Ricomincio da te.

10

Per fortuna la notte passa rapida ed il giorno dopo Nash porta Samantha da mia madre, o dovrei dire sua nonna, solo che non le piace molto questo appellativo
"Ricordati, non disturbare la nonna mentre controlla i suoi social network, non le piace affatto" le dico prima che parta, Sam annuisce
"Mi mancherai in questi giorni" aggiungo abbracciandola, non posso immaginare neanche una giornata senza l'amore della mia vita, e non sto parlando di Cameron questa volta.
"Ciao mamma" risponde lei lasciando un bacio sulla mia guancia, Nash la prende per mano e la porta sul taxi, visto che sta aspettando ancora la sua nuova auto
"Tornerò stasera, tu non stare troppo male senza di me" mi dice con poco sarcasmo
"Ho altro a cui pensare, oggi c'è il provino"
"Sul serio Meg? Vuoi fare un provino mentre qualcuno minaccia di ucciderti"
"Ovvio, non smetterò di vivere la mia vita per colpa di Armando...tra l'altro hai mai provato a dire il suo nome tante volte? È divertente. Armando, Armando, Armando, Armando" Nash mi guarda alzando un sopracciglio
"Prova anche tu, dai" lo incito
"Armando, Armando, Armando, armadio...Cioè...Armando, cazzo Megan mi stai fottendo il cervello" rido divertita
"Ah, è così divertente. Ci vediamo stasera" lo saluto tornando in casa, senza smettere di ridere, devo dire che essere l'unica tra i due a sapere del nostro bacio non è poi così male, condividere l'imbarazzo con me stessa è più semplice che farlo con lui.
Aspetto che Cameron venga a prendermi per accompagnarmi al provino, mi chiedo se verrà con la sua favolosa moto o con la sua bellissima auto, e poi smetto di chiedermelo perché inizio a farmi paura da sola. Quando arriva con l'auto salgo a bordo leggermente delusa, devo ammettere che mi aspettavo la moto
"Hey, Nash mi ha detto cos'è successo stanotte, perché non mi hai chiamato?" dice subito allarmato
"Avrei voluto ma sai com'è, era notte fonda" rispondo sarcastica
"Ma come fai ad essere così calma? Io al tuo posto starei morendo di paura"
"Non è colpa mia se sei un fifone"
"Simpatica, sono sul punto di lasciarti per strada da sola" decido di non rispondere alla sua provocazione, non vorrei mai che mi lasciasse davvero da sola, poi arriverei in ritardo al provino e non voglio deludere John, ma soprattutto me stessa.
"Posso rivelarti una cosa" dico spezzando il silenzio creatosi tra noi
"Tutto quello che vuoi"
"Non prendermi per pazza ma, ho fatto un sogno stanotte, Armando mi uccideva a sangue freddo...E visti i precedenti non vorrei si avverasse"
"Andiamo Megan, solo perché tre anni fa hai sognato di affogare in acqua ed è accaduto davvero ad Abby e Shawn non vuol dire che anche questo sogno...Ok, chiama la polizia" dice l'ultima parte con decisione, stringendo il volante
"Cameron, non sto dicendo di essere una veggente o cose simili solo che, incomincio ad essere stanca di tutta questa situazione, vorrei scoprire chi ha ucciso Karl e farlo sbattere in prigione, però vorrei anche far arrestare Armando per aver ucciso Sammy, ci sono così tante cose che vorrei fare e così poco tempo" dico disperata, appoggiando la testa al finestrino
"Per adesso cerca di ottenere la parte nel film, so quanto ci tieni alla recitazione" risponde mantenendo lo sguardo puntato sulla strada, sorrido istintivamente
"Perché sorridi?"
"È carino vedere come ti preoccupi per me"
"Ma no, voglio solo che in questa famiglia entrambi i genitori lavorino"
"E sentiamo, che lavoro faresti tu?"
"Amministratore..." si interrompe per alcuni secondi
"Dì qualcosa" termina poco convinto
"Certo, Bob Dallas ha fatto proprio un bel lavoro con te" dico ridacchiando, Cameron mi guarda irritato poi si concentra di nuovo sulla strada, senza rispondere.
Arrivo allo studio con due minuti d'anticipo, non sono mai stata così fiera di me stessa prima.
"Dov'è 'John'" dice Cameron guardandosi intorno
"Laggiù, tu resta qui è meglio, non voglio nessun tipo di scontro"
"Non sono così fuori di testa"
"Cameron, resta qui" lo guardo truce e mi avvicino a John, che continua a sorridermi da lontano
"Scordatelo" dice Cameron seguendomi e sorpassandomi proprio mentre John sta per porgermi una mano.
"Ciao John" dice lui stringendo la sua mano al mio posto
"Ciao" risponde John imbarazzato, è ovvio che non si aspettava di vederlo
"Megan" dice poi guardandomi
"John" rispondo evitando il più possibile il suo sguardo, non voglio scoppiare a ridergli in faccia
"È signorina Johnson per i conoscenti" si intromette Cameron serio
"Io non sono un semplice conoscente, presto potrei essere il suo regista" dice John evidentemente infastidito
"Oh lo spero tanto" dico sorridendo entusiasta
"Hahaha, che carino" ride Cameron senza un'apparente motivo, ottenendo un'occhiata confusa da parte di John
"Mi stai prendendo in giro?"
"No, cosa te lo fa pensare?...John" risponde Cameron ponendo più enfasi sul suo nome
"Sì, quello è il mio nome" dice lui senza interrompere il loro scambio di sguardi
"È un bel nome, complimenti"
"Grazie, ne sono consapevole" li guardo entrambi in preda alla confusion
"Volete continuare a fissarvi o posso fare questo provino?" li interrompo annoiata
"Mettiti in posizione mentre aspetto l'altra ragazza"
"L'altra ragazza?" domando perplessa
"Sì, sono costretto a fare un provino doppio visto il poco tempo che abbiamo"
"Fantastico" rispondo fingendo un sorriso, Cameron mi guarda divertito
"Smettila" aggiungo tirandogli una gomitata
"Scusa ma non ti ci vedo a condividere la scena con qualcun'altro"
"Ti sbagli, so essere molto professionale quando voglio" mi difendo
"Mh" risponde cameron accarezzandosi il mento come se ci stesse pensando su con attenzione. Lo ignoro e prendo posto davanti alla telecamera, sono pronta a dare il meglio di me, non mi lascerò intimidire dallo sguardo di Cameron puntato su di me, so che è pronto a giudicare ogni mia mossa, forse crede che sia ancora la ragazzina del liceo.
"Scusate il ritardo" dice una ragazza dai capelli lunghi e castani, Maggie...
"Maggie, eccoti finalmente, pronta per il provino?" impallidisco nel sentire una cosa simile a John, non può essere Maggie la mia rivale
"Prontissima" risponde lei guardandomi maliziosa. Non dico niente, anzi pretendo di non conoscerla, è la cosa migliore da fare in una situazione simile. Spero che il suo obbiettivo dopo tre anni non sia ancora quello di rovinarmi la vita
"Non far finta di non conoscermi Meggy" dice al mio orecchio mantenendo un sorriso stampato in faccia
"Vorrei fosse così" rispondo invitandola, agli occhi di John probabilmente sembriamo due vecchie amiche che si sussurrano a vicenda frasi dolci e carine, non può sapere cosa stia accadendo davvero.
"Ok, iniziate a sorprendermi ragazze" dice John mentre Cameron è immobile alle sue spalle, forse un po' troppo vicino
"Che stai facendo?" gli chiede poco dopo irritato
"Ti tengo d'occhio" risponde Cameron sicuro. Evito di pensare a quei due e mi concentro sulla mia parte, o dovrei dire sulla parte che mi sto ancora giocando, vorrei tanto che Maggie non fosse qui.
"I morti hanno preso vita, siamo circondati" inizio rubando la scena alla mia compagna
"Ed è per questo che combatteremo, tutti insieme...Per salvare l'umanità" dice lei spingendomi via, quasi cado a terra
"Non ci posso credere" penso prima di posizionarmi di fronte a lei ed allargare le braccia
"Io diventerò l'eroina di New York, nessuno zombie mi fermerà" grido
"Forse uno zombie no, ma io sì" dice Maggie spingendomi ancora con una gomitata e sorridendo a John, che guarda sconcertato la scena
"Andiamo Maggie, la guerra non è tra di noi"
"Tu dici?"
"No, ahhhhh" le salto addosso gridando e ci ritroviamo entrambe a terra, l'una sopra all'altra.
"Ferme, ferme" esclama John preoccupato mentre due guardie intervengono per separarci
"Megan, sta calma" dice Cameron prendendomi per un braccio
"Devo proteggere l'umanità" grido ancora, in preda alla rabbia, devo sembrare proprio una pazza in questo momento
"No Meggy, io devo salvarla, sarò io l'eroina" grida Maggie in rimando
"Basta voi due, ho già scelto chi interpreterà l'eroina nel film, questo casting era solo una formalità" dice John esasperato
"Davvero? Chi?" diciamo io e Maggie all'unisono
"Già, chi?" chiede Cameron al mio fianco
"Megan, ovviamente"
"Oh, wow" rispondo poco sorpresa, non avevo dubbi in realtà
"Megan? Sul serio? Io sono molto più brava" si lamenta Maggie
"Tesoro, ha scelto me, fai la persona matura"
"Tu mi sei saltata addosso"
"È stato un incidente"
"Va bene, otterrò parti migliori un giorno, tra l'altro questo film fa schifo" dice prima di correre via arrabbiata
"Sono fiero di te" dice Cameron sorridendomi e prendendomi per mano
"Grazie, e grazie anche a te John per avermi scelta"
"Ah, non preoccuparti Megan, ho grandi progetti per te" il sorriso malizioso che si forma sul suo volto infastidisce Cameron, posso notarlo dal modo in cui i muscoli del suo corpo si tendono e da come aumenta la presa sulla mia mano. Mi limito a sorridere soddisfatta, spero solo che non mi abbia scelta perché gli piaccio o qualcosa di simile, sarebbe un'enorme disastro.