Oltre le righe di rime.

Bacio

Penso che il bacio sia una moltitudine di cose tendente all'infinito.
Tu puoi dare un bacio ma in mille modi diversi e non parlo della fisicità del bacio ma proprio dell'interpretazione.
Quanti baci ho dato in vita mia?
Bhe ho perso il conto.
Due baci li ho dati perché mi piaceva un ragazzo.
Due li ho dati quando ero ubriaca.
Il primo che diedi l'ho dato perché volevo provare.
Un altro è stato di sfuggita.
Altri li ho dati perché ne avevo bisogno e questi sono quelli che ho dato senza alcuna emozione, senza alcun sentimento che mi travolgesse.
Ho baciato gente per cui non ho mai provato assolutamente nulla e per me questo annulla tutto.
È come se non avessi mai dato il mio primo bacio anche se fisicamente è successo perché non l'ho mai dato a te.
La persona che amo e che mi fa strano anche solo scriverlo questo.
Forse i baci migliori sono quelli che non hai dato mai.
E questa frase potrebbe essere una bella conclusione di questo mio scritto ma no.
Perché non concepisco la gente che si da il bacetto quando si vede.
Mi sembra abbastanza riduttivo.
Se io dovessi provare a baciare la persona che amo non mi staccherei più.
Sarebbe un tira e molla per tornare sempre su quelle labbra.
Se viene dato senza alcuna sorta di emozione potrei anche capire.
Ma io parlo dei fidanzati.
Mi sembra tutto così falso.
Preferirei un bacio sulla guancia che quel tipo di bacio.
Perché la mia frase preferita resterà sempre
'Da mi basia mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum,
deinde usque altera mille, deinde centum'

"Dammi mille baci, poi cento,
poi ancora mille, poi di nuovo cento,
poi senza smettere altri mille, poi cento"

Come se fosse un loop infinito destinato a non finire.
Destinato a durare in eterno.
Che uno di quei mille baci sarebbe puro tradimento.

-Spazio autrice.
Non è la solita 'poesia' in rima ma è qualcosa di diverso. Un mio pensiero e come vedo io la realtà se vi è piaciuto fatemelo sapere nei commenti magari scriverò per la prossima volta qualcosa di verso. ;)