Centosettantesimo anno del drago, ore 18.40. Dopo aver salutato il Riolu, Taitai Draigen tornò dai suoi compagni ai bordi della piazza. Mentre lasciava spazio agli altri contendenti, i pokémon intorno ripresero ad applaudirlo, per onorarlo nel suo grande combattimento contro il campione del braccio di ferro. Non aveva motivo di rimuginare sulla sconfitta: uscì di scena con un sorriso fiero e soddisfatto.
- Non preoccuparti per la sconfitta Senpai! - Fece per consolarlo il Flygon, - non c'è bisogno di abbattersi!
- Cosa stai dicendo, stupido Eridor (*)? - rispose la Dragonair, - non vedi che è contento?
- Sei tu che non capisci, Tessarion-chan (*). Il signor Draigen sta solo nascondendo il dolore e l'umiliazione della sconfitta con un sorriso! Quale altro principe potrebbe rimanere impassibile come lui?!
- Guarda che mia sorella ha ragione, - disse il Charmeleon, con sguardo beota, - sono felice sul serio.
Eridor rimase pietrificato, lasciando spazio ad un flebile grido strozzato in segno di sorpresa.
- Allora, fratellone? Era davvero così forte?
Il Charmeleon perse per un secondo la lucidità del reale. Provò a richiamare gli attimi prima della sua sconfitta, prima che diventasse tutto bianco. Era sicuro di quello che aveva visto: mentre il piccolo licantropo stava usando tutta la sua forza per contrastarlo, il suo occhio sinistro era diventato azzurro, e dentro vi era l'anello dorato del grande dio Arceus. Non aveva alcun dubbio: era stato battuto dall'abilità Genshi del campione. Egli si tenne questa informazione per sé: se quello era legato al fatto che non gli avesse detto il suo vero nome, era sciocco divulgare una notizia che avrebbe potuto metterlo in difficoltà. Probabilmente, se aveva capito il personaggio, l'aveva usato solo perché doveva vincere quei soldi a tutti i costi. Sorrise ai due suoi compagni, tralasciando il vero motivo per cui era stato battuto.
- Era fortissimo! Non ho potuto fare niente! Credo che darebbe filo da torcere persino a mio padre!
- ADDIRITTURA?! SEI SICURO?!
- Ne sono convinto, Tessy.
La sorella si avvicinò al fratello, quasi bisbigliandogli nelle orecchie.
- D-dici che lui... Potrà aiutarci?
Il Charmeleon non rispose subito. Continuò a guardare negli occhi la sorella, sorridendo.
- Dray...kun?
Porse alla sorella un sacchettino di iuta stretto con un laccio nero. Al suo interno, vi erano delle monete d'oro.
- Lo ha già fatto.
- M-ma quest-
- Mi ha dato sessantamila Koda. Con questo, abbiamo la possibilità di entrare nell'asta di Yamiscilla.
La Dragonair sobbalzò spaventata. Era proprio quello che avevano bisogno per la loro missione. Ma quel regalo inaspettato implicava una cosa di cui la possibilità che fosse accaduta la fece andare in bestia.
- MA SEI IMPAZZITO!? NON GLI AVRAI DETTO MICA DELLA NOSTRA-
- SHHHH!
Il Charmeleon tappò la bocca alla sorella.
- Stai calma! Non gli ho proprio detto un bel niente!
Dopo lo spavento per la possibilità che la sorella spiattellasse ai quattro venti le loro motivazioni, cercò di parlare con tutta la calma possibile.
- Ci siamo salutati a vicenda, e poi...
- Questi sono tuoi.
- Eh?
- Contali bene. Dovrebbero essere sessantamila tondi tondi.
- Perché mi stai regaland- ASPETTA! MA QUESTI SOLDI... MA COME-
- Hai detto che avevi bisogno dei soldi. Penso che tu abbia un istruzione e per trovare questo posto devi avere un senso delle esplorazioni, quindi viaggi, non sei fisso in un Dungeon e non sei venuto qui per caso. Non sembri un poco di buono e nemmeno così messo male a cibo, vista la vitalità che dimostri anche dopo aver usato tutto me stesso per batterti. L'unico motivo per cui potresti essere qui è quello per cui sono anch'io qui.
- MA NON POSSO-
- Cosa? Non puoi accettare? Doveva essere davvero una missione di poca importanza se puoi rifiutare questa possibilità...
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PSMD: Le cronache dell'Oricalco. Secondo atto: il crepuscolo
FanficSequel de "Super pokémon Mystery Dungeon: le cronache dell'Oricalco. Primo atto: il tramonto". "The loser wallows in ignorance, the king broods hate in his castle under a gloomy sight, and the jester, disowned, laugh on this fools. Almighty dark fo...