9. Sfogo

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"Allora come ti senti?" chiesi a Dean

"Sto bene, sono stato meglio, ma sto bene" mi rispose alzandosi dal letto. Io annuii velocemente, avevo la testa da un'altra parte. Pensavo e ripensavo a quello che doveva dirmi Crowley, adesso non potevo più avere riposte, era morto, l'avevo ucciso. Ma come aveva fatto Liam a guarire così in fretta? Insomma non era umanamente possibile.

"Ma mi stai ascoltando?!" mi disse mettendo due dita solto il mio mento per guardarmi negli occhi.

"Si, si, certo, hai-hai ragione" dissi continuando a guardare verso il basso. "Ma se non sai neanche di cosa stavo parlando" ribatté il biondo.

"Si, d'accordo, scusami, ho la testa da un'altra parte" sussurrai. "Si, me ne sono accorto" mormorò il cacciatore.

"Sai che c'è? Conosco un rimedio per dimenticare i problemi: i locali, almeno lì mi diverto e non ci penso più" dissi.

"Non vorrai ubriacarti spero" mi disse avvicinandosi. "Dean, te lo ripeto non ho 15 anni ne ho 23, so badare a me stessa" dissi e lui ribatté "Se lo dici tu".

Presi la mia giacca di pelle, scesi le scale e uscii da casa e andai a piedi al bar più vicino. Entrai e la puzza di alcool mi investì, mi avvicinai al bancone e chiesi uno shot di tequila, tanto per iniziare. Sentii una presa sui fianchi, mi voltai di spalle e senza vedere chi fosse, gli diedi un ceffone in faccia.

"Mi aspettavo un abbraccio, sinceramente" disse una figura coi capelli biondi e gli occhi azzurri, inizialmente non ricordai chi fosse, ma poi riconobbi i lineamenti. "Cole!" esclamai e lo abbracciai.

"Non pensavo di rivederti, che ci fai qui?" mi chiese, alzando un sopracciglio.

"Per lavoro, sono qui per lavoro" dissi, mentre prendevo la mia tequila. L'unico a sapere del mio vero lavoro era Liam, gli altri non lo sapevano, e anche se conoscevo Cole da molto tempo non gliel'ho mai svelato, meno persone lo sapevano, meglio sarebbe stato. Cole era un vecchio amico, di quelli che ti spingevano a far cazzate, una dopo l'altra. Lui annuì, mi prese per il polso e mi tirò fuori da quel bar.

"Così parliamo meglio, e non guardarmi male" mi disse. Io annuii semplicemente. "Allora il fidanzatino?" mi chiese, alzando un sopracciglio.

"Ma chi sei mia nonna?! Comunque si è ancora Liam, se è questo che intendi, ci siamo rimessi da poco. Tu?" dissi.

"Lo sai come sono fatto, non sono il tipo da una relazione seria" disse prendendo una sigaretta e mettendosela in bocca. "Non sei cambiato per niente, eh? Fumi ancora" lo sgridai, e scoppiai a ridere subito dopo, Cole non era il tipo che si faceva sgridare, non ascoltava neanche la madre. "Vieni, ti faccio conoscere alcuni miei amici" mi disse con un sorrisetto malizioso sulle labbra.

Entrai nuovamente dentro il bar e una voce mi fece girare "Ehi Cole, non mi presenti a questa ragazza?" disse, alzando un sopracciglio, e a giudicare dall'alito, sembrava anche ubriaco.
"Si, subito, allora Trav lei è Jennifer, Jen lui è Travor" disse Cole. Travor avvicinò la sua faccia vicino alla mia e quando capii, le sue intenzioni gli mollai uno schiaffo sulla guancia.
"Ma che schifo, ma chi diavolo mi fai conoscere?!" dissi al biondo, lui fece spallucce.

"Aspetta, guarda lì" mi disse indicandomi un punto del bar vidi una chioma bionda e subito la riconobbi, sarei riuscita a riconoscerla fra mille altre bionde.

"Jo" gridai, alzando le braccia, lei mi vide e mi venne incontro abbracciandomi. "Quanto tempo Jen, ma che ci fai qui, quando ti ho conosciuta non ti piacevano questi posti o sbaglio?" mi chiese aggrottando la fronte.

"Si, ma mi aiuta a dimenticare" ammisi. "A dimenticare cosa? Oh andiamo puoi fidarti di me, sono o non sono la tua migliore amica?" disse, alzando un sopracciglio.

"Questa volta è-è diverso, è complicato" ammisi. Lei annuì capendo che non ne volevo parlare. "Vieni a ballare, se vuoi dimenticare, questo è uno dei metodi migliori" mi disse la bionda, annuii, e scesi in pista. Quella notte mi ricordo di aver bevuto fino ad essere ubriaca fradicia e di aver ballato fino a quando il locale ha chiuso. Ridevo a qualsiasi parola mi dicessero, non mi reggevo in piedi e quasi svenivo. Cole e Jo mi riportarono a casa che era l'alba, e Dean aprì la porta con un sguardo a dir poco incazzato.

"Chi diavolo siete? E che state facendo a Jennifer? Che le avete fatto?" disse Dean furioso e togliendomi dalle mani di Cole e Jo.

"Tanto per rispondere alla tua domanda io sono Jo la sua migliore amica, e lui è Cole un altro suo amico. Noi non le abbiamo fatto niente, lei ha detto che voleva dimenticare e si è sfogata. Più che altro chi sei tu."disse tutto d'un fiato la bionda, indicando il cacciatore.

"Sono anch'io un suo amico. E vedo anche che sceglie molto bene la sua compagnia" disse ovviamente ironico Dean.

"Sta zitto se non vuoi ritrovarti un pugno in faccia" rispose di rimando Cole.

"Non credo proprio" disse il cacciatore. Iniziarono a sferrare pugni, calci, e anche se Dean era un cacciatore, quindi molto più allenato rispetto a Cole quest'ultimo, però seppe tenergli testa.

Ero ancora cosciente e tentai di fermarli, ma invano. Non mi sarei mai arresa al primo tentativo e quindi riprovai, ma svenni, e qualcuno mi prese al volo e credo che si interruppe anche la rissa. Da allora non ricordo più niente, il vuoto totale.

Mi svegliai e, la prima cosa che vidi fu la faccia di Dean, con una espressione incazzata. "Non c'è bisogno di starmi così vicino" dissi, alzai leggermente il busto, i nostri nasi si sfiorarono e io potei sentire il suo respiro, ma lo spinsi leggermente per farlo allontanare.

"Che ore sono?" domandai stiracchiandomi. "Le dodici e mezza circa" mi rispose il biondo.

"Oh devo andare a prendere qualcosa da mettere sotto i denti. E voi non avete cacciato?" domandai.

"Sam ci sta procurando del cibo. E no, non abbiamo cacciato" disse.

"Ma dovevate cacciare" gli dissi. Sam interruppe la nostra conversazione sventolando all'aria il sacchetto con il cibo. Corsi subito nella camera da pranzo per sistemare la tavola e le birre, ma Dean me ne tolse una dalle mani, e gli lancia un occhiataccia.

"Per te niente birra" mi disse il biondo. Io mormorai un semplice "Oh ma dai" che penso non sentì neanche.

Ci sedemmo a tavola e iniziammo a parlare del più e del meno. "Jen, tu dovrai ritornare a casa. Lo abbiamo promesso a tua madre" ammise Sam.

Terminato il Nono capitolo, eh.
Ci sono dei nuovi personaggi e penso che dobbiate sapere anche che aspetto avviano.
Cole O'Brien is Scott Eastwood

 Cole O'Brien is Scott Eastwood

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Jo Williams is Amber Heard

Questo è un po' più lungo degli altri, e spero vi vada bene così

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Questo è un po' più lungo degli altri, e spero vi vada bene così. Se vi è piaciuto lasciate un commentino e una stellina.
Un bacio ❤️

𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora