi stesse rimproverando.
Ma chi sei?

"Mi dispiace, di solito non mi ubriaco con due bicchieri di champagne.."
Erano davvero due...?
"Non scusarti" Si alzò e andò a versarsi del bollente caffè nella tazza.
Ne approfittai per guardarlo bene, aveva un fisico mozzafiato, un fisico sodo e possente.

"Vuoi?" mi chiese distogliendomi dai miei pensieri impuri verso il suo corpo.
"Certo.." sorrisi leggermente imbarazzata.
"Dovresti metterti qualcosa" mi suggerì.

Guardai il lenzuolo che mi copriva il corpo, era abbastanza trasparente.
Non me ne ero resa conto.
"..altrimenti quel lenzuolo farà una brutta fine" aggiunse.
"Oh.. Ecco. Si forse dovrei" mi morsi il labbro.

Anche lui poteva mettersi qualcosa però...
Okay Jane. Calma non ti agitare. Lo so ti distrae tutto ciò ma comportati completamente con nonchalance.

"Ma prima di andarmi a mettere qualcosa avrei qualche domanda da farti.. Dato che non ricordo praticamente nulla..."

Sembrò leggermi nel pensiero.

"Jane sarò pure all'antica ma non vado a letto con una donna quasi priva di sensi" mi disse divertito.
"Priva di sensi?" rimasi sconvolta.
Avevo davvero esagerato.

"Si..."
"Oh mio dio.. Quindi noi non abbiamo fatto sesso"
"Niente sesso anche se tu mi hai supplicato farei volte.."
"Oh mio dio.." ridossi.
"Ma alla fine posso capirti Jane. Sono un uomo irresistibile e difficile starmi lontano"
"Sei così presuntuoso!" gli diedi una spinta.
"Tu sei così sexy quando ti arrabbi"

Non posso lasciarmi abbindolare così.
Jane controllo.

"Taci ti prego!" alzai gli occhi al cielo.
"Jane.." si avvicinò a me.
"Mr. Greyson mantenga le distanze. Grazie" lo respirnsi.
"Siamo arrivati a questo? Vuoi davvero giocare con me Jane Moore?"
Gli brillarono gli occhi.

Il suo corpo mi stava reclamando, tutte le forze mi stavano spingendo verso di lui.

"Non voglio giocare. Voglio andare a casa" cercai di essere credibile.

"Vuoi davvero andartene a casa?" si passò la lingua sul labbro inferiore.

Jane. No.

"Devi smetterla di fare così!"
"Così come?" mi sfiorò il braccio con le dita.

Cristo santo...

"Così. Devi vestirti.. Mettiti qualcosa per favore!"
"Mi piace torturati" sorrise maliziosamente.
"Perché rendi tutto così difficile?"
"Io? Tu rendi tutto complicato. Continui a respingermi Jane..a negare quello che c'è tra noi e non dire che non è così perché non ho le allucinazioni."
"Io... Ammetto che provo qualcosa quando ti vedo, ma d'essere il sesso. Solo questo.."
"Sicuramente è anche quello ma credimi c'è di più. Lo sento. Nessuno ti ha mai fatto sentire come ti faccio sentire io, nessuno ti ha mai toccata come ti ho toccato io.."

Mi aveva tolto tutte le parole di bocca.
Non sapevo più che dire..perché aveva ragione. Era così.

"Lo ammetto si. Con te è qualcosa di sconvolgente e bellissimo ma.."
"Ma cosa? Non c'è nessun ma Jane. Smettila di trovare problemi non ci sono. Tu mi vuoi e io.. Dio se ti voglio!"
"Non è così semplice come dici Will.."
"Si che lo è cazzo!" imprecò.

Mi lasciai convincere dalle sue parole e misi a tacere tutti i miei pensieri.
Aveva ragione a dire che continuavo a respingerlo. Ma non stavo scappando da qualcosa che non volevo.. Stavo scappando semplicemente da qualcosa che avevo paura di volere troppo.

Non mi importa ciò che il destino ha riservato per noi, voglio vivere il momento.
Voglio vivere questa cosa che non so definire con Will giusta o sbagliata che sia.

È quello che voglio. Si ne sono sicura.

Si Jane.

"Hai ragione. Basta scappare.."

Lasciai lentamente cadere il lenzuolo a terra.
Rimasi completamente nuda di fronte a lui.

Mi guardò con occhi di fuoco.
Stava bruciando per me.

"Jane cazzo. Al diavolo me se ti lascerò di nuovo scappare!"
Piombò sulle mie labbra e mi baciò solo come lui sapeva fare.
Mi lasciò senza fiato.

"Non scapperò mai piu" sussurrai.
"Bene" mi sollevò da terra e fece aderire le mie cosce ai suoi fianchi.
Mi portò sulla scrivania dove mi distese lentamente...

TEMPTRESS || La mia tentazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora