Il pavimento freddo è a contatto con la mia schiena, lo percepisco, ma tutto intorno a me non c'è altro che buio. Un buio di quelli fastidiosi, non di quelli come quando la sera chiudi la luce nella tua cameretta, come quando c'è un eclissi di sole. No. È come se mi trovassi a chilometri sotto terra, tra le pareti di una grotta bellissima illuminata da faretti che mostrano tutte le piccole sfumature delle rocce che mi circondano, e di colpo tutto quanto diventasse buio: quello fastidioso e tenebroso, quello dove provi la sensazione che se facessi anche solo un piccolo movimento inizieresti a sprofondare nel nulla più assoluto, dove non percepisci neanche dove siano le tue mani. Il semplice buio del nulla. Il semplice nero del niente.
Ecco come mi sento. Come se stessi sprofondando sempre più in basso nelle tenebre, senza via di fuga, senza scampo.
Sento il mio nome in lontananza, come un eco che piano piano si avvicina fino a essermi chiaro, a pochi centimetri dalla mia faccia. Provo a muovere le gambe ma non le sento, la stessa cosa delle braccia. Poi una luce accecante.
Quindi è questo che si vede quando si è alla fine? penso cercando di comprendere cosa mi stia succedendo anche se, nel profondo, so esattamente il perchè dei miei svenimenti.
Emma e Shawn sono attaccati a me e Anna tiene la mia testa sulle sue gambe. Il padre di Shawn è al telefono.
Apro piano un occhio e poi un altro. Shawn mi stringe la mano e rilassa i muscoli tesissimi della faccia per poi sorridermi.
"Ragazzi potete andare di la un attimo. Vorrei parlare da sola con Aurora" dice Anna e shawn mi bacia la mano e si allontana stringendo Emma.
"Aurora. Che cos'hai?" chiede
"Sto bene... soffro solo di pressione bassa" dico mettendo una mano all'altezza del cuore e l'altra alla testa che duole, probabilmente per la botta contro il pavimento.
"Anche io soffro di pressione bassa ma non svengo ogni giorno. A me non devi mentire. Adesso sono tua madre e mi devo prendere cura di te"
Il suo sguardo è preoccupato e il mio quello di una cucciola smarrita.
"Anna davvero è tutto ok. Mi hanno già fatto dei controlli la scorsa volta. Dylan ti ha detto che era colpa della pressione. Davvero va tutto bene"
La faccia di Anna mi fa capire che non crede a neanche una sillaba.
"Domani andiamo a fare dei controlli mente passiamo da Trevor. E niente scuse sta volta". Annuisco " Vieni, ti porto in camera"
"Mamma la porto io!" Shawn compare da dietro la porta "e domani vado io con lei a fare i controlli. Papà non può saltare il lavoro e tu devi stare con trevor" dice. Quindi ci stava origliando? Bene! Adesso è anche peggio. Come farò a spiegargli tutto?
"va bene ma voglio tutta la verità ok. E comunque, Shawn, è da maleducati origliare!" mi prende sotto il braccio e mi aiuta ad alzarmi con il braccio non ingessato.
"Andiamo su? così ti corichi" Chiede il moro e io annuisco con un cenno della testa. Saliamo le scale ed entriamo in camera.
Mi sdraio sul letto e lui si stende accanto a me. Mette in braccio sinistro attorno le mie spalle e io mi stringo a lui. Il suo profumo mi invade le narici, i nostri corpi sono in contatto e non esiste altro luogo al mondo in cui vorrei essere. Mi guarda dritta negli occhi con sguardo serio.
"Che succede?" chiedo.
"Niente. Semplicemente non riesco a toglierti gli occhi di dosso" risponde sorridendo. Dio... quel sorriso mi fa impazzire tutte le volte e quei suoi occhi marroni fissi su di me.... e pensare che potevo perderlo ieri.
Le sue fantastiche labbra si posano sulle mie.
Non ci fermiamo. Il bacio si approfondisce diventando sempre più profondo. Non riesco a smettere di baciarlo.
È come la droga: quando inizi e continui alla fine ne sei dipendente.
E io sono dipendente da questa persona perfetta che ho davanti.
Allungo le mani nei suoi capelli e mi siedo in braccio a lui facendo avvicinare i nostri corpi.
"Come mai ci abbiamo messo tanto a stare insieme?" dice sorridendo sulle mie labbra
"Non lo so ma non mi voglio allontanare da te" dico riprendendo a baciarlo.
Mi allaccia la vita con il braccio senza gesso fino ai bordi della mia maglietta.
Io faccio lo stesso. Tolgo le mani da quei perfetti capelli riccioluti per scorrere lungo i suoi addominali cercando di imprimere nella mia mente ogni singolo tocco.
Infondo mi è sempre piaciuto e non me ne sono mai accorta o meglio....Non lo volevo accettare, ma adesso, adesso non saprei come fare senza di lui.
Afferro i bordi della maglietta e interrompo il bacio per sfilargliela e perchè lui possa fare lo stesso con la mia.
Sposto le mani sui suoi addominali perfetti e ci sdraiamo senza interrompere il bacio.
Ho voglia di lui. Non so perchè proprio adesso. Forse non resisto al suo fascino o forse semplicemente ne ho bisogno perchè non posso farne a meno. Perchè lui è tutto ciò di cui ho bisogno per me.
Lui è sdraiato e io sono sdraiata su di lui ma continuiamo a baciarci. Di colpo si interrompe per lasciarmi un segno rosso sul collo.
Ma non ci fermiamo. Ci guardiamo dritti negli occhi ora. Lui semplicemente mi chiede"Sicura?" Con sguardo serio. Più guardo quei suoi occhi più mi ci perderei. Penso alla sera con trevor alla villa e mi sento insicura per quei pochi attimi. Non rispondo "Davvero. Se non sei sicura ci fermiamo qui. Io non ho problemi giuro. Poi c'è il gesso e..."
"Sono sicura. Io ti amo" rispondo interromoendolo. Mi guarda pensieroso ma sono sicura di quello che faccio
"Anche io ti amo" Risponde baciandomi di nuovo.
Il resto è paradiso. Anche senza parlare riusciamo a trasmetterci tutto l'amore che proviamo. Non posso desiderare un ragazzo migliore: mi rispetta e mi capisce, mi aiuta e se fermarsi quando deve.
Non so se sia giusto o no ma so che lo voglio ora e lui vuole me e niente ci può fermare.....
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Eccomi qui?? che ve ne pare? ci voleva una scena tra loro a parer mio. La scelta di non descrivere è voluta (sarebbe stata in contrasto con lo stile della storia) ma spero che vi piaccia...
PASSATE A LEGGERE LA STORIA DI Themuffinofshawn che mi ha consigliato e aiutato per la scrittura. Ha una FF su shawn anche lei quindi passatela a leggere!
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WHY ME? ~•Shawn Mendes•~ (IN REVISIONE)
FanfictionMi piaceva guardare le rondini perché erano libere e io volevo essere così. "amo le rondini" " e io amo te" E le sue labbra furono sulle mie... **************** 'estratto' Pensavo ai rimpianti ma ora rimpiango di non aver pensato. Perchè era tutto...