Capitolo 16: tour nella Terra dei Deserti (prima parte)

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Gioca con me! Gioca con me!
Apparecchia per me, apparecchia per te!
Gioca con me! Gioca con me!
Parla con me, e parla con te!

Gioca con me! Gioca con me!
Mangia per me, e mangia per te!
Gioca con me! Gioca con me!
Taglia per me, e taglia per te!

Gioca con me! Gioca con me!
Taglia per te, taglia per tre!
Gioca con me! Gioca con me!
Mangia per te, mangia per tre!

Gioca con me! Gioca con me!
Parla per te, parla con te!
Parla con te. Parla con te.
Parla con te. Parla con te.
Parla con te. Parla con te.
Parla con te. Parla con te.
Parla con te. Parla con te.
Parla con te. Parla con te.

Parla con te, fallo per me. 

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- P-perché...

- Uh? Qualcosa non va, signor Drapion?

- P-perchè...

Centosettantesimo anno del drago, ore 18:00. 

- PERCHE' HO ACCETTATO QUESTO!?!?!? FATEMI SCENDEREEEEE!!!

- UOA UOA! N-NON SI AGITI COSI' TANTO, LA PREGO!

(Ost nanatsu tsumi)

I nostri eroi stavano solcando i cieli della Terra della Sabbia, trasportati a due a due dai Volcarona di Nebra I, in gabbie d'acciaio create dalla guardia Blu VIII, per raggiungere la Terra dei Deserti, il luogo tanto temuto dagli abitanti del continente. 

Nessuno l'aveva mai vista con i propri occhi. In tempi antichi, si diceva fosse una landa desolata, in cui pokémon di pietra e senza anima vagassero lì intorno senza meta, imprigionando chiunque oltrepassasse quel luogo, impedendo a chiunque un eventuale ritorno a casa. 

Invece, nel tempo recente, si scoprì che quel territorio apparteneva da generazioni ad un gruppo di pokémon di tipo Terra, Roccia ed Erba che volevano rimanere fuori dal mondo esterno, e che avevano autonomia sufficiente per non aver bisogno di rivolgersi a nessuno. 

Tuttavia, due eventi costrinsero gli abitanti del luogo a cercare casa altrove, e riconciliarsi con le popolazioni con cui avevano reciso ogni possibile scambio. Il primo fu un cambiamento climatico devastante, che distrusse l'intero regno; la seconda, invece, fu l'immensa siccità che ne derivò. 

Molti persero la vita in quella disastrosa tempesta di sabbia, altri le proprie conoscenze accumulate tramite mezzi sconosciuti, e altri ancora la propria casa. Tutto questo costrinse i sopravvissuti ad abbandonare quel luogo in cerca di fortuna, andando a stabilirsi in Dungeon vicini dove non sempre vennero accolti con entusiasmo. 

Alcuni di quelli che persero la vita, invece, divennero pokémon di tipo Spettro e possederono statue antiche, sabbia e armi di ottima fattura, diventando Golett, Golurk, Sandygast, Palossand, Spiritomb, Honedge, Doublade, Aegislash, Yamask,  Cofagrigus e Runegrigus, pieni di rimorsi per le loro perdite e di rancore nei fratelli che abbandonarono il luogo sacro, come se nulla fosse.

Erano questi il genere di pokémon che infestavano quella terra, andando a costruire la cattiva fama della Terra dei Deserti. 

Nei tempi recenti agli avvenimenti della Materia Oscura, quel luogo fu purificato dall'azione di Nebra I e dei suoi servitori, andando poi a costruire quello che divenne un posto dove la luce poté splendere di nuovo senza bruciare anime addolorate. Si diceva che lì venissero detenuti tutti i criminali della Terra della Sabbia, e in parte le voci erano vere: nei sotterranei di quello che veniva considerato il palazzo reale, erano reclusi più di un migliaio di pokémon malvagi, ma che la cui crudeltà non era minimamente comparabile a quella dei detenuti nelle Fauci del Seviper. 

PSMD: Le cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il crepuscoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora