Oltre le righe di rime.

Gelosia

Vorrei poter amare me
come amo te,
non avere qualcuno da cui dipendere,
le mie braccia tendere,
i miei occhi splendere,
quando passi da qui.
Il mio cuore sussulta al tuo sguardo
e se amo te raggiungo qualche traguardo?
Vorrei poterlo sapere
in questo mondo dove miliardi di ere
non hanno insegnato a un animale
a respirare
e tanto meno ad amare.
Vorrei amarmi
guardarmi allo specchio per bastarmi
senza pianti
solo io e un sorriso davanti.
Tutta questa sofferenza
causata dalla tua indifferenza
dalla mia dannata gelosia
per un coglione che vuole solo portarti via.
Sono egoista e lo riconosco
il mondo migliore è quello nascosto
quello che vive nelle notti più buie
quello che risucchia tutte le paure.
Pensieri che invadono questa stanza
ammetto che non mi è mai piaciuta la danza
eppure ora vorrei ballare
per potermi in qualche modo sfogare.
Ma sono di nuovo su questo libro a scrivere
come se questo cancellasse il mio modo di sentire,
di vivere,
o percepire.
Dannato mondo macchiato dalla guerra,
dalla gelosia di chi governa
di chi sta al potere ma non regna
e chi si rifugia nell'arte moderna.
Sempre la gelosia rende tutto nero
ma spero che capiate il mio pensiero
non voglio più star male per questo
quindi scriverò la mia storia a partire da adesso.
Voglio pensare a me stessa
e non più a chi ti vorrà come principessa
alla fine ci sto soltanto male
per una persona da cui non ho niente da guadagnare.