percy jackson Il Figlio Di Crono

Luke ci invita sulla sua nave fantasma

Leo era impallidito
Io intanto piangevo come un dannato: di tutto quello di cui potevano privarmi si vanno a prendere proprio Annabeth?
- avvisiamo gli dei! Se descriviamo il posto forse lo riconosceranno!- cominciò Nico
- è praticamente impossibile...- rispose Talia
-dobbiamo provarci!- singhiozzai
Grover mi mise un braccio intorno alle spalle
Anche lui era molto triste
- mi dispiace Percy è tutta colpa mia! Non avrei dovuto coinvolgervi in quest'impresa...- singhiozzò
Alzai la testa e gli diedi una pacca sulla spalla - non è colpa tua! Sono io ad aver detto ad Annabeth di venire!-
- ora non sappiamo né dove andare né cosa fare!- si lamentò Clarisse mollando un calcio al letto di Nico
- ehi!- sbottò Nico - il mio letto non ti ha fatto niente, secondo la prossima mossa è ovvia è cercare Annabeth!-
Leo a quel punto sospirò- quanto odio le profezie! Terzo si va Huston!-
Alzai un sopracciglio - in che senso?-
Leo a quel punto si scuri' in volto - ho riconosciuto il luogo... è il luogo dove tutto è cominciato!-
Piper intervenne - vuoi dire...-
Leo annuì- il luogo nel quale ho ucciso mia madre. È lì che si trova tua madre Grover e dove probabilmente è Annabeth!-
Mi alzai e gli misi una mano sulla spalla - Annabeth per me è la cosa più importante della vita ma tu lì hai passato brutti momenti... Sei sicuro di volerci tornare?-
Leo alzò le spalle e sorrise timidamente - tu non faresti lo stesso per me e Calipso?-
Ci pensai e in effetti era così.
- che aspettiamo allora? Andiamo ad avvisare gli altri!- si animò Talia
Ora immaginatevi una combriccola di semidei più un satiro che si precipita su un ponte facendo un rumore che neanche Tifone!
Ecco quello che è successo:
Afrodite ha urlato e ha rovesciato la cioccolata calda addosso ad Apollo, il quale urlando dal dolore è caduto dalla sedia aggrappandosi al dio del vino.
Dioniso a quel punto si è aggrappato ad Artemide, la quale stava facendo finta di incoccare una freccia e senza volere ne scagliò una sulle chiappe di Ade.
Il dio dei morti preso dal panico fece ribaltare il tavolo sul quale stava perdendo una partita contro Demetra ed Era.
La regina degli dei cacciò un urlo che assordo'Ermes.
Ermes lanciò Marta che finì nei pantaloni di Ares, il quale nel panico lanciò un pugnale e per un pelo non colpì Atena!
- Afrodite!- urlarono gli dei all'unisono.
- ehi non è colpa mia è colpa loro!- si lamentò la dea indicandoci
- abbiamo scoperto dove forse è Annabeth!- esultai - è Huston!-
Atena si accigliò - è strano ci siamo appena fermati sopra Huston...-
- mai sentito parlare di coincidenze?- domandò scettico il dio del vino aiutando Artemide a rialzarsi
- le coincidenze non esistono noi dei più di tutti dovremo saperlo!- ribatté la dea
- Leo è sceso nella sala macchine e ha cambiato rotta!- spiegai.
Ermes ridacchiò cercando di levare la freccia di Artemide dal didietro di Ade - un punto per Atena!-
Dioniso si imbroncio' - taci rompiscatole!-
- e come stava Annabeth?- domandò la madre
Abbassai lo sguardo.
Grover venne in mio aiuto - sappiamo di sicuro che è viva e riusciremo a salvarla!- disse più per rincuorarmi che per spiegare agli altri come stava.
Leo risalì dalla sala macchine - evviva casa dolce casa!- mormorò guardando giù dal parapetto della nave e indicando un puntino
- quella è l'officina?- domandò Piper con aria comprensiva
Leo annuì
- sei molto coraggioso Leo...- sussurrò il padre
Era strano sentirlo, non che non parlasse mai ma una cosa era sicura: al gioco dei mimi doveva essere bravissimo!
Leo annuì- andiamo a spaccare qualche cranio !-
Risi - mi piace come tutti voi siate felici all'idea di ammazzare qualcuno!-
- ovvio!- risposero all'unisono tutti i presenti tranne Grover che invece protestò- io preferirei stare al campo a fare un bagno!-
Sbuffai - la solita affermazione alla Grover... Ora come facciamo a scendere?-
- che ne dite se vi dò un passaggio?- rispose Luke
Era apparso su una nave da crociera grande quasi come la Argo 2
- la principessa Andromeda!- esclamai
Stranamente stavolta tutti sembravano notare Luke e la nave
- Luke!- esclamò allegro il padre
Si dimenticò che stava aiutando Ade a tirare fuori una freccia dal sedere e tirò un po'troppo forte
La freccia se ne andò ma il dio dei morti per poco non svenendo dal dolore
- ma dico ma ti sei rimbecillito?- esclamò una volta che si fu ripreso
Luke rise - ok chi vuole un passaggio?-
Alzammo le mani.
- tutti a bordo baby!- esclamò felice il fantasma
Per fortuna la nave era resistente e spaziosa perché ospitare tutti gli dei che non fanno altro che litigare è un'impresa!
Ci volle poco per arrivare e in tutto quel tempo aggiornai Luke di quello che era successo
- troverai Annabeth ne sono sicuro...- mi assicurò lui
Probabilmente avevo l' aria afflitta perché lui mi sussurrò- vuoi vedere una cosa divertente?-
Annuii ne avevo proprio bisogno
- Ade!- chiamò Luke
Il dio dei morti arrivò tendendo in mano un joystick della play station - che c'è?-
- puoi controllare se per caso c'è uno scheletro in quella stanza?- gli domandò
Ade sbuffò- perché io? C'era Nico!-
Nico sbuffò ma notai che stava cercando di non ridere come gli altri d'altronde - se hai un dio dei morti perché non usarlo?-
- Ade ci sei?- chiamò mio padre dalla sala giochi
- arrivo! Sbrigo una cosuccia e poi ti rompo le ossa!- rispose il dio d i morti
- maschi!- commentarono Era, Demetra, Artemide, Afrodite e Atena.
Ade aprì la porta e...
- dove cavolo eri?- strillò Persefone
La dea dei fiori si era fiondata addosso al dio e lo aveva steso sul pavimento
- te ne sparisci dagli inferi e mi vieni a dire che eri al campo?- continuò Persefone
Lui sorrise timidamente - effettivamente ero al campo...poco prima che venisse distrutto...-
Persefone cominciò a parlare a manetta e Ade la fermò baciandola
- schifo!- commentarono Artemide e Talia
- ah l'Amour!- disse Afrodite in francese
In risposta Demetra le mollò un calcio nello stinco
- e che palle Demetra! Sono la dea dell'amore ho il diritto di fare certi commenti!- si lamentò Afrodite
- che nessuno ripeta quella parola finché non compirà tremila anni!- fece Atena senza neanche alzare lo sguardo dal suo libro
- quale? Palle?- domandò Leo
- no!- Atena fece una faccia buffissima- amore!-
Scoppiai a ridere e nessuno in quella stanza ne pote' fare a meno
Mio padre spuntò con gli altri dei alla porta
- bene vedo che hai trovato un modo per divertirti...- commentò Poseidone per prendere in giro il fratello
- ma piantala!- sbuffò il dio dei morti aiutando la dea ad alzarsi
- ciao Persefone!- salutò Ermes
- ciao Ermes!- saluto' allegra la ragazza
In quel momento capii veramente come mai Ade se ne fosse innamorato : i capelli erano semplicemente raccolti in una coda di cavallo alta, aveva un semplice vestito giallo e sul suo volto non c'era minimamente traccia di trucco.
Eppure era bellissima nella sua semplicità: nel modo in cui sorrideva dolcemente, nel modo in cui ti stringeva la mano e anche quando alzava gli occhi al cielo alle battute di Apollo.
Mi salutò con un abbraccio che profumava di campi freschi e laghi puliti
- beh nipote ci rincontriamo!- rise
- ne sono felice zia...- sorrisi
Teoricamente oltre a essere mia zia è anche mia cugina ma se dovessi elencare tutte le parentele da parte di padre finirei dopo 20 anni
- siamo arrivati!- esclamò Luke fermando la nave
- magnifico!- commentò Leo
Scendemmo dalla nave e ci ritrovammo davanti ad un'officina completamente a pezzi
- benvenuti a casa mia!- commentò Leo