Oltre le righe di rime.

Pienezza

È stata la pienezza raggiunta nei miei giorni
dalle nostre mani intrecciate come fiocchi
Sei la mia nuova musa ispiratrice
ma non come Dante e Beatrice
che ha creato un mondo ideale e felice
per poterci stare solo con lei accanto
vestita d'incanto
e un sorriso da schianto.
Lei non mi amava e mai l'avrebbe fatto,
non mi pensava nemmeno a ciel sereno
figurati dopo un litigio o dopo Sanremo.
Ci siamo baciate ogni debolezza
e ora capisco l'atrocità dell'amore,
spogliarsi anche quando non si vuole,
da ogni vestito e ogni difetto
vieni con me su questo tetto.
Andiamo a guardare le stelle
mentre io guardo te e le tue bretelle
mi avvicino per darti un bacio
anche se nemmeno con quello mi sazio,
vorrei averti tutta per me
ma questo è un privilegio solo del re
(e tu non sarai mai innamorata di me.)
Ho provato un misto di emozioni
e vortici di sensazioni
e non so se ti amo ancora
forse dovrei andare in terapia ma non è ora.
Questo soffitto è troppo bianco
mentre parlo con te ho un dolore al fianco
che mi viene ogni volta che dico 'ti amo'
e si placa quando mi dai la mano.
Ho sentito la tua voce e mi sono calmata
hai riportato in me una tranquillità innata
e forse sarò anche bipolare
ma le tue labbra sono il luogo
dove voglio stare
mentre mi tendi nuovamente le braccia
e io invece ti faccio la linguaccia.
Mi sussurri all'orecchio 'tutto passa'
e succederà solo se sarai con me
a combattere questa guerra che non fa per me.