23. Trasparente

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POV SAM

"Come faccio ad entrare nella testa di Jennifer?" mi chiesi davanti alla montagna di libri da leggere per trovare un modo, presi il libro in cima ed iniziai a leggerlo, avendo davanti a me il computer con alcune pagine aperte.

C'erano molti siti che dicevano cose assurde, come bucare la testa del soggetto con un trapano, bere strani intrugli con peli di cani e altri animali strani, che non centravano niente con Jen.

I libri erano stati molto vaghi sulla questione, alcuni dicevano che nella notte del solstizio d'estate dopo aver cacciato e ucciso un lupo mannaro sarei entrato nella testa dell'individuo. Ma, io non potevo aspettare fino al solstizio, probabilmente avevo ancora pochi minuti disponibili, prima che Jen morisse.

Aprii l'ennesimo libro e iniziai a vedere dall'indice dove potesse esserci ciò che a me interessava, saltando dei capitoli. Questo diceva invece che mi serviva del sangue di vampiro su un corno d'elefante. Insomma erano tutte informazioni discordanti fra loro.

POV DEAN

Pensavo e ripensavo a come Sam o eventualmente io sarei riuscito ad entrare nella mente di Jennifer, sfogliando il diario di papà, ma a me non veniva niente, e sul diario non c'era scritto niente.

"Maledizione!" dissi fra me e me scaraventando i fogli che avevano stampato delle mie analisi per terra. Jen mi aveva salvato la vita, e io non potevo lasciarla morire così, la sua vita è molto più importante della mia.

Pensai che la mia ultima speranza fosse Catiel, pregai, lo chiamai, ma niente. Niente di niente.

"Catiel, ascoltami, ho bisogno di te, ho bisogno del tuo aiuto ora. Sei scappato da quel maledetto incidente e ci hai lasciati soli, quindi vieni qui ora. Jennifer sta morendo, ormai non so più quanto le resta, penso pochi minuti. Sam non riesce a trovare niente su come salvarla, o perlomeno entrare nella sua testa e fermarla. Castiel, sei la mia ultima speranza" dissi, e lui apparve confuso.

"Castiel, finalmente! Mi serve il tuo aiuto" ammisi.

"Ho ascoltato le tue preghiere Dean, e anche quelle di Sam. Qual è il problema?" chiese guardandosi intorno.

"Te la sei presa comoda allora" dissi.

"Ascoltami, io purtroppo non posso alzarmi, ma vai nella stanza 215 e cura quella ragazza, sta per morire" dissi, Castiel annuì e subito dopo scomparve.

POV JENNIFER

"Jennifer, è giunta la tua ora" disse solenne Morte.

"Posso chiederti ancora un minuto, per salutare tutti, dire addio a questo mondo?" chiesi

"Anche se mi sembra inutile, ti concederò questo minuto, ma non un secondo di più" rispose il Cavaliere di Lucifero

Mi guardai attorno, e poi andai nella stanza di Sam, era vuota, il letto era fatto, segno che lui non aveva dormito qui, non questa notte. Andai nella stanza di Dean, lui sembrava avere un'aria molto preoccupata, ma sperai solo che lui stesse bene, serve all'umanità, lui quanto suo fratello. Feci per abbracciarlo, ma iniziai a sembrare quasi trasparente, non vidi più le mie mani, poi le braccia, poi le gambe, il busto, il collo, e infine la testa, che iniziò a girarmi forte, molto forte.

Mi risvegliai nel letto, in cui io vedevo me stessa stesa quando ero con Morte, provavo molto dolore, in più dopo quel quasi salvataggio, mi ha iniziato a girare la testa.

Vidi poi la porta aprirsi e richiudersi, il mio dottore era entrato, per le solite analisi quotidiane

"Signorina White, come-come ha fatto a risvegliarsi?" chiese utilizzando il mio cognome falso

𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora