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Entro in casa velocemente, sbattendo la porta alle mie spalle ed ottenendo un grido spaventato da parte di Shawn, che dormiva tranquillo sul divano.
"Che cazzo combini?" dice agitato
"Com'è possibile? Com'è possibile?" grido io lanciando alcuni cuscini all'aria
"Di che stai parlando?"
"Di John, quel regista super sexy che doveva risvegliare la passione in me...Invece mi ha solo fatta rabbrividire" rispondo infuriata
"Hai bevuto per caso?"
"L'avrei preferito a quel bacio così...Disgustoso"
"Hai baciato il tuo regista?"
"Sì Shawn, l'ho fatto, e non mi ha aiutata per niente. Dovevo dimenticarmi di Cameron e vivere finalmente la mia storia d'amore alla Jack e Rose, invece mi ritroverò come Giulietta" tiro alcuni calci al divano
"Ho capito, stai dando di matto"
"Aiutami" dico buttandomi sul divano accanto a lui
"Come faccio a dimenticarlo? Perché é così complicato smettere di amare qualcuno?"
"Non capisco perché tu voglia dimenticarlo, se sai che Cameron é l'uomo che ami ed hai bisogno di lui perché dovresti?"
"Perché sono stanca delle sue bugie"
"Allora diglielo, vai da lui e digli tutto quello che pensi, vedrai che ti farà stare meglio" ed ecco che un'idea si accende nella mia mente. Mi alzo in piedi
"Hai ragione, devo andare da Barbara e farle vedere chi comanda tra le due, nessuno può baciare il mio uomo" dico stringendo un pugno
"Non é proprio ciò che intendevo..." prova a dire Shawn ma non gli do la possibilità di parlare
"Puoi scoprire dove vive? Tu sei bravo con certe cose"
"Quello é Taylor"
"Avrai pur imparato qualcosa da lui"
"Se proprio insisti" risponde ormai rassegnato, prima di prendere il suo cellulare tra le mani e digitare un numero
"Non dirmi che hai il numero di qualche strana spia russa" dico sorpresa dal suo gesto
"Niente di tutto ciò...Cameron, hey amico, potresti dirmi dove vive la tua ex fidanzata, Barbara sì" sbuffo disperata, dovevo aspettarmelo
"Grazie, a dopo" chiude la chiamata
"Era proprio necessario?" dico a braccia incrociate
"Almeno adesso so dove abita, tieni l'indirizzo" scrive l'indirizzo su un pezzo di carta e me lo passa, sorridendo poi compiaciuto
"Grazie" dico rivolgendogli un sorriso finto.
Più mi avvicino al posto e più sento le mie mani tremare per la rabbia, sono praticamente davanti alla porta di casa sua. Busso più volte in attesa di una risposta, che però non sembra voler arrivare.
"Chi é a quest'ora?" dice lei aprendo la porta, non appena mi vede si irrigidisce spaventata
"Tu" dice con una smorfia sul viso
"Proprio io" rispondo guardandola allo stesso modo.
"Non sei la benvenuta qui, vattene" prova a cacciarmi inutilmente visto che la sorpasso senza farmi troppi problemi ed entro in casa
"Mi hai sentita?" continua alzando il tono della voce
"Ascoltami tu invece, come hai osato baciare il mio ragazzo?"
"C'è stato un malinteso, credevo Cameron volesse risolvere davvero le cose tra di noi...Invece voleva solo che ritirassi la mia denuncia"
"Tutto molto bello ma non mi é ancora chiaro il punto in cui lo baci, per quale motivo?"
"Non avresti dovuto portarmelo via" risponde infastidita
"Pensi davvero che te l'abbia portato via? Cameron mi ha sempre amata, era inevitabile"
"Sei proprio una stronza"
"Sì, sono anche questo ma più di tutto sono gelosa e molto istintiva, stai giocando con il fuoco" mi avvicino a lei con aria minacciosa
"Hai avuto il coraggio di presentarti in casa mia per minacciarmi alle tre di notte? Sei peggio di quanto pensassi Megan Johnson, mi chiedo come possa Cameron amare un mostro come te" adesso é troppo, se crede di intimidirmi si sbaglia di grosso, non perderò la calma rendendole il compito più facile
"Ricorda bene le mie parole, avvicinati a Cameron un'altra volta e non mi limiterò ad una semplice minaccia. E se proprio ti interessa non ho fatto niente con Cameron mentre stavate insieme" non risponde, si limita a guardare altrove
"Spero di essere stata chiara, buona notte Barbara" la saluto prima di uscire fuori. Tiro un sospiro di sollievo una volta superato il suo vialetto, avrei dovuto farlo subito e probabilmente mi sarei risparmiata il bacio più imbarazzante della mia vita.
Il giorno dopo mi sembra di essere rinata, sono quasi tentata dal chiamare Cameron e chiarire la situazione tra noi due, ma preferisco non farlo, finché non avrò capito cosa voglia davvero.
John mi scrive almeno trenta messaggi di ringraziamento per la scorsa notte, non so per quale motivo mi stia ringraziando, non ho fatto niente di speciale. A rendere la giornata migliore é Nash, che si decide a tornare finalmente, iniziavo a crederlo disperso.
"Come sei stato da tua madre?" domando curiosa
"Bene, lei é ancora scossa a causa di Lucas ma le passerà...Tu hai scoperto niente sul incendio?" il suo tono si fa più cupo nel dirlo
"Non ancora, Carlos ci sta lavorando"
"Quell'uomo é inutile"
"Concordo" ridiamo entrambi.
"Cameron mi ha detto che l'hai lasciato, e mi ha raccontato anche perché...Lo sai che lui non ha fatto niente vero?"
"Lo so, non mi va di parlarne" rispondo abbassando lo sguardo
"Sicura? Con me puoi confidarti"
"Sono sicura, davvero" gli rivolgo un sorriso convincente
"Ok, parliamo di Madison allora...É tornata davvero?"
"Sì, ed é anche fidanzata" mi pento subito di averlo detto. Lo sguardo di Nash si incupisce
"Dovevo aspettarmelo, mi chiedo se mi abbia mai amato davvero"
"Strano, lei si chiede la stessa cosa" dico ricordandomi della nostra conversazione
"Ti ha parlato di me?" adesso uno strano luccichio si fa spazio nei suoi occhi
"Diciamo che sei stato l'argomento principale della nostra conversazione"
"Ah...C'è ancora speranza quindi, mi chiedo chi sia lo sfortunato che deve sopportarsela" dice ridacchiando, scuoto la testa e controllo il mio profilo Instagram
"Forse lo so" dico sconvolta, guardando la foto che mi si presenta davanti
"Fa vedere" dice Nash confuso, rubandomi il cellulare dalle mani. Grayson e Madison si baciano davanti ad una fontana in centro, la foto deve avergliela scattata un passante
"Non ci credo...Grayson" dice lui scioccato
"Già" rispondo con altrettanto tono
"Il mio ex fratellastro? Tra tutti i ragazzi al mondo, quella..." si interrompe per non dire qualcosa di spiacevole mentre io riprendo il cellulare, portandomelo al petto. Nash sembra davvero arrabbiato e non oso immaginare cosa gli stia passando per la testa adesso, l'unica cosa a cui riesco a pensare é Cameron, finiremo come loro due un giorno se non la smettiamo di trattarci come estranei.

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