Pov Jennifer
Mio padre era seduto su un tronco, mentre faceva un rituale per attirare l'attenzione di un demone.
Una volta terminato il rituale, apparì un uomo sulla cinquantina, capelli grigi, occhi verdi, seduto accanto a mio padre.
"Voglio fare un patto" affermò, deciso mio padre
"Che genere di patto?" chiese con tono furbo il demone, che mostrò il suo vero colore degli occhi, mi aspettavo fossero tutti neri, ma in realtà il colore dell' iride era cambiato, era diventato giallo.
"Voglio che tu faccia ritornare in vita John e che al suo posto tu prenda me" disse mio padre
In quel momento volevo fermarlo, impedirgli di fare questa sciocchezza, "Fermo, no!" urlai, dirigendomi verso di lui, ma nessuno dei due mi sentiva nè riusciva a vedermi, mi sentivo impotente e inutile, come se non potessi cambiare gli eventi, come se fossi invisibile.
"Allora l'hai capito anche tu che il suo futuro è più importante del tuo" disse sogghignando il demone
"Azazel ti prego fallo" lo implorò mio padre.
Ecco cosa centrava Azazel, ecco perché mia madre voleva che io gli dessi la caccia e che lo uccidessi, perché in un certo senso se mio padre è morto è anche colpa sua.
"Sono i sensi di colpa a parlare?" chiese il demone sghignazzando
"E cosa dirà la tua cara mogliettina, Hellen, sarà affranta? O la tua cara e piccola cacciatrice Jennifer? E il tuo smidollato Cameron?" chiese retorico Azazel
"Sai che John deve crescere i suoi figli per il bene dell'umanità, lo sai anche tu che diventeranno degli ottimi cacciatori" ammise mio padre, non capivo di chi stesse parlando
"Avanti fai quello che ti ho chiesto! Non ti sei mai rifiutato di stipulare un patto, soprattutto se così puoi vedermi morto!" sbottò mio padre
"Beh in effetti hai ragione, non rifiuto mai un patto così vantaggioso" rispose, ridendo
"E allora fallo!" urlò mio padre, il demone schioccò le dita, mio padre si accasciò a terra privo di vita, mentre John prese un grande respiro, e continuò a vivere, dopodiché il demone scomparve
"No! Figlio di puttana!" urlai scoppiando a piangere. Avevo sofferto molto per la perdita di mio padre, e rivederlo per me era stata la cosa più bella che mi fosse capitata, dopo conoscere Dean.
Quando l'ho perso, ho capito l'importanza della famiglia, che era tutto quello che avevo, mi legai molto a mia madre e a mio fratello, Cameron. Erano la cosa più preziosa che avevo.
Mio padre mi mancava tantissimo, perché era lui che ci faceva sorridere, era lui che ci teneva uniti, era lui che mi allenava, ed era lui che mi viziava contemporaneamente. Era la mia ancora quando stavo male, ed era la mia salvezza, la mia roccia, su di lui potevo contare sempre. Ma quando se ne era andato, mi sentivo smarrita, non sapevo più cosa fare, a chi rivolgermi, la mia vita mi sembrava uno schifo, vedevo tutto nero.
Perciò mi sono affidata, alla famiglia, che era la cosa a cui lui teneva di più, e mi sfogavo con la caccia. Mi iniziai ad allenare duramente, non smettevo mai di farlo, perché volevo renderlo orgoglioso di me, volevo continuare il suo lavoro, e fare quello che lui non aveva fatto.
Pov Dean
Mi mancava, mi mancava da morire Jennifer.
Era lei che di solito si occupava di trovare delle piste per i casi, era lei che stava sveglia giorno e notte pur di uccidere il prima possibile un mostro, era lei che aveva dato, tutto, davvero tutto, per la famiglia, e per la caccia.

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𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥
Fanfiction❌ATTENZIONE LINGUAGGIO ESPLICITO, LETTURA CONSIGLIATA AD UN PUBBLICO CONSAPEVOLE. VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.❌ [COMPLETATA] Jennifer McCall torna dalla madre dopo una lunga caccia contro Azazel che viene ucciso da lei. Nel bar incontra due cacciat...