24. Strano

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POV JENNIFER
*3 settimane dopo*


Finalmente ero uscita dall' ospedale, anche se ero sulle stampelle, e i medici avevano insistito per farmi restare, io non ce la facevo più a rimanere in quel posto per così tanto tempo.

Quello stesso giorno con me, era uscito anche Dean, che assieme a Sam si era offerto di accompagnarmi, anche se mio fratello aveva insistito per farlo lui "per evitare altri incidenti" come mi aveva detto per telefono.

Infatti davanti all'entrata dell'ospedale c'era lui che guidava la mia Jeep, con un po' di fatica salii in macchina e partimmo. Odiavo queste dannate stampelle perché non potevo muovermi liberamente e perché gli altri mi vedevano come un'invalida che aveva per forza bisogno d'aiuto anche se ce la facevo benissimo da sola.

Nonostante questo ero tornata sulla mia splendida Jeep, i sedili in pelle, la musica a tutto volume, la sua velocità, i cigolii quando si frenava di colpo, avevo sempre amato quest'auto.

"Come stai?" chiese mio fratello interrompendo i miei pensieri.

"Sto bene, d'accordo?" risposi anche un po' scontrosa, ma perché sapevo bene dove voleva andare a parare. La caccia. In queste condizioni immagino, lui non volesse farmi cacciare, ma io volevo farlo lo stesso, perché mi faceva sentire viva, ed era quello che ci voleva con delle stampelle.

"Quando quei due cacciatori arriveranno a casa gliene dirò quattro. Come hanno potuto essere così sbadati da non vedere un camion di quelle dimensioni, con te all'interno per lo più?!" esclamò.

"Non è colpa loro" mormorai

"Come? Come fai a dire che non è colpa loro? Sam ha fatto distrarre Dean alla guida e poi BOOM!" Sbottò

"Ascolta, io quell'incidente l'avevo già sognato, ma finiva in modo diverso: con la morte di Dean e Sam, e non potevo assolutamente permetterlo. Allora quando i Winchester erano distratti, ho sterzato per evitare la loro morte. E si lo so ho quasi messo a rischio la mia, ma ora guardami! Sono viva e vegeta!" risposi.

"Per questo ringrazia l'angelo, ma non dovevi farlo, come puoi essere così incosciente!" esclamò

"Cam, sono abbastanza grande da non voler ascoltare una ramanzina da mio fratello maggiore" risposi, e lui sbuffò.

"Sai che se muori tu, io rimarrò solo?" mi chiese

"Cameron, tu non sarai mai solo, ci sarà la mamma, Andrew... Mentre se muoiono i Winchester io chi avrò?" chiesi

"Avrai me" disse guardando casa nostra di fronte a noi, parcheggiò la Jeep nel garage e uscimmo.

Dean e Sam entrano nel viale di casa nostra subito dopo di noi. Mi affrettai ad entrare in casa, ma quando vidi chi era appoggiato allo stipite della porta cambiai idea.

"Ancora l'amichetto di tuo fratello, Alexander, giusto?" chiese Dean

"Andrew" lo corressi

Avanzammo vicino alla porta, e Andrew mi abbracciò, devo ammettere che fu strano e doloroso perché mi strinse così forte da farmi male, con tutti i lividi che avevo.

"Quel giorno sono venuto per parlare, e vorrei che lo facessimo il prima possibile" sussurrò al mio orecchio, annuii e sciolsi l'abbraccio dirigendomi poi in camera mia.

Mi sedetti sul bordo del letto appoggiando le stampelle, sospirai. Di cosa voleva parlare Andrew? C'era da fidarsi?

Sentii un rumore: era la porta che sbatteva a causa di Dean.

"Jen?" Mi chiamò, e riservai totalmente la mia attenzione a quegli occhioni verde smeraldo.

"Non ti ho ancora ringraziata di persona" esordì

"E di cosa?" chiesi confusa

"Se tu non avessi girato in tempo io adesso non sarei qui. Quindi grazie, grazie di cuore," disse guardando verso il basso e grattandosi la nuca evidentemente imbarazzato.

POV DEAN

Uscii dalla stanza non riuscendo a sopportare la tensione che si era creata, ma dovevo ammetterlo che era frustrante.

Dovevo essere io a salvarla invece è stata lei, dovevo prendermi cura di lei e non l'ho fatto. L'ho solo cacciata nei guai, e ora c'è quell'idiota che le va dietro. Pensai sbattendo un pugno contro la parete.

Non mi spiegavo neanche questo. Ogni volta che guardavo quei dannati occhi azzurri più freddi del ghiaccio, sentivo qualcosa allo stomaco, ed era davvero strano.

E poi nella caccia non sono ammessi sentimenti del genere, non voglio avvicinarmi a lei e farle male, non voglio che cresca qualcosa fra di noi, perché io potrei morire da un momento all'altro e lei lo stesso, e non sarei pronto a sopportarlo.

So che è da egoista allontanarla, ma lo faccio solo per il suo bene.


POV JENNIFER

Se c'era una parola per descrivere Dean Winchester era STRANO e anche impulsivo. Insomma lui mi chiede di parlargli, mi ringrazia e poi scappa. Valli a capire i maschi!

Qualcuno bussò alla porta, immaginai fosse Andrew, dato che dovevo parlare con lui.

"Avanti" dissi, e infatti Andrew entrò.

"Stai bene?" mi chiese sedendosi sul bordo del letto.

"Non mi lamento" risposi fredda, se con questa chiacchierata voleva riavvicinarsi a me poteva scordarselo, anche perché forse provavo qualcosa per un altro.

"Tu sai che non sono bravo con le parole, e che non giro attorno alle cose quindi sarò diretto" disse, e attesi il continuo "Non so se era la stessa cosa per te ma tempo fa quando facevamo entrambi il Liceo io provavo qualcosa per te, ed era qualcosa di forte, davvero. Tuo fratello mi aveva chiesto di andarlo a trovare a casa vostra, il mio primo pensiero fosti tu, e pensai "E se c'è anche Jennifer?" non avevo mai provato qualcosa di così forte per una ragazza, e quando ti ho vista, quando ho incontrato quei tuoi occhi freddi come il ghiaccio, quei sentimenti si risvegliarono, era come se non se ne fossero mai andati, quindi io te lo dico ora, Jen, io penso di essermi innamorato di te" disse tutto d'un fiato.

Nella mia mente si ripeterono le parole "IO PENSO DI ESSERMI INNAMORATO DI TE."
Non credevo fosse vero, e mai ci avrei creduto. Ai suoi piedi c'erano centinaia di ragazze che facevano la fila per lui, perché mai me? Quella frase continuava a rimbombare nella mia testa. E io continuavo a ripetere no, non è vero.

Lui, non ricevendo nessuna risposta da parte mia, che sembravo essere entrata in panico, si avvicinò al mio volto fino a quando i nostri respiri si fondevano, eravamo ormai a centimetri di distanza l'uno dall'altro.


Spazio Autrice
Cosa ne pensate di questo Andrew? O Alexander come lo chiama Dean che dimentica sempre il suo nome. E in più lui vuole allontanarla? Prova qualcosa per lei? E Sam? Cosa dirà? Prova qualcosa per lei?
Adesso vi lascio con tutti questi interrogativi, ma prima se il capitolo vi è piaciuto votate e commentate.
Un bacio❤️

𝐓𝐡𝐞 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐞𝐬𝐭 𝐏𝐚𝐬𝐭 | 𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora