𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥

31. Caino

Pov Dean

Salem, Massachusetts
In quella dannata città, non c'era neanche l'ombra di Caino. Che si fosse nascosto in modo da non trovarlo? Lo speravo così tanto.

Giravamo e giravamo, ma non riuscivamo a trovarlo. Si era nascosto davvero bene il figlio di puttana.

"Andiamo Dean, qui non c'è niente" ammise mio fratello

"L'avete localizzato qui? E allora qui si troverà" risposi determinato.

Non avrei mai mollato così facilmente l'unica traccia che poteva portarmi dalla mia bellissima Jennifer.

Quanto mi mancavano quei suoi occhi color ghiaccio, così freddi quanto amichevoli e sereni.

Amavo quando mi salvava il culo, e uccideva tutti i mostri intorno.

Amavo quando si scagliava sulle mie labbra con così tanta ferocia, da divorarle tutte.

Amavo accarezzarle i capelli quando si addormentava sul mio petto.

Amavo tutto di lei. Io amo lei.

E mi sembrava così strano ammetterlo, così strano provare qualcosa per una donna.

Ho fatto un sacco di sesso, prima di lei, ma come ho detto, era solo sesso.

Per me era solo un fatto di corpo, non di anima, dell'altra ragazza non me ne fregava niente, non sapevo neanche il suo nome.

Con lei, invece, era tutto diverso, lei era diversa dalle altre, lei mi aveva cambiato.

Con lei ho assaggiato la felicità, e ora che l'ho provata, non la volevo più lasciar andare.

Dopo un po' uscimmo dal centro città e ci dirigemmo verso la campagna. Lungo la strada notammo una casetta di legno, isolata da tutto e tutti, e anche abbastanza trasandata.

"Eccola" indicò mio fratello, al mio fianco.

"Ti ho trovato, figlio di puttana" ghignai stringendo il manubrio

Ci fermammo poco più in là e prima che uscissimo dalla macchina, notammo un uomo, alto capelli brizzolati, barba non curata, con un cappello e una canna da pesca che fischiettava una canzone.

"È questo Caino? Mi state dicendo che il primo assassino ascolta Bob Marley?" chiesi

"Rispetta i generi musicali, Dean" rispose Sam, alzai gli occhi al cielo

Una volta allontanato l'uomo, entrammo in casa rovistando per cercare qualcosa che ci potesse servire per uccidere Lucifero.

"Cercate qualcosa?" una voce mi fece sussultare e mi girai di scatto insieme a Sam e Crowley, che sembrava farsela addosso

"In realtà cercavamo te" rispose mio fratello

"Non credo mi avreste trovato su quello scaffale" ribattè ironico

"Perché mi stavate cercando?" chiese accomodandosi sul divano

"Voglio il tuo marchio" risposi solenne