6. Rinchiusi

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Un demone si piazzò proprio davanti a me, e altri due davanti a Sam e Dean, gli diedi un pugno in faccia e una coltellata allo stomaco. Avanzai verso l'entrata e un demone mi scaraventò più dietro, pensai fosse uno dei più forti lì, visto che gli altri non erano capaci di farlo. Mi avvicinai nuovamente all'entrata, vidi i fratelli lottare con altri demoni e circa 5 corpi stesi a terra. Senza pensarci 2 volte, presi la rincorsa verso il demone di prima e lo accoltellai, un altro si presentò dietro di me, gli diedi una ginocchiata allo stomaco, si stese per terra, e lo accoltellai al cuore. Uno corse dietro di me una gomitata alla testa e una coltellata allo stomaco e si accasciò per terra senza vita. Uccisi più o meno 10 demoni, la rabbia repressa, finalmente mi era servita, loro avevano rapito il mio ragazzo, o forse l'avevano già ucciso dovevano morire, era quello il loro destino. "Bel lavoro" mi disse Sam mettendomi una mano sulla spalla, per ricambiare gli sorrisi. Entrammo, nessun demone, nessun rumore, guardammo prima a destra, poi a sinistra, ma niente non c'era anima viva. "Conosco questo posto meglio delle mie tasche, qualche anno fa, questo posto era infestato e ho bruciato qualche osso, quindi so dove andare. Sam tu rimarrai al piano terra, Dean al primo piano e io nel seminterrato, se serve qualcosa fate uno squillo, state attenti quei figli di puttana sono ovunque."sussurrai. E mi diressi verso le scale che portavano al seminterrato, scesi le scale piano attaccata al muro. La prima stanza aveva la porta aperta, poteva essere una trappola, controllai da fuori e sembrava non esserci nulla, entrai dentro la camera per assicurarmi che non ci fosse davvero nulla. Entrai e come avevo immaginato, la porta si chiuse, mandai un messaggio a Sam e Dean ~Sono nel seminterrato, la prima porta chiusa, mi hanno rinchiuso~ scrissi, aspettai qualche secondo ma nessuno dei due rispose, forse troppo indaffarati nel combattere. Li chiamai, e rispose la segreteria lasciai un messaggio ad entrambi "Dean, sono nel seminterrato la prima porta chiusa che trovi partendo dalle scale" la stesa cosa dissi a Sam. Mi guardai intorno, era una piccola stanza vuota, senza finestre, le pareti grigie erano sporche, tastai per bene il muro nel caso ci dovesse essere qualche passaggio segreto, ma nulla finché i miei polpastrelli, non trovarono un materiale diverso, ferro. Mi allontanai era una porta con lo stesso colore delle pareti. Misi una mano sulla maniglia e tentai di aprire la porta ma era chiusa a chiave. "Dannazione! Se c'è qualcuno là fuori, si facesse sotto, non ho paura, e poi devo sfogarmi con qualcuno" dissi con un ghigno. La porta principale si aprì di scatto. Mi lanciarono un sacco, non vidi chi me lo avesse lanciato, era nascosto dietro la porta, aprii il sacco e mi allontanai, nel caso all'interno ci fosse stata una trappola. Ma così non fu, mi avvicinai al sacco e vidi cosa c'era all'interno, una matita, un pezzo di carta, un biglietto.
Presi la matita e disegnai una trappola per demoni sul tetto, il soffitto era basso quindi ci arrivavo, se l'avessi disegnata sul pavimento, i demoni l'avrebbero vista subito. Lessi il biglietto sul quale c'era scritto: "Se rivuoi indietro i tuoi amici, trova un modo per aprire la porta" Si stava riferendo a Dean e Sam? E che diavolo c'era dietro quella porta? E cosa volevano da me? Come faccio ad aprire quella porta? Troppi interrogativi in una sola volta. Aprire una porta che è chiusa a chiave. Come si fa? Mi ricordai di avere delle forcine con me, ne presi una la dilatai in modo che fosse dritta e gridai "Ho trovato il modo per aprire la porta" in modo da farlo capire al demone che stava ascoltando. Smanettai con la forcina nella serratura e boom, la porta si aprì, misi il sacco davanti la porta per non farla chiudere, davanti a me Liam incatenato a mani, piedi e con dello scotch sulla bocca. Era attaccato ad una ruota che si muoveva continuamente. Crowley apparve davanti a me "Allora ci sei arrivata, stavo cominciando a pensare che non ci saresti mai riuscita" disse il re degli inferi. "Sta zitto, adesso sono qui. Cosa vuoi da Dean e Sam, perchè sei stato tu ad intrappolarli, giusto?" dissi, e il re dell'inferno non tardò a rispondere "Si, modestamente sono stato io, cosa voglio da te? Semplice voglio che tu stia lontana da quei due ficcanaso, ok?". "Perchè?" chiesi, Crowley rispose "Sono pericolosi, e io voglio che nessuno ti faccia del male, e se smetti di fare la cacciatrice sarà anche meglio" disse accarezzandomi i capelli, io mi scostai subito "Non mi toccare, sottosviluppato, io non lascerò mai la caccia" urlai "Beh, l'hai voluto tu. Adesso i tuoi amichetti stanno girando su una di quelle ruote, e prima di farli fuori volevo mostrarti una cosa molto importante, riguardante il tuo ragazzo Liam. Ci tieni tanto a lui, eh?" urlò lui di conseguenza, e schiaccio un pulsante del suo telecomando e Liam iniziò di nuovo a ruotare e penso anche Dean e Sam. "Sta zitto, non crederò, ad una sola parola che tu dirai, e lasciali stare, hai capito?" gridai ancora. La rabbia stava prendendo il possesso di me, non riuscivo più a controllarmi, non ero io quella. La mia vista era appannata, credetti di aver dato un pugno in faccia a Crowley e subito dopo essere svenuta, da allora non ricordo più niente, il vuoto più totale, e nel frattempo Liam, Sam e Dean erano lì su quelle dannate ruote che soffrivano e forse erano già morti.

Quindi nel prossimo capitolo scoprirete quella cosa su Liam, o almeno credo, e Sam e Dean, saranno ancora vivi? E la nostra Jennifer? Dove sarà adesso? Come starà? Lo scoprirete solo nel prossimo capitolo. Se vi è piaciuto lasciate un commentino e una stellina.
E niente vi lascio.
Un bacio❤️

𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora