Mi svegliai qualche ora dopo, non del tutto riposata.
Devi andare dai genitori di Torrance.
Invece di stare a letto, preparati Jane!Indossai per uscire un semplice vestito color panna e delle scarpe basse nere.
Mi truccai leggermente con un filo di mascara e un gloss rosato e raccolsi I capelli in una coda bassa.
"Sono pronta. Possiamo andare Torrance" gli dissi raggiungendolo in salotto.
"Oh finalmente sei pronta!" si alzò di scatto dal divano e mi raggiunse.
"Scusa se ci ho messo molto, ma sono ancora piena di sonno"
"Ci fermiamo a bere un caffè da Tommy's prima di andare dai miei? Ti va?"
"Oh si ti prego! Caffeina. Ho un bisogno disperato di caffeina!"Uscimmo di casa e ci diriggemmo da Tommy's, il nostro locale, dove abbiamo trascorso molto tempo insieme... A parlare.... A fare fidanzatini... Tutto prima di andare a vivere insieme.
Mi manca questa nostra abitudine.
Forse poco... Ma vorrei tornare indietro a quei tempi, in cui tutto per noi era nuovo.
Ora ci veniamo di rado e restiamo per poco tempo... Solo per un caffè al volo..."Buongiorno Torrance...Buongiorno Jane, cosa vi porto?" ci chiese la cameriera.
"Buongiorno Rechel, due caffè lunghi. Grazie"
"Si, grazie Rechel"Ci andammo a sedere sul tavolino vicino alla vetrata.
"Era da molto che non ci sedavamo qui" gli feci notare a Torrance.
"Oh....eh vero! Il nostro tavolo"
"Venivamo spesso qui, ricordi?"
"Certo, come potrei dimenticare"
Gli sorrisi e lui mi ricambio il sorriso.
"... In questa caffetteria, su queste sedie... Ho avuto modo di conoscerti a fondo. Ci siamo detti tante cose... Ci siamo aperti l'uno con l'altra."
"È vero. È il nostro posto"Rechel arrivò con i nostri due caffè bollenti e c'è lì mise sul tavolo.
"Ecco a voi!"
"Grazie Rechel" la ringraziai con un sorriso.
"Oh mio dio..." la guardai
"Tu sei incinta!" dissi.
Lei si mise a ridere.
"Penso proprio di sì. Sono quasi 6 mesi ormai che porto in grempo questo piccoletto" disse accarezzandosi il pancione.
"Oh mio dio. Sono così felice per te Rechel! Davvero! Non me ne ero mai resa conto.... Scusami davvero!""Tranquilla, sei sempre sovrapensiero quando vieni qui."
"Sei felice?" gli chiesi
"Mai stata più felice. Io e Ben non vediamo l'ora che nasca."
"Che bello... Davvero! Sono così contenta per voi."
"Grazie Jane. E tu... Quando inizierò a vederti con il pancione?"All'improvviso un nodo alla gola si fece sentire, guardai Torrance con imbarazzo e poi risposi.
"Beh...si vedrà. Non ne abbiamo mai parlato"
"Saresti una brava mamma"
"Lo penso anch'io" intervenne Torrance.
"Voi due sareste pronti secondo me, state insieme da una vita ormai.
Voglio vedervi mettere su famiglia!"
Ci incitò"Molto presto ti renderemo felice Rechel, intanto stiamo facendo le cose un po' alla volta. Prima ci sposiamo... Poi costruiremo la nostra famiglia"
"Già.." concordai con Torrance anche se non ero molto d'accordo, solo per togliermi presto da questa conversazione imbarazzante.
"Vi sposate?"
"Si... Tesoro falle vedere l'anello"
Disse Torrance
"Oh.... Si ecco." le porsi davanti la mano e le feci vedere il diamante.
"È favoloso. Che donna fortunata Jane!"
"Ti ringrazio..." non riuscì a sorridere questa volta, neanche per finta.
Mi sentii davvero male... Mi sentii uno schifo.Rechel mi guardò con i suoi enormi occhi verdi cercando di capire cosa mi passasse per la testa, lo fa sempre.
Ma, io non lascio trasparire nulla. Nessuna emozione."Va bene ragazzi... Vi lascio al vostro caffè"
"Grazie Rech!"All'improvviso ebbi una strana sensazione, sentivo Will nelle vicinanze, sentivo la sua presenza vicino.
Non mi è mai successa una cosa simile.
La sensazione divenne sempre più forte...
"Jane.."
Avrei potuto riconoscere la sua voce su mille.
Mi girai e lo trovai lì, a pochi centimetri di distanza dal nostro tavolo.
"Will..." mi corressi facendo un colpo di tosse
"... Mr. Greyson. Che piacevole sorpresa trovarla qui"
Sissi educatamente, cercando di restare professionale."Passavo per caso..." disse vago.
Non riusciva a togliermi gli occhi di dosso."Le presento il mio fidanzato Torrance...."
Poi mi rivolse verso Torrance che ci guardava un po' perplesso.
"Torrance lui è il CEO della società.
Mr. William Greyson""Piacere di conoscerla Mr. Greyson"
Gli porse la mano e Will non indugiò di un istante a stringergliela.Che situazione imbarazzante... Dio..
Will lo guardava fisso, con sguardo sicuro e anche un po' intimidatorio, dall'altra parte Torrance invece lo guardava normalmente, ignaro di tutto ciò che c'era tra me e questo bellissimo uomo davanti a lui.
"Bene. Ora se ci scusa Mr. Greyson, noi dovremo andare"
"Lasciate che vi offra qualcosa"
"Ci piacerebbe, ma abbiamo un pranzo molto importante Mr. Greyson con la mia famiglia..."
Disse Torrance.
"Oh... Che peccato"
Non sembrava dispiaciuto in realtà.
"Già. Sarà per un'altra volta Will... Mr. Greyson"
Gli sorrisi nervosa."Ci conto."
"Tesoro, rimani pure a parlare con il tuo capo, io vado un minuto alla toilette. Scusatemi"
Cazzo.
Non appena fummo soli, Will si avvicinò di più a me con il suo solito 'fare'.
"Che simpatico il tuo fidanzato" mi disse con un tono quasi divertito.
"Smettila Will! Ti stai comportando come un ragazzino!"
"Mi sto comportando come una persona civile. Gli ho stretto la mano"Serrò la mascella.
"L'hai guardato quasi come per sfidarlo... Che stai facendo?!"
"Volevo vederti. Non mi piace svegliarmi senza di te... Solo con i tuoi biglietti"
"Non c'è altra soluzione Will. Io..."
"Lascialo. Mettiti con me... Stai con me"
"Io... Non è così semplice Will... Io..." non trovavo le parole.
Ogni volta che lui era li, la mia testa entrava in un caos non da poco.Cogliendomi alla sprovvista, mi prede la mano tra le sue.
"Jane... Tu sai cosa provi quando sei con me. Sai come stiamo quando siamo insieme.. Ti prego. Rifletti su di noi..."Vidi di ritorno Torrance, tutto sorridente e contento, lasciai immediatamente la mano di Will e mi allontanai di qualche passo.
"Mr. Greyson le farò ben presto sapere, se il contratto andrà a buon fine. Le manderò un email o le farò mandare un fax da Katie"
"Attendo con ansia, Signorina Moore"
"Devo andare..."
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TEMPTRESS || La mia tentazione
ChickLit"Ricordo la tue pelle morbida sotto le mie mani... Mi sento bruciare di un fuoco che solo i tuoi umori possono placare... Ti voglio, voglio di nuovo sentirmi dentro di te" lessi il messaggio restando a bocca aperta. Quel uomo era davvero sconvolgent...