Mi addormento sulla spalla del mio ragazzo. Forse a causa della forte tensione o della paura di questo giorno, ho il terrore di stare da sola, di stare senza Shawn.
Arriviamo davanti a casa quando un leggero bacio mi sveglia. Sollevo la testa e mi alzo. Apro la portiera al moro di fianco a me e lo accompagno su per le scale.
"Stai meglio?" mi chiede ad un certo punto.
"Non lo so. Sai, prima in macchina pensavo a noi. Pensavo al nostro incontro e a tutto ciò che ci è successo in questo periodo e penso che se io non ci fossi stata avremmo sofferto di meno... e..."
"Stai scherzando vero? Sto passando il periodo più bello di tutta la mia vita grazie a te! Ho una ragazza stupenda che tutti adorano, una famiglia più unita che mai e il talent tra cinque giorni a New York. Aurora la mia vita non potrebbe andare meglio di così". Il mio sguardo rimane basso a fissare ogni singolo scalino sotto ai miei piedi. Non riesco a capirlo: da quando sono entrata nella sua vita ha litigato con il fratello, ha sofferto nel vedere me con Cameron e ora ha un braccio rotto. La sfortuna lo ha perseguitato. "Ehi, so a cosa stai pensando, e questo gesso non è colpa tua anzi, pretendo che me lo autografi con tanto di dedica al tuo cantante amore preferito!" Sorrido per la sua affermazione.
"Adesso non esageriamo! Addirittura cantante!" ridacchio prendendolo in giro per poi abbracciarlo.
Emma sta qualche gradino sotto di noi e ci osserva con sguardo perso. Shawn si gira e le chiede qualcosa in inglese e lei risponde a sua volta. Maledetta lingua che capisco poco!
"mi dispiace per tuo fratello. E' mia colpa se lui....how to say... feel bad?...no. Is in that condition." dice Emma.
"Emma" dico "mi dispiace... da quando sei arrivata ti sto trascurando molto e ti ho fatto vivere questa...esperienza ecco. Sai il mio problema è che ho sempre respinto tutti in ogni modo possibile perché la gente mi ha sempre fatto soffrire e aver conosciuto Shawn, essermene innamorata è stato un colpo basso dopo Trevor. Dopo aver evitato ogni tipo di relazione dopo di lui. Tu ci sei sempre stata e oggi, che per una volta tu avevi bisogno di me, ho pensato a Shawn invece che alla mia migliore amica. Davvero mi dispiace da morire" la abbraccio e lei ricambia.
"Sono felice che tu sia finalmente felice. You are so cute with him. Ho chiesto io al padre di Shawn di farti andare da lui. E' da quando sei qui che mi parli in continuazione di lui e ho sfruttato la situazione di oggi per farvi avvicinare. E' vero ero triste e avevo bisogno di qualcuno, ma tu sei più importante" dice togliendosi dall'abbraccio. "And if you, Shawn, will break Aurora's heart I'ill kill you" e manda un bacio volante al mio ragazzo. "io vado in camera. vi lascio alone." La saluto e anche io e shawn ci allontaniamo insieme verso camera nostra.
Entriamo. Lui si sdraia sul letto e io appoggio la mia testa sul suo petto. Appoggio l'orecchio e ascolto ogni singolo battito del suo cuore che ha il ritmo di una melodia di cui non so le parole.
"Sei bellissima" dice giocando con un ciocca dei miei capelli "Dio santo, se solo non avessi questo gesso!" gli sorrido.
"E che cosa mi farebbe, signor Mendes?" dico sedendomi accanto a lui
"Ci sono innumerevoli cose che vorrei fare signorina Olivetti" dice e si siede anche lui per darmi un bacio profondo e passionale. I nostri respiri si fondono e la sua mano scende lungo il mio collo per fermarsi lungo il bordo della maglietta. Interrompe il bacio e mi fissa a pochi centimetri dalle mie labbra.
"Inizio a odiarlo anch'io quel tuo gesso" dico per poi baciarlo di nuovo.
Passiamo alcuni minuti in silenzio, semplicemente guardandoci a vicenda. Cerco di imprimere nella mia mente ogni singolo lineamento del suo viso, ogni tratto distintivo tipo la cicatrice che porta sulla guancia destra, il ciuffo un po' ribelle, quel sorriso perfetto. Poi il mio sguardo si posa sul suo braccio destro, il gesso e un piccolo segno nero tra le dita della mano destra.
"Non avevo notato il tuo tatuaggio. Cos'è?" chiedo incuriosita.
"è un otto. E' una specie di numero fortunato, sono nato l'08/08/1998. Tu invece hai un tatuaggio un po' sotto...ecco.." vederlo imbarazzato è la cosa più bella de mondo.
"sotto la linea del seno Shawn. Sì" rido e lui arrossisce ancora più di prima "Ho delle rondini. Quando ho rotto con Trevor ero sola e passavo le giornate ballare sul balcone fissando le rondini, così ho... diciamo venduto roba che fa male ecco.. e ho guadagnato dei soldi. Sono scappata di casa per tre settimane e in quel lasso di tempo ho deciso di farmi un tatuaggio"
"spiegami una cosa. Hai spacciato droga giusto? e sei scappata. Almeno non..." dice lui fissandomi.
"Non ne ho mai fatto uso e mai ne farò. Avevo solo bisogno di soldi" mi sorride.
"Sei incredibile. Hai provato sulla tua pelle un sacco di cose e nonostante tutto sei ancora in piedi" dice triste per poi abbracciarmi "adesso ci sono io con te e non ti succederà mai niente di tutto ciò"
Dio santo quanto mi mancava essere abbracciata da qualcuno in questo modo.
"ti va di fare una follia?" chiedo fissandolo.
"amo le follie!" dice sfidandomi.
Lo trascino per il braccio sano, corriamo lungo il lungomare e ci fermiamo davanti un negozio con un insegna a neon: TATTOO AND PIERCING
"Cosa hai intenzione di fare?" mi dice con sguardo curioso.
Metto la mano nella tasca sinistra dei jeans e tiro fuori una banconota da 50€. Shawn mi guarda strano.
"Sono dei risparmi di quando sono scappata. Comunque entriamo" lo trascino dentro. Arriviamo al bancone. "Buongiorno io e il mio ragazzo vorremmo farci un tatuaggio"
"Avete già in mente cosa fare?" ci dice il tatuatore. Io e Shawn ci guardiamo e lui mi dice "tu sei pazza"ride "e io amo questa pazzia"
"Decida lei. Io lo voglio sul polso" dico sicura di me stessa.
"Io pure" Dice shawn.
Il tatuatore prepara il tatuaggio e ce lo fa vedere. È davvero bellissimo.
"Primo tatuaggio?" ci chiede
"No io ne ho uno sotto il seno" dico
"Io uno sul dito medio della mano destra" Aggiunge Shawn.
Inizio io. mo siedo sulla sedia e aspetto che il dolore iniziale del tatuaggio passo per poi aspettare circa un ora prima di vederlo finito. Qualche lacrima riga il mio viso inizialmente e Shawn me la asciuga con il dito per darmi poi un bacio sulla guancia. Il moro resiste molto meglio al dolore e anche lui dopo un'altra ora. Il risultato è stupefacente.
Un paio di rondini si trovano sulle nostre braccia. Abbiamo deciso insieme infine cosa farci tatuare. Non ho voluto riferimenti chiari a chi fosse dedicato perchè nin si sa mai, se mai tra me e lui dovesse finire almeno non mi pentirei di una cosa permanente.Arriviamo a casa e troviamo Anna, Emma e il padre di Shawn seduti sul divano che ci fissano.
"Tutto bene mamma?" chiede Shawn
"Le condizioni di Trevor sono peggiorate. I medici hanno detto che potrebbe non passare la notte" non mi sento bene. Sento i sensi di colpa che salgono e il mio corpo a contatto con il pavimento freddo. Sono svenuta. Di nuovo.
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Eccomi qui! Non odiatemi ma il blocco dello scrittore ha colpito anche me e non sono più riuscita a pubblicare, nonostante sapessi come continuare la storia. Comunque volevo ringraziarvi per gli 1.55k di letture. Davvero è un traguardo che non pensavo di raggiungere farò uno speciale in collaborazione con shawnmendess__ un bacione a tutti e al prossimo capitolo!
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WHY ME? ~•Shawn Mendes•~ (IN REVISIONE)
FanfictionMi piaceva guardare le rondini perché erano libere e io volevo essere così. "amo le rondini" " e io amo te" E le sue labbra furono sulle mie... **************** 'estratto' Pensavo ai rimpianti ma ora rimpiango di non aver pensato. Perchè era tutto...