𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥

29. Scelta

Quei sogni mi stavano divorando dentro, ma sapevo che se volevo andare in fondo a questa storia, se volevo sapere come era morto mio padre, se voglio che quel sogno con Dean e i nostri due figli diventi realtà, allora dovrò dire di sì a Lucifero.

Ma non lo facevo solo per me, lo facevo soprattutto per loro, in questo modo potevo proteggerli, potevo assicurare a Dean un futuro felice con la famiglia felice che ha sempre desiderato, e potevo salvare Sam da Lucifero.

Non avevo più dubbi. Ma prima di annunciare la mia decisione a Lucifero, volevo scrivere una lettera a Dean, a Sam, a Cameron a mia madre e a tutte le persone che amo.

Care persone che amo,
se state leggendo questa lettera vuol dire che ho detto si a Lucifero, gli ho dato l'accesso al mio corpo. So che vi sembrerà una decisione avventata, ma non lo è, Lucifero vi avrebbe uccisi tutti per convincermi, Dean avrebbe rinunciato al suo futuro felice, Sam al suo grande amore, mia madre e Cameron a recuperare tutto il tempo che hanno perso.
L'ho fatto per voi, ma anche per me, voglio scoprire com'è morto veramente mio padre, e andrò fino in fondo a questa storia, dovessi morire. Comunque sia, una volta entrato nel mio corpo Lucifero andrà fermato, e se dovrete uccidermi, non esitate, stiamo parlando del bene di tutta l'umanità e non di un gruppetto di cacciatori sfigati, quindi fate la scelta giusta.
Vi voglio e vi vorrò sempre bene
Con amore
Jennifer

Lucifero comparve dal nulla, come se sapesse già tutto.

"Allora hai finito di dire addio ai tuoi cari?" chiese

"Prima di annunciarti la mia decisione voglio che tu mi faccia una promessa" affermai, decisa

"La farò ma solo se mi dirai di sì" rispose il diavolo

"Voglio che tu mi assicuri che non toccherai un solo capello a tutte le persone che amo, dovrai garantirmi che tutto ciò che mi hai fatto vedere, tutti i futuri, siano rispettati, non devono essere modificati. E infine voglio che tu mi faccia vedere, tramite un sogno, come è morto veramente mio padre, e non ammetto bugie" ammisi

"Non posso prometterti che i futuri che ti ho fatto vedere rimangano invariati" ammise

"Perché no?" Chiesi confusa e arrabbiata

"Perché dovevo tutelarmi, e quindi quei futuri valgono solo se tu ne uscirai viva da questa situazione, quindi se i tuoi amichetti ti uccideranno bye bye felici e contenti" rispose

"Dannazione" sbottai

"Ma tutto il resto puoi prometterlo?" Gli chiesi

"Hai la mia parola di arcangelo caduto" rispose, con un sorrisetto perverso

"Allora lo farò" affermai

"E vuoi che gli altri rinuncino al felice e contenti?" Chiese il diavolo

"Se non accettassi ci uccideresti tutti, quindi..." mormorai

"Vedo che inizi a ragionare per il verso giusto" disse

"Si, Lucifero, hai l'accesso al mio corpo" dissi, probabilmente me ne sarei pentita ma so che ne sarà valsa la pena.

Subito dopo una luce, o meglio, l'arcangelo caduto, mostrò le sue ali spezzate e rovinate, i suoi occhi si illuminarono di rosso sangue, e infine una nube dello stesso colore dei suoi occhi uscì dalla sua bocca e si diresse verso il mio cuore, ci entrò letteralmente dentro, e a quel punto io mi sentii in gabbia, rinchiusa in qualche angolo buio del mio cervello, mentre combattevo tutto questo.