Prologo.

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Un anno prima.

Se c'era una cosa che Arya Zanelli odiava più di qualunque altra cosa esistente sulla faccia della terra, era il rumore dei lavori in corso, o dello spostamento dei mobili o di qualunque altro rumore che il nuovo inquilino (o nuova inquilina) avrebbe prodotto di lì alla fine del trasloco.

Neanche il suono di uno dei suoi film preferiti -Capitan America- riusciva a sovrastare il fracasso proveniente dall'appartamento esattamente sopra il suo.

«Che odio.» Borbottò con la bocca piena di anguria mista alla nutella, quanto amava i due sapori insieme solo Dio -e lei- lo sapeva.

Quello/a di sopra mi sta fondendo il cervello!

Inviò il messaggio alla sua migliore amica, Nala, si proprio come quella del Re Leone.

È carino?

Storse il naso al leggere la risposta, non lo sapeva ma nulla le impediva di fare la finta vicina indignata e andare a bussare alla sua porta, così si sarebbe tolta il tarlo sull'identità nascosta dell'essere rumoroso, Nala era già convinta che fosse un uomo che magari avrebbe potuto -finalmente- far breccia nel cuore di Arya e strapparla dalla ventura zitellitudine.

Afferrò il telecomando mettendo pausa proprio nella scena in cui il nuovo copro di Steve Rogers, o Chris Evans per i comuni mortali ignoranti, usciva dal grande macchinario contornato da una nube di fumo, si munì della ciotola ancora piena, giusto per dare l'idea della persona indignata uscita di casa con velocità e rabbia, e uscì dal suo appartamento con le chiavi nella tasca del pantaloncino.

Non fece in tempo a salire la rampa di scale che una figura maschile le si stagliò davanti, quasi facendola spaventare, prima di poter parlare però lui sollevò lo sguardo passando in rassegna a tutto il corpo minuto -certo in confronto a suo- della ragazza che gli stava difronte.
Arya sorride maliziosamente nella sua testa, doveva scrivere assolutamente Nala che -nel caso in cui fosse stato lui il nuovo e fastidioso vicino- era più che carino.
Si studiarono attentamente, Federico era divertito dalla ragazza difronte a lui con una ciotola di anguria mista alla nutella fra le mani.

«Tu devi essere il rumore fastidioso!» Esclamò con un sorrisetto, lo aveva dedotto dal fatto che non lo aveva mai visto in una qualsiasi riunione condominiale quindi per forza di cose sarebbe stato lui ad occupare l'appartamento sopra il suo.

«O comunemente chiamato il nuovo vicino, ma si, sono Federico.»  Le porse la mano in segno di presentazione che lei strinse.

«Lo so chi sei, io sono Arya, con la ipsilon.»






MYSPACE!
Vi sono mancata eh?
Voi a me si perché non sono riuscita a tenermi questa storia più di tanto nelle bozze, dovevate leggerla!

Premettendo che sarà diversa dalle altre e non perché c'è Federico ma perché sarà un po' più leggera e scorrevole....prime impressioni?

Arya e Federico non vi daranno tanto filo da torcere ma spero che possiate appassionarvi a questo duo tanto quanto li amo già io.

Se avete domande, curiosità o semplicemente avete voglia di commentare fatelo pure, vi risponderò e cercherò di soddisfare ogni curiosità senza spoilerare.

———Lo so che è corto e molto semplice questo prologo ma i capitoli saranno molto più lunghi ve lo assicuro!

Ah, una cosa mi sono dimenticata:

Benvenuti/e in questa nuova e scoppiettante avventura alla luce delle stelle.

xx
soganavaleggendo.

Starlight - Federico Bernardeschi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora