Oltre le righe di rime.

Cambio

Penso di essere cambiata
perché non sono più agitata
e quando ti guardo non sento qualcosa che mi pervade,
qualcosa che più sale e più fa male.
So benissimo che è brutto essere indifferenti
ma finalmente ho superato i miei tormenti,
i tuoi occhi non mi fanno effetto
e come tegole che formano il tetto
sto rientrando finalmente nel mio cerchio.
Ero uscita fuori senza accorgermene
disegnando soltanto linee distorte
come il mio pensiero contorto
e non voglio assolutamente farti un torto.
Sto cercando di andare avanti
ma questa volta senza bottiglie di chianti
senza pianti
solo io senza rimpianti.
Mi dicevo che un mondo migliore non esiste,
di me di te,
ma tutto il mondo fuori è triste
senza di me.
Che mi son persa per te
senza badar più a me
a qualsiasi altra mia voglia
perché ti amavo e mangiavo controvoglia.
Non ritorno sui miei passi
perché a quanti sassi
lanciati,
ho preso persone e
preferisco andare avanti.
Eri importante ma non indispensabile
ma ti devo un grazie perché così ho riempito le mie pagine
con il tormento che mi hai causato
e tutto il dolore che ho provato.
È vero che è il negativo che ti spinge a scrivere
e che ti fa leggere tra le mille righe
di cui è formato il mondo intero
che continua a non capire il mio pensiero.
Voglio essere superiore a tutto questo
schifo perfetto
che ti fa sentire imperfetto
'ti amo' dicevano accoltellandoti al petto.
Non ci credo più alle belle parole
ho capito che solo chi fa i fatti gode
ma la gente preferisce parlare
piuttosto che mettersi a dimostrare.
Mille teorie tra matematica e fisica
ancora più rimbambita con la chimica
portami in salvo che sto per cadere
in questo spazio infinito tra linee parallele.