Aurora's pov
"Trevor è in coma" mi dice il mio padre adottivo.
Emma si avvicina
"Aurora.. che ha Trevor"
"è...vivo ma...in coma"
inizia a piangere e corre via dal corridoio. Faccio per seguirla quando una mano mi ferma
"ci penso io. Tu va da Shawn. Gli farebbe piacere vederti e magari se gli dai tu la notizia reagirà meglio. dovrebbe essere nella sala gessi" mi dice mio padre e così mi dirigo verso il ragazzo bruno.
Arrivo e mi fermo davanti alla porta. Cerco di sistemare il mio aspetto: gli occhi rossi e gonfi, lo sguardo perso, i capelli arruffati, le unghie mangiate e le pellicine sanguinanti. Metto le mani nelle maniche della felpa e mi faccio avanti ma mi blocco sulla maniglia. Una voce familiare mi ferma.
"Aurora che ci fai qui?" è Dylan.
"Dylan è un disastro!" Dico abbracciandolo " potresti dirmi se Shawn è ancora in sala gessi?"
Mi guarda confuso. " Non lo so. Tu aspettami qui, io vado a chiedere al dottore".
Il bianco tipico degli ospedali mi circonda facendomi ricordare che tra questi muri ho conosciuto Dylan.
È la seconda volta che ci vengo in pochi giorni e questa cosa non mi piace per niente.
Dylan ritorna dopo circa 5 minuti.
"Vieni ti accompagno". Passiamo per dei corridoi stretti e piani di gente su barelle, con flebo e parti del corpo rotte. Giriamo due volte a destra e una a sinistra per poi ritrovarci in un corridoio molto più lungo degli altri.
Ci fermiamo all'inizio. "Camera 316 quarta porta a sinistra" inizio a camminare cercando di tenere il conto delle porte. Mi ritrovo davanti a una grande porta con il numero 316 scritto in nero su una targhetta d'oro.
Busso finchè una voce roca mi dice di entrare.
Appena mi vede Shawn fa per alzarsi ma è attaccato ad una flebo.
"Shawn aspetta. arrivo io" a piccoli passi mi dirigo verso di lui è noto subito il braccio destro ingessato dal polso in su, mentre nel braccio sinistro passa quel tubicino piccolo.
"È la flebo. dicono che sono disidratato. Come se quello fosse il problema." dice notando che continuavo a fissare il braccio. "Come stai?"
Non riesco a rispondere e lo abbraccio iniziando a piangere. Lui mi accarezza i capelli con la mano sinistra. "È tutto ok. Ci sono io"
Sollevo la testa e lo fisso. "Non è colpa tua. non potevi farci niente. Trevor è entrato nel momento sbagliato e..." mi fermo. Non posso dirglielo.senza farlo sentire in colpa.
"Aurora" dice preoccupato
Prendo fiato e dico tutto d'un colpo. "Trevor è in coma"
Questa volta è lui ad abbracciarmi.
"Aury non è colpa tua. Trevor starà bene. Lo conosco è un ragazzo forte."
Pensavo reagisse peggio e invece quella che sta peggio sono io. Forse Emma.
Alzo lo sguardo e mi asciuga le lacrime sulla guancia facendomi sorridere. Mi fissa negli occhi per poi baciarmi a stampo.
"tutti questi baci che significano?" chiedo.
"Dipende da cosa vuoi che significhino"
Non parlo.
"io ho ben chiaro cosa provo per te Aurora. Devi essere tu a chiarire ciò che provi perché..." Non lo lascio finire e lo bacio. Ne sentivo la necessità.
"Mi sono mollata da poco con Cameron. Non posso fargli questo torto. Mi sentirei in colpa. Dammi del tempo e giuro che ci proverò" dico
"però nel frattempo ci baciamo sempre e ci preoccupiamo l'uno per l'altra".
Abbasso lo sguardo e sorrido.
"Secondo te sarebbe un grande torto a Cameron?" chiedo
"No." dice
Ripensandoci lui si stava già baciando con un'altra ragazza mentre stava ancora con me.
"Quindi?" Dico
"Quindi cosa?" mi risponde confuso.
"pens i di chiedermelo o devo invecchiare qui?" Dico ridendo
"mamma mia che pretese!" ride.
" Vuoi essere la mia ragazza?"
a quelle parole lo bacio. "credo che questo sia un sì" interrompe il bacio sorridendo.
"Non sono una ragazza semplice. quindi neanche la nostra coppia lo sarà" dico
" è proprio questo che mi piace di te" dice e gli lascio un leggero bacio sfiorandogli le labbra.
"Lo sapevo io che sareste finiti insieme!!" Dice Anna battendo le mani. "Lo avevo detto anche a Shawn ma lui non mi aveva voluto credere!" si avvicina e ci abbraccia. "Shawn, Aurora ti ha già detto di Trevor?" lui fa cenno con il capo "il.dottore ha detto che appena finisce la flebo puoi tornare a casa, tuo padre è qui fuori con Emma."
"Grazie mille Anna" dico io e lei esce con il sorriso stampato sulle labbra. Prendo la mano di Shawn e appoggio la testa sulla sua spalla.
Quando la flebo finisce chiamo l'infermiera. Lo aiuta ad alzarsi ma, cosa più importante, gli toglie quel tubicino dal braccio. Ringraziamo e ci dirigiamo verso nostro padre.
Saliamo in macchina, Emma davanti ed io e Shawn dietro, e partiamo.
Appoggio di nuovo la testa sulla.sua spalla e mi addormento, pensando che in questo tempo ho trascurato la mia amica....
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holaaaa!! vorrei fare una speciale 1k, ormai mancano solo circa 20 letture😱😱 ma non so cosa fare. cosa consigliate? sono stata taggata in 2 challenge che farò poi. Passate a leggere la storia di Nhial35. bacioni a tutti😚😚😙😙
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WHY ME? ~•Shawn Mendes•~ (IN REVISIONE)
FanfictionMi piaceva guardare le rondini perché erano libere e io volevo essere così. "amo le rondini" " e io amo te" E le sue labbra furono sulle mie... **************** 'estratto' Pensavo ai rimpianti ma ora rimpiango di non aver pensato. Perchè era tutto...