Oltre le righe di rime.

Il primo grande amore

Avevo mai detto che sarebbe stato facile?
Che con un litigio saresti potuta andartene?
Che non posso dimenticare di certo i momenti belli
i momenti che dicevamo sarebbero stati eterni.
Io non dimentico facilmente
se lo faccio è per non sentire niente.
Ho scritto qualcosa tanto per cambiare
ma sono giorni che non riesco manco a mangiare.
Stomaco chiuso e insonnia
avrei preferito di gran lunga una sbornia,
almeno quella dopo un po' passa
ma dimmi esattamente con l'amore come ci si rilassa?
Avrei bisogno di una vacanza da tutto questo
ma forse non te l'ho mai chiesto
'tu mi ami?'
ma la risposta è quella che non accetterai mai.
Anche se la sai in cuor tuo te la farai dire
perché le tue orecchie hanno bisogno di sentire
quanto male può farti una persona
in una botta sola.
Non ci credevo nell'amore fino a quando non ti ho visto
e ora è normale farlo sembrare un gesto egoistico
che me ne sia andata
ma guarda un po' dove mi hanno trovata.
Fuori casa e tutta ubriaca
la camicia bianca era tutta macchiata,
da vomito e sangue mi ero pulita
se la passava meglio una rosa appassita.
Ma vedi tu come la devo affrontare
un amore del genere che ha solo da invidiare.
Dovresti essere la persona più felice del mondo
e invece ho mia madre a farmi da sfondo
un bel cazziatone e un sacco di mazzate
ma ormai il mio corpo e le mie orecchie erano abituate.
Non potevo continuare ad essere così,
dovevo assolutamente rialzarmi
così andai in bagno e iniziai a sciacquarmi,
a togliermi via ogni tormento
eppure ancora non mi ero tirata fuori
dal combattimento.
Ero ancora in gara per superare il mio amore
ma non avevo tenuto conto del batticuore,
ogni qual volta la vedevo
toccavo il fondo ma volavo davvero.
E dimmi ancora se non ne vale la pena
di combattere in quest arena
ma per te metterei anche un cerotto
e
persino rubare
un quadro
di
Giotto.