Cammino verso lo studio dove John mi aspetta per rivedere alcune scene del film, devo dirgli che sono tornata con Cameron e che deve dimenticarsi del nostro bacio, ora o mai più.
Quando mi avvicino a lui sento l'ansia salire, perché diamine l'ho baciato?
"Megan, stavo parlando con Maggie dell'ultima scena del film"
"Se vuoi vi lascio soli"
"Grazie" interviene lei sorridendomi furba, la guardo di traverso
"Haha, no resta pure" dice John toccandomi una spalla. Maggie sbuffa annoiata e torna a provare il suo costume "a proposito del film, devo dirti una cosa" dico toccandomi il bracciale al polso
"Ti ascolto"
"Non ci sarà mai niente tra noi John" dico più che seria, guardandolo con decisione. Lui aggrotta la fronte confuso
"Avevi detto che riguardava il film"
"L'ho detto per non farti agitare, so come vanno certe cose"
"E quel bacio? Non ha significato niente per te?" chiede poco contento, e con rabbia
"No" rispondo sincera
"Ok, lo capisco...Sei ancora innamorata di Cameron probabilmente e ciò ti impedisce di riflettere"
"In realtà ci sono tornata con Cameron, ho sbagliato a lasciarlo" impallidisce
"Sei tornata con lui?" annuisco. Restiamo in silenzio per un po', posso percepire l'alta tensione tra di noi
"Devo tornare a lavoro" si limita a dire, allontanandosi da me
"Ok, torna pure a lavoro" dico guardandolo allontanarsi, almeno so che non mi toglierà la parte.
Raggiungo il parcheggio e mi guardo intorno, quando mi deciderò a comprare una macchina? e perché me lo sto chiedendo?
"Vuoi un passaggio Megs?" dice Madison fermandosi di fronte a me con la sua auto, ci sono anche Grayson ed Hayes con lei
"Ragazzi, ciao" li saluto sorpresa, soprattutto nel vedere il piccolo Hayes ancora in giro
"Ciao Megan" rispondono all'unisono i due ragazzi
"Maggie è dentro?" mi domanda poi Hayes uscendo dalla macchina
"Purtroppo sì, voi state ancora insieme?"
"Che domanda, siamo la coppia più popolare dell'Università, scommetto che se ci fossi venuta anche tu avremmo trovato una bella concorrenza con te e Cameron"
"Non credo proprio"
"Invece sì, tutti vi amano insieme...Tutti tranne i vostri stessi genitori, strano no?" non posso cedere che stia parlando davvero in questo modo, stare con Maggie non l'aiuta affatto
"Ci si vede" aggiunge prima di entrare nell'edificio alle mie spalle, guardo Grayson e Madison che fa spallucce
"Accetto il passaggio" dico poi salendo a bordo dell'auto, sedendomi sui sedili posteriori disperata.
Durante il viaggio mi subisco i vari racconti di Grayson sulla sua relazione con Madison, è insopportabile quasi quanto Nash in questo momento
"Ci siamo messi insieme ad una festa, era al secondo anno di università" racconta lui fiero
"Mi ricordo quel giorno, ti ho vomitato sulle scarpe" risponde Madison ridacchiando
"Già, che gesto romantico" dice dandole un bacio sulla guancia
"Da quando vomitare è romantico?" intervengo perplessa ed alquanto disgustata dalla conversazione
"Da quando è Madison a farlo" dice Grayson rivolgendole un occhiolino. Scuoto la testa e mi appoggio meglio al sedile, voglio tornare a casa il prima possibile, da Cameron che in questo momento sembra la persona più normale che io conosca.
Entro in casa e chiudo la porta devastata
"Mamma, è tornata mamma" grida Sam seduta sul divano con Cameron, che l'aiutava a fare i compiti fino a qualche secondo fa
"Tutto bene?" dice lui preoccupato dal mio stato
"Sì, mi hanno accompagnata Madison e Grayson" mi interrompe
"Intendevo con John, ha capito?"
"Ha capito" rispondo sorridendogli soddisfatta ed ottenendo in ricambio un altro sorriso, uno dei più dolci e belli che io abbia mai visto.
Mettiamo a letto Sam e chiudo la porta della sua stanza, stando attenta a non svegliarla.
"È andata bene..." vengo interrotta dalle braccia di Cameron che mi afferrano per i fianchi e mi attirano contro il suo petto, lo guardo negli occhi e respiro profondamente, persa nel suo sguardo così intrigante
"Non parlare" sussurra contro le mie labbra
"Non comandarmi"
rispondo sicura. Cameron sorride e mi bacia per alcuni istanti, un bacio corto ma deciso, che mi lascia intendere a cosa vuole andare a parare.
"Vieni con me" mi porta nella nostra camera tenendomi per mano, so cosa sta per accadere e non voglio fermarlo, finalmente le cose possono andare bene, noi due staremo bene.
I giorni passano e John diventa sempre più freddo nei miei confronti, lo vedo da come mi guarda, a volte perfino non mi saluta, devo ammettere che è un grande sollievo per me.
Gli passo davanti e gli rivolgo un cenno con la mano, lui alza la testa poco convinto e torna a leggere qualcosa sul suo cellulare.
"Megan, vedo che tra te e John è tutto finito" dice Maggie correndomi in contro
"Non è mai iniziato" rispondo annoiata dalla sua presenza
"Quindi non hai ottenuto la parte solo perché stavate insieme?"
"Sai Maggie mi delude sentirti dire una cosa simile, sono una brava attrice ed ho lottato duro in questi anni per ottenere un ingaggio, forse non te ne rendi conto ma ciò che hai appena detto è orrendo sotto tutti i punti di vista, mi fai pena" questa ragazzina mette a dura prova la mia pazienza
"Ti sei offesa?"
"No, ma tu dovresti sentirti offesa da te stessa, una donna non ha bisogno di concedere favori sessuali per arrivare in alto...Basta crederci" mi guarda come se non stesse capendo niente
"Non ti seguo"
"È questo il punto, le persone non sanno ascoltare, un giorno capirai" la sorpasso stanca di parlarle senza ottenere neanche una reazione positiva da parte sua, o almeno così credevo
"Aspetta" mi ferma
"Non volevo dire ciò che ho detto, tu sei davvero brava mentre io odio recitare, sono qui solo per rovinarti la vita" continua
"Ci ero già arrivata a questo"
"Mi dispiace ok? Mia sorella ha sofferto tanto per Cameron quando vi siete rimessi insieme, volevo solo proteggerla"
"Non è questo il modo giusto, dovresti starle vicino e sostenerla invece di perdere il tuo tempo ad inseguirmi"
"Hai ragione, sono proprio una stupida"
"Lo siamo un po' tutti" rispondo con un mezzo sorriso sulle labbra. Per la prima volta sento un'intesa tra di noi, Maggie non è poi così male come pensavo, sempre meglio di ciò che ero io al liceo.
"Ragazze, ascoltate" ci chiama John alzando il volume della televisione appesa al muro. Mi avvicino a lui seguita da Maggie
"'io non ho incendiato la casa di Megan Johnson' è questo che dichiara il venticinquenne Armando Philips durante l'ultimo processo, Megan intanto decide di astenersi dalla partecipazione lasciando tutti interdetti" racconta il giornalista di braking news con aria seria. Ascolto ogni parola attentamente, indecisa se crederci o no mentre il mio cellulare vibra nella borsa
"A quanto pare c'è qualcun'altro che vuole farti fuori, cazzo non vorrei mai avere la tua vita" dice Maggie al mio fianco. Non dico niente, sono troppo scioccata per parlare, e la voce non uscirebbe comunque in questo momento...Chissà perché qualcosa mi dice che Cameron sappia più di quanto vuole far credere, ricordo come si è comportato in ospedale quel giorno, mi nascondeva qualcosa...Mi nasconde qualcosa.
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Ricomincio da te.
FanfictionSono passati tre anni da quando Megan e Cameron si sono diplomati, ed é da due anni che non parlano più nonostante si amino ancora. Riuscirà Megan ad andare avanti con la sua vita o resterà bloccata nel suo passato con Cameron? Il ragazzo che le ha...