Salii in macchina sbuffando. Poi dicono che noi donne siamo capricciose guarda Dean e mi dirai il contrario. Cosa cambiava dal viaggiare in una macchina o in un'altra. Ma no Dean Winchester ha detto che dobbiamo viaggiare con la sua piccola e fui costretta a trasferire tutte le mie armi sull'Impala. Ah che fastidio. Nonostante tutto, decisi di rilassarmi, ero appena tornata da una caccia estenuante, e me lo meritavo. Ma come al solito Dean doveva darmi sui nervi. "Allora come mai sei una cacciatrice?" mi chiese incuriosito. Ero sul punto di dirgli "fatti gli affari tuoi" ma non lo conoscevo bene e mia madre voleva che io fossi gentile con loro. "La mia è una famiglia di cacciatori, mio padre di nascosto mi addestrava da quando ero piccola, poi quel figlio di puttana di Azazel ha ucciso mio padre, qualche giorno fa ho ucciso quel demone dagli occhi gialli, ed ora eccomi qui, voi invece?" dissi. "Nostra madre era una cacciatrice poi ha smesso e ha avuto una vita normale con nostro padre, ma quando ho compiuto il mio sesto mes- " disse Sam che fu interrotto dal maggiore dei fratelli "Azazel gli ha fatto una visita e ha fatto bruciare nostra madre sul soffitto. Grazie per aver ucciso Occhi gialli Jennifer, davvero" disse Dean mostrandomi un sorriso anche se mentre parlava dell'incidente, se così si possa definire, stava stringendo più che poteva il manubrio e io mi trattenni dal fare una delle mie solite battutine. Mia madre voleva che io fossi la Jennifer gentile, educata, che non faceva battutine con doppi sensi, che non dicessi parolacce ma io ero tutto il contrario e alla fine mia madre si arrese. Ma io non lo facevo apposta ad andare contro di lei la vita mi aveva preso così tante volte a schiaffi che non potevo essere gentile ed educata, o meglio una volta lo ero, ma poi tirai fuori i denti e gli artigli soprattutto dopo la morte di mio padre. E poi l'avete mai vista una cacciatrice gentile? Io no, e che combinerebbero? Prima di accoltellare un demone con il coltello-ammazza demoni, gli chiedevano il consenso? La vera Jennifer avrebbe già fatto battutine coi due fratelli, avrebbero scherzato,gli avrebbe presi in giro, loro avrebbero fatto lo stesso. Per descrivermi in due parole userei impulsiva perchè lo ero, quando agivo non ci pensavo due volte, e a volte si, a volte anche aggressiva, ovviamente dipendeva dal contesto.
"Allora Sammy abbiamo novità sul caso?" disse il maggiore dei Winchester. Il minore scosse la testa come per dire di no. "Piuttosto, siamo arrivati?" dissi, impaziente. Non ce la facevo più a stare con due persone quasi sconosciute, nella stessa auto, senza muovere un muscolo per 4 ore. "Stai scherzando mancano ancora 3 ore"disse il biondo con un sorriso divertito. "Non ce la faccio a stare ferma immobile, per altre tre ore" sbottai. "Scusa, e tutti gli altri viaggi che fai? Dovresti essere abituata sei una cacciatrice" disse il maggiore. "Già, ma negli altri viaggi guidavo io, se solo avessimo preso la mia Jeep, saremmo già arrivati" sbuffai. "Non ti azzardare a toccare la mia baby, solo io posso guidarla. Comunque stiamo per fermarci ad un autogrill". Dopo quell'affermazione lanciai uno sguardo a Sam che confermò il fatto che solo Dean potesse guidare la sua "baby", o come diavolo la chiamava lui.
Dopo una mezz'oretta ci fermammo all'autogrill, ordinai un panino, pagai ed uscii. Questa volta avrei guidato io, ne ero certa. I due fratelli erano ancora all'interno dell'autogrill, io entrai nell'auto al posto del guidatore misi in moto la macchina, anche senza chiavi, visto che avevo imparato qualche trucchetto e aspettai all'entrata i Winchester. Quando uscirono vidi Dean che mi lanciò un occhiataccia ed io ricambiai, facendo comparire un ghigno sul mio volto. Dietro Dean, vidi Sam scompisciarsi dalle risate. Dean entrò in macchina e si posizionò sul sedile del passeggero, proprio accanto al mio. "Mai dire di no ad una McCall, capito Winchester?" dissi con un ghigno. "È la fine, moriremo, baby vuole che la guidi solo io" disse Dean, impallidito. "Ma che diavolo stai dicendo, ne ho visti di maschi idioti, ma mai quanto te" "Ah-ah-ah, parti wonder woman e stai attenta a baby" disse il biondo con ironia, ovviamente. Dopo tre ore, in cui Dean mi diceva di star attenta, non rovinare le ruote, sta attenta al manubrio, lui che mi guardava con una espressione preoccupata per come stavo guidando, eravamo arrivati a Wasterville. "Chi va ad interrogare le vittime?" chiese Sam, contemporaneamente, Io e Dean alzammo la mano. Ci guardammo negli occhi per un paio di secondi che parevano minuti, lanciandoci occhiatacce a vicenda, io la guerra a chi faceva lo sguardo più assassino non l'avrei mai persa e credo anche Dean, a giudicare dall'intensità del suo sguardo.
Sam tossì interrompendo la guerra "Bene, andrete voi due io andrò all'obitorio, non uccidetevi per favore" disse il minore in un sussurro.
Entrammo nella casa degli Jhonson, si credo si chiamassero così. Mostrammo i falsi distintivi da agenti dell'FBI e la signora ci fece entrare. Poteva avere 65 anni per quel che ne so. Indosso aveva una lunga vesta a motivi floreali, i capelli biondi corti con qualche capello grigio, gli occhi castani un po' rossi forse dalle lacrime per la morte del figlio e ogni tipo di ruga sul viso. Dean iniziò l'interrogatorio "Signora sappiamo che lei quel giorno era a casa di suo figlio, può dirci se sentiva degli strani odori, come zolfo?" la signora rispose "Si, in effetti, ma Andrew mi aveva assicurato che fosse la fogna, cosa c'entra col caso?" e alzò un sopracciglio. "Stiamo valutando ogni possibilità, signora" risposi con un tono tranquillo. Subito dopo Dean mi lanciò un occhiata come per dire "sarà un demone" ed io continuai con le domande. "Può dirci se suo figlio aveva degli atteggiamenti strani ultimamente?". La signora Jhonson sembrò rifletterci per qualche momento e poi sentenziò "Uh, ehm...sì, in effetti si" "D'accordo, un ultima cosa, ci sono dei nemici di Andrew, che lo vorrebbero morto?"chiesi, alzando un sopracciglio, "No, credo di no" disse la signora, anche se non molto sicura delle sue parole. Ci alzammo di scatto io e Dean salutammo la signora e ce ne andammo.
Lanciai uno sguardo vittorioso a Dean che mi lanciò un occhiataccia, io no ci feci caso e dissi "Visto? Possessione demoniaca, come ti dicevo" dissi con tono trionfante e scoppiai in una fragorosa risata. "Chiamo Sam per sapere se ha delle novità"Ecco un nuovo capitolo. Spero vi piaccia, se è così lasciate una stellina e un commentino ❤️. Volevo dirvi che non seguirò le stagioni di Supernatural, quello che mi verrà in testa scriverò, e non so neanche quando aggiornare, penso ogni due giorni, ma non vi prometto niente. Scusate per gli errori.
Un bacio 💋

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𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥
Fiksi Penggemar❌ATTENZIONE LINGUAGGIO ESPLICITO, LETTURA CONSIGLIATA AD UN PUBBLICO CONSAPEVOLE. VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.❌ [COMPLETATA] Jennifer McCall torna dalla madre dopo una lunga caccia contro Azazel che viene ucciso da lei. Nel bar incontra due cacciat...