CAPITOLO 31

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Trevor's pov

Lo sparo rimbomba ancora nella mia testa anche se ormai non so quanto tempo sia passato. La fitta che ho provato in quei pochi secondi, in cui ancora vedevo tutto ciò che mi circondava, adesso è sparita.

Non capisco dove sono o semplicemente da che cosa sono circondato. Mi sembra di trovarmi circondato da una luce bianca, accecante.

Sono circondato dal nulla bianco. Ma non mi sento solo.

È come se qualcuno fosse di fianco a me , quando in realtà sono totalmente solo. Più mi guardo attorno più mi sembra di diventare pazzo.

Sento qualcuno stringermi la mano ma la mia mano è sola.

Ed è adesso che inizio a impazzire seriamente

Corro da una parte all'altra e urlo a squarciagola. Credo che se qualcuno mi vedesse in questo momento mi manderebbe in manicomio.

Urlo più che posso fino a che non sento più le corde vocali. Ho le vene delle tempie che sembrano sul punto di esplodere, il viso rosso e gli occhi lucidi ma continuo a urlare, a urlare nella speranza che chiunque sia vicino a me mi svegli da questo schifo in cui sono.

 Ho le vene delle tempie che sembrano sul punto di esplodere, il viso rosso e gli occhi lucidi ma continuo a urlare, a urlare nella speranza che chiunque sia vicino a me mi svegli da questo schifo in cui sono

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Emma's pov

É tutta colpa mia. Non sarebbe successo niente se fossi rimasta a casa. Mi sento una stupida a stare qua a piangere su un non morto.

Il padre si Shawn mi ha accompagnato in ospedale e non riesco a smettere di far scendere lacrime sul mio viso. Gli stringo la mano.

Faccio per andarmene quando sento la sua mano stringersi per pochi attimi attorno alla mia.

"AIUTO! QUALCUNO, COME HERE! HIS HAND... HE MOVED IT!" Dico piena di speranza.
Un' infermiera accorre subito alle mie urla.

"Ora calmati, raccontami in ordine cosa è successo."

"Well... Io ero qui e stavo per andarmene but he moved la sua mano"


Lei dopo aver controllato la reattività delle pupille e il ritmo cardiaco allo schermo sospira.

"Mi dispiace deluderla signorina, ma nei pazienti in coma sono comuni degli spasmi muscolari involontari. Purtroppo Trevor non si sta svegliando."

Mi metto a piangere e crollo per terra.

"Qualcuno dovrebbe portarti a casa, l'orario di visita é finito. Chi posso chiamare?" Dice lei

"Dottor O'brien. Chiami lui." Lei annuisce e scompare dietro la porta.

Mi avvicino al letto di Trevor è gli stringo di nuovo la mano.

WHY ME? ~•Shawn Mendes•~ (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora